INCENRITORE A SCARPINO PRIMO BANCO DI PROVA per il prossimo Candidato Sindaco
La commissione presieduta dal prefetto di Genova Giuseppe Romano e formata da un pool di esperti inceneristi ha scelto un impianto con la vecchia tecnologia "a griglia" per l'inceneritore che l'ATO provinciale Genovese ha deciso di installare sulla collina di Scarpino nel Ponente Genovese.
Dalle indiscrezioni apparse sulla stampa emerge che tale impianto sara' di una dimensione superiore a quella che potrebbe essere utile a incenerire i rifiuti genovesi (tenendo conto della raccolta differenziata).
Saranno pertanto importati rifiuti da altre Provincie e regioni.
Inoltre l'impianto si porterebbe in dote l'inserimento di nuove aziende pesanti nelle aree limitrofe per giustificare la produzione di calore.
E' prevedibile una fase di acuta instabilita' e protesta.
Le popolazioni del Ponente genovese mal tollerano altre pesanti servitu' e inquinamenti vari.
La protesta si riversera' pesantemente sulla campagna elettorale per il nuovo Sindaco di Genova del prossimo anno.
I settori piu' consapevoli dell'opinione pubblica ritengono che una politica di gestione dei riifuti basata su Riuso, Riciclaggio, Riduzione sarebbe un'opportunita' fondamentale non oslo per le problematiche ambientali, ma anche per l'occupazione che viene mortificata da un sistema di smaltimento (l'incenerimento) che porta con se' privatizzazioni e impianti a basso contenuto occupazionale.
Come Forum verso la Sinistra Europea chiediamo alle forze politiche dell'Unione di ripensare le scelte fatte, non recependo i documenti rpodotti dalla Commisisone inceneritorista e di sviluppare una politica dei rifiuti moderna ed efficace, capace di dare speranza (anche di vita) a chi vive nel Ponente Genovese.
Antonio Bruno, Forum Verso la Sinistra Europea Genova
___________________________________
NOCC,
http://nocc.sourceforge.net
