Autor: Alvin&Tiziana Data: Para: lista studentesca, BSF mailing list, VAG61 ML Assunto: [autorgstudbo] Fw: Carovana Europea per la liberta di movimento
DOMENICA 4 GIUGNO ore 18.00
a VAG - Via Paolo Fabbri 110
Il collettivo Ateneu Candela di Barcellona presenta la 2ª Carovana Europea
per la liberta di movimento che si terrà a Barcellona il 23, 24 e 25 giugno.
Contro le deportazioni, per la chiusura dei CPT, Regolarizzazione senza
condizioni di tutti i migranti d'Europa.
A Ceuta lo scorso settembre sono stati uccisi 11 migranti dalle polizie
spagnola e marocchina, mentre tentavano di scavalcare il muro di separazione
tra l'Unione Europea e l'Africa. Nel novembre 2005, diverse reti di
attivisti d'Europa hanno fatto a Ceuta la prima Carovana europea contro il
muro della morte e per la libertà di movimento. Ma oggi la frontiera non è
soltanto a Ceuta. La frontiera ormai non è solo un limite geografico, ma un
dispositivo di controllo che determina chi, quando e come ha diritti, a
quali condizioni. Mentre si produce l'esternalizzazione della frontiera
verso i paesi terzi (Il Marocco, la Libia, la Turchia...), il regime di
frontiera è sempre più visibile nelle metropoli europee attraverso le
strategie di controllo nei confronti dei migranti: check points, detenzioni
nelle stazioni di treno e metro, proliferazione dei CPT, deportazioni e
minacce.
La Carovana vuole essere un passo in avanti verso la costruzione e il
rafforzamento dello spazio europeo per la libertà di movimento e per la
chiusura dei CPT. Dal 23 al 25 giugno Barcellona sarà uno spazio di
riflessione, di seminari, workshop e mediacenter in connessione con la
carovana.
Riempiremo Barcellona di azioni, interventi sulle frontiere interne,
assemblee pubbliche di precari migranti e precari autoctoni... e una grande
manifestazione europea che girerà intorno a quattro questioni principali:
- Regolarizzazione senza condizioni di tutti gli immigrati che ormai abitano
in territorio europeo.
- Libertà di movimento
- Chiusura dei cpt
- Fine dell'esternalizzazione del regime di frontiere.