oh, un attimo...io non ho detto (e se l'ho fatto ho scritto una cazzata)
che quei quattro idioti che rovinano la CM sono SOLO quelli che vengono alle
riunioni (riunioni che peraltro trovo utili). Intendevo che alcuni di questi
si conoscono, si conosce il loro spirito, come dire...polemico...e andrebbe
fatta un po' di sana educazione. Civica e ciclistica.
Per il resto sono pienamente d'accordo con te: ognuno pedala con il proprio
spiriro ed interpreta la CM in modo differente. Ma quelli che si fanno forti
della massa per sfogare istinti di inciviltà non vanno compresi o tollerati,
vanno isolati.
Germana
-------Messaggio originale-------
Da: Prepariamoci a invadere Roma
Data: 05/29/06 15:33:23
A: Prepariamoci a invadere Roma
Oggetto: [Cm-roma] CM e ciclisti incazzosi
e dire che questa volta è andata bene!!
non sto scherzando , lo dico sul serio.
vorrei cominciare dalla riflessione di germana: quando dice che i ciclisti
incazzosi sono quelli che vengono alle riunioni cm e che non gli si dice
nulla perchè non è politically correct.
io in tre giorni ho avuto a che fare con 3 ciclisti di cui non condividevo
le posizioni , e parlo di posizioni fisiche all'interno del serpentone, e
solo una di queste 3 persone gira attorno a ciclofficine e quant'altro.
boh, ho provato a parlare con questa persona, e ho visto che in realtà
entrambi avevamo a cuore la buona riuscita della cm, solo con psizioni
differenti,..si trattava di aspettare un gruppo di ciclisti, ma per farlo
avremmo dovuto bloccare un grosso incrocio ancora cper qualche minuto, con
automobilisti incazzosi al seguito.proponevo di sbloccare l'incorocio e lui
di aspettare i ciclisti..erano due modi di vedere la cosa.
per il resto, a me non sembra che i ciclisti incazzosi siano , come dire, i
soliti noti, ma la tua opinione non è unica, anzi condivisa, quindi forse io
mi sbaglio.
trovo che il fatto di trovarsi "in massa" , e quindi sentirsi forti, abbia
anche degli effetti collaterali su alcuni: il fatto di sentirsi le spalle
coperte, di poter fare il bello e il cattivo tempo. la sola cosa che si può
fare è distribuire linee guida a manetta e chiedere che vengano seguite..
sorridere sorridere sorridere con tutti , far passare le macchine più
incazzose, e non prendere posizioni di principio, come quella che ho sentito
domenica "no, m'hanno rotto il cazzo, questi non passano più" da un/a
ciclista.
isolare i ciclisti incazzosi...diffondere la nozione che l'esasperazione del
conflitto non è lo spirito con cui siamo qui.
viviciclica
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