[Lecce-sf] Fw: [fermiamolaguerra] Settimana contro la violen…

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Aihe: [Lecce-sf] Fw: [fermiamolaguerra] Settimana contro la violenza in Iraq

E' assurdo chiamare all'appello per la pace unilaterale e chiedere agli Iracheni di non difendere il loro territorio dall'occupazione imperialista.
Voi state dalla parte degli occupanti che hanno commesso i peggiori crimini perpetrati contro l'umanità da che mondo e mondo.
Invitare gli Iracheni a non resistere, con le armi, contro la violenza degli occupanti equivale a legittimare la guerra di aggressione e il genocidio compiuto contro questo popolo che stà resistendo al più potente nemico dell'umanità.
L'umanità deve ringraziare, in ginocchio se possibile, il popolo Iracheno che stà impedendo la realizzazione del più pericoloso imperialismo di tutte le epoche storiche, proprio perchè globalizzato.
Altro che settimana contro la violenza, voi siete per la violenza del più forte, avallate la sua violenza e i suoi crimini.
Il capitalismo, che tanto danno stà arrecando all'umanità tutta, ve ne sarà grato.
La mail sotto di Fabio Alberti è una cosa inaudita.
Ros.
----- Original Message -----
From: fabio alberti
To: fermiamolaguerra@??? ; bastaguerra@??? ; fori-sociali@??? ; romaperlapace@??? ; ASSOCIAZIONEPERLA PACE
Sent: Saturday, May 27, 2006 10:15 PM
Subject: [fermiamolaguerra] Settimana contro la violenza in Iraq


Cari amici,
ha inizio oggi in Iraq la "Settimana contro la violenza" promossa da un
gruppo di associazioni che avevano partecipato al seminario sulla azione
nonviolenta organizzato nello scorso gennaio ad Amman da Un ponte per...,
Centro Ghandi di Pisa, Nova (ong catalana), il Mouvement pour alternative
Nonviolente e la Ong irachena Al Mesalla.
La mobilitazione, che consisterà nella affissione e diffusione nelle
università del manifesto/volantino allegato, interventi alla preghiera del
venerdì a Baghdad, Bassora, Dayala, Wasit, Najaf ed altre forme di
mobilitazione, si protrarrà sino al 2 giugno.
La iniziativa è promossa da Al Mesalla (Ong laica di Baghdad), la Lega degli
Ulema "El Deen" (una organizzazione assistenziale sunnita che fa capo alla
moschea di Zafarania a Bagdad e che è opresente in 3000 moschee del paese),
L'Osservatorio sui Diritti Umani di Najaf (organizzazione sciita),
alcune organizzazioni vicine al movimento di Muqtada al Sadr (La Federazione
Giovanile per un Nuovo Iraq, Il Centro Studi Al-Shahidain Al-Sadrain, La
Federazione Indipendente dei Sindacati Iracheni, La Federazione Indipendente
dei Sindacati dei Contadini), al partito scita Al Fadhila (Il Centro
nazionale per gli Studi Storici e Sociali) e al Partito Comunista
(Federazione Giovanile Democratica Irachena).
Si tratta del primo esempio, a nostra conoscenza, di mobilitazione nazionale
per la fine della violenza e della guerra civile. Una speranza per l'Iraq.
Non sfuggirà a nessuno la importanza di dimostrare solidarietà per questa
coraggiosa iniziativa.
Vi invitiamo a diffondere questa informazione e a inviare messaggi di
solidarietà (brevi ed in inglese) a info@???.
Fabio Alberti
Un ponte per...

Sul sito www.laonf.org (laonf=nonviolenza) possono essere trovate
informazioni sul .

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Traduzione del volantino diffuso durante la settimana contro la violenza:
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Settimnana contro la violenza

AI LEALI FIGLI DELL'IRAQ
Un invito a combattere la violenza

Mestatori stanno tentando di farci diventare nemici l'uno con l'altro.
Vogliono accendere un conflitto che trasformerà le nostre città in terreni
incolti su cui gracchieranno i gufi.
Questo è un invito a voi, figli dell'Iraq, ad impedire la sedizione, fermare
la spirale della violenza e della vendetta, e contrastare la menzogna.
Mobilitatevi se volete vivere in un Iraq di pace e prendete questo impegno:

"Giuro sul mio onore e sulle mie convinzioni più profonde, che non
utilizzerò la violenza per nessun motivo, ma invece dirò, come il figlio
di Adamo disse al suo fratello: 'Se alzerai la tua mano contro di me per
uccidermi, non per questo io alzerò la mia mano contro di te per ucciderti.
Perché ho timore di Allah, il più adorato del mondo. Io lascerò che tu
attiri
su di te i miei peccati insieme ai tuoi, perché tu sarai tra i compagni del
fuoco, che è la ricompensa per i malvagi'. Questo sarà durante la settimana
irachena per combattere la violenza dal 27 maggio al 2 giugno perché io
possa impedire la sedizione, allontanare il suo fuoco, e perché merito di
vivere in un Iraq di pace."

La vostra coscienza è la sola testimone del vostro impegno, quindi
impegnatevi e riposate con coscienza tranquilla.
Contribuite alla campagna mantenendo questo impegno e diffondendo a quanti
più
fratelli iracheni che potete, con ogni mezzo. Questa è la vostra e la nostra
risposta
alla violenza. Più rapido e vasto sarà il nostro movimento, maggiore sarà il
nostro
contributo a fermare l'istigazione.

Non esitate a inviarci qualsiasi idea o commento che possa promuovere la
pace al seguente indirizzo email:

info@???

www.laonf.org

firmato

Al Mesalla, Lega degli Ulema "El Deen", Osservatorio sui Diritti Umani di
Najaf, Federazione
Giovanile per un Nuovo Iraq, Centro Studi Al-Shahidain Al-Sadrain,
Federazione Indipendente dei Sindacati Iracheni, La Federazione Indipendente
dei Sindacati dei Contadini, Centro Nazionale per gli Studi Storici e
Sociali di Bassora,
Federazione Giovanile Democratica Irachena.

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