La CM non e' una manifestazione (was Re: R: [Cm-roma] Prime …

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Auteur: Giovanni Luca Ciampaglia
Date:  
À: cm-roma
Anciens-sujets: Re: R: [Cm-roma] Prime foto Ciemmona
Nouveaux-sujets: [Cm-roma] CM e ciclisti incazzosi
Sujet: La CM non e' una manifestazione (was Re: R: [Cm-roma] Prime foto Ciemmona)
On Mon, 29 May 2006 13:26:28 +0200
mozzik1@??? wrote:

> http://www.bike-board.net/community/forum/showthread.php?p=721606



Gente,
La massa di venerdi', la ciemmona di sabato e le grazielliadi, sono
state semplicemente spettacolari, pero' mi sento di dire che non tutto
il bilancio e' positivo. Quando leggo su quel forum cose come queste:

"Purtroppo il concetto della manifestazioni di "Massa Critica" è
bloccare il traffico e insultare gli automobilisti allo scopo di
convertire tutti quanti all'utilizzo della bici per spostamenti urbani.

In realtà si fanno odiare dalla maggior parte della gente che li vede"

e penso al comportamento di certe persone durante la cm e la ciemmona,
non posso che ammettere che queste cose sono un dato di fatto e che
dovremmo cercare di capire come mai succeddono, o al massimo cercare di
arginare certi comportamenti.

Intendiamoci, questo weekend ho fatto innumerevoli tappi, ho parlato
con un sacco di automobilisti, e mi ha fatto piacere vedere che molta
gente in macchina non solo rimaneva tranquilla, ma era interessata a
quello che stavamo facendo. O penso anche semplicemente a gente a cui
non poteva fregare di meno e ci considerava come un impiccio, ma che
non di meno si e' comportata gentilmente nei nostri confronti (penso ad
un tipo in motorino, il venerdi', che a ponte Umberto I ha spento il
motorino per poterci superare e molti attorno a noi gli hanno
applaudito). Ho assistito a litigate furiose (il vecchio all'incrocio
di via Merulana il sabato, che alla fine e' sceso e voleva chiamare la
polizia; all'inizio gli avevo chiesto di portare un po' di pazienza per
farci passare ma lui niente: addirittura si era incazzato perche'
diceva che "non peroravo la sua causa"!), e a tutto quello che passa
tra questi estremi. Insomma, dopo quasi un anno di CM, ho capito
che non e' una tragedia se durante il percorso si incappa in qualche
esagitato, alla fine fa parte del gioco.

Il problema sta nella massa secondo me: quando vedo certi ciclisti
esagitati che iniziano ad insultare chiunque gli capiti a tiro, purche'
sia su un mezzo fornito di motore a scoppio, mi chiedo quale sia la
differenza tra l'esagitato di turno in macchina e questi personaggi. La
massa a) non e' una manifestazione, b) non c'e' un servizio d'ordine e
c) non ha organizzatori. Pero' a) molta gente questo non lo sa, sia
tra gli automobilisti che tra i ciclisti, e l'equivoco continua ad
essere alimentato ogni volta b) un ciclista represso che si copre
grazie alla massa per me e' un meschino e c) qui dentro c'e' gente che
s'e' sbattuta per far si che queste cose riescano bene; e anche se non
possono fregiarsi del titolo di organizzatori, sanno che il loro lavoro
e' prezioso.

Insomma come fare? urge un salto di qualita' oppure no, va tutto bene
cosi' com'e'? Io come al solito ho scritto un papiro quindi aspetto
vostre riflessioni. Per quanto mi riguarda, so che ora come ora la CM
e' una bellissima celebrazione del mio andare in bicicletta tutti i
giorni, ma che come azione di sensibilizzazione, non e' poi cosi'
efficace come sembra quando la vedi dal di dentro.

--
Ciao, Giovanni

p.s. io giro con una MTB Torpado colore viola.