[Forumumbri] E45

Delete this message

Reply to this message
Autor: m.stella
Data:  
A: lista.perugia
CC: forum umbri
Assumptes vells: [Forumumbri] Fwd:Iniziativa con Giuliana Sgrena a Perugia giovedì 15 giugno - ore 21,00
Assumpte: [Forumumbri] E45
Vi inoltro queste info ricevute dal consigliere regionale dei Verdi
Oliviero Dottorini, per chi volesse contribuire ad organizzare una qualche
forma di mobilitazione.
ciao michele

Cari amici,

la situazione relativa alla E45 si fa sempre più complicata, almeno a
livello regionale. Come vi avevo preannunciato, ieri pomeriggio nella sala
della giunta di palazzo Donini e si è tenuto un vertice di tutte le forze
di maggioranza (escluse quelle non rappresentate in Consiglio, come Italia
dei Valori e Udeur) sul tema delle infrastrutture. La situazione è più
preoccupante di quanto immaginassimo.

La relazione dell'assessore Mascio ha ripercorso una a una tutte le
situazioni relative alle opere previste per l'Umbria, confermando le
decisioni della giunta regionale anche sui progetti più controversi e a
nostro parere più irrazionali, a iniziare dalla trasformazione in
autostrada della E45 e dalla realizzazione della SS77 di Colfiorito. In un
clima molto pesante noi abbiamo ribadito le nostre posizioni, unici a
portare dati e ad aver visionato (anche se in modo molto parziale dati i
tempi) il progetto inviato dall'Anas in regione relativo alla E45. Un
atteggiamento non ideologico e basato su dati concreti forniti dal
ministero delle Infrastrutture, da Confindustria e dalla stessa Anas
(forte aumento del flusso di auto e mezzi pesanti, dotazione
infrastrutturale umbra notevolmente superiore alla media nazionale,
carenza di viabilità su ferro...). Ho fatto fatica a terminare il mio
intervento, tante sono state i mugugni e gli attacchi.

Tutti hanno ribadito che quella dell'autostrada, così come la
realizzazione della 77, è una grande opportunità per l'Umbria, che certo
preferirebbe la messa in sicurezza, ma visto che l'Anas non ha i soldi
sarà inevitabile attingere al capitale privato (Bonsignore-Caltagirone)
disposto ad investire solo su un'arteria di quel tipo. A meno che non
cambi idea il governo... Ovviamente tutti sottolineano che l'ambiente è
una priorità e che dovremo fare attenzione a come verranno realizzate le
opere, ma "la E45 ormai è una mulattiera e un intervento è indispensabile,
a iniziare dal nodo di Perugia, priorità indiscutibile". Solo Vinti (Prc)
è intervenuto a nostra difesa e ha mantenuto una posizione un po' più
articolata (dice: dobbiamo svincolare il Nodo di Perugia dalla
realizzazione della E45), ma temo che alla fine troverà il modo di
allinearsi alla posizione di maggioranza. Ovviamente noi, ritenendo di
buon senso e basate su dati concreti le nostre idee, abbiamo mantenuto una
posizione pacata, ma ferma rifiutando di sottoscrivere un accordo.

MARTEDI' PROSSIMO, 13 GIUGNO E' PREVISTO UN CONSIGLIO REGIONALE
MONOTEMATICO SULLE INFRASTRUTTURE (richiesto dal centrodestra) e in
quell'occasione verrà sancita la posizione ufficiale dell'Umbria,
ribaltando quanto approvato attraverso la mozione che indicava le priorità
per il mandato di giunta all'inizio della legislatura e quanto indicato
dal Piano regionale dei trasporti. Non so cosa possiamo fare. Io, com'è
naturale, andrò a sostenere le mie ragioni ritenendomi, su una questione
di questa portata, libero da ogni vincolo di coalizione. Anche perché sin
dal primo giorno del mio mandato ho detto chiaramente come la pensavo
ruguardo alle grandi opere e alle necessità infrastrutturali dell'Umbria.
Loro dovranno spiegare come fanno ad andare sostanzialmente a braccetto
con An, Fi e Udc (anche se poi approveranno mozioni distinte).

Certo, la nostra battaglia non finirà qua. Abbiamo dalla nostra almeno una
forza (i Verdi) impegnata a livello regionale e nazionale su questo
fronte, abbiamo delle casse statali vuote (voglio vedere come motiveranno
l'apertura di un altro cantiere quando ce ne sono centinaia aperti che non
vanno né avanti né indietro), abbiamo delle buone ragioni dalla nostra
parte e forse delle comunità locali che iniziano a prendere coscienza di
cosa rischiano se non reagiranno a questo andazzo (sapete quanto sarà
ampia mediamente la fascia di territorio consumata? Se si calcola da
recinzione a recinzione siamo mediamente intorno ai 50-55 metri.
Attualmente siamo sui 23-27 metri).

A questo proposito, io ritengo che chi ne abbia voglia e chi abbia preso a
cuore questa battaglia debba FAR SENTIRE IL PESO DELLE PROPRIE RAGIONI
martedì prossimo. Non so in quale forma o con quali modalità: SIT-IN?
Volantinaggio e cartelli? Vogliamo portare qualche sacchetto di catrame e
trovare quattro tute arancioni da operai Anas? Non lo so. Certo dovremmo
almeno cercare di vendere cara la pelle, sapendo che non tutto sarà
perduto nonostante posizioni che noi riteniamo miopi e senza prospettiva.
A questo proposito il partito nazionale dei Verdi, a tutti i livelli, ci
assicura il sostegno e non sappiamo quale sia la reale posizione del
ministro Di Pietro. Certo, sarà importante far vedere che non siamo
quattro gatti e vedere se i vari comitati pensano di dover dire la loro.

Rimango in attesa di suggerimenti, idee, proposte.

Un abbraccio

Oliviero

per ulteriori informazioni: 075.5763002 oppure 338.6980911 (Nico).