[Lecce-sf] Inoltra: DIRETTIVA BOLKESTEIN: INONDIAMO DI EMAIL…

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Autor: Antonella Mangia
Datum:  
To: toctoc@triburibelli.org, lecce social forum, CSSF
Betreff: [Lecce-sf] Inoltra: DIRETTIVA BOLKESTEIN: INONDIAMO DI EMAIL I RAPPRESENTANTI DEL GOVERNO ITALIANO

Il prossimo 29 maggio si riunirà a Bruxelles il Consiglio per la Competitività, all’interno del quale i diversi Governi dovranno esprimere la propria posizione in merito al testo licenziato dalla Commissione Europea all’indomani del voto del 14 febbraio scorso in Parlamento Europeo. In particolare, i Governi dovranno pronunciarsi sul campo di applicazione della direttiva e sul significato dell’art. 16 (quello che inizialmente declinava il "principio del Paese d’origine" e che, dopo le modifiche apportate, mutua la definizione di liberalizzazione dei servizi direttamente da quanto scritto nel Gats). Allo stato attuale, la posizione dell’Italia ufficialmente depositata è quella espressa dal precedente Governo di centro-destra, che invoca un’ulteriore spinta liberalizzatrice. Ma lunedì 29 l’Italia dovrà essere rappresentata dai ministri per lo sviluppo economico (Bersani), per il commercio estero (Bonino) e per l’istruzione (Fioroni). Vogliamo che essi esprimano una forte
discontinuità con il precedente governo e che si esprimano nettamente contro la direttiva servizi.
A questo proposito, come già abbiamo fatto in passato vi proponiamo di inviare e far inviare la seguente email agli indirizzi dei tre rappresentanti italiani, che chieda ancora una volta il RITIRO della direttiva Bolkestein.


Gli indirizzi:

BONINO_E@???

FIORONI_G@???

BERSANI_P@???

Il testo della mail

" Gentile Onorevole, il Consiglio per la Competitività, in cui Lei
rappresenterà il Governo italiano,

sarà chiamato il 29 maggio prossimo ad esprimere un parere sulla
Direttiva
Bolkestein.

Volevo informarla che, insieme a decine di migliaia di cittadini e
lavoratori italiani ed europei, considero la Direttiva Bolkestein un
feroce
attacco ai servizi pubblici, ai diritti del lavoro e alla democrazia
come
luogo del bene comune e della partecipazione

collettiva. Sto lottando nel mio territorio per sensibilizzare quante
più
persone possibili e insieme ad esse chiedo il

RITIRO della Direttiva Bolkestein.

Le chiedo dunque di rappresentare queste posizioni al prossimo
Consiglio per
la
Competitività.

Distinti saluti"



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