La Critical Mass è un'azione diretta come si è detto tante volte..e mi piacerebbe che la ciemmona diventasse un'insieme di azioni dirette..l'andare in bici è la prima..ma questa è un'occasione speciale e spero che speciale sia l'impegno di tutti nel progettare forme comunicative pacifiche che possano caratterizzare le tre giornati di follia..
Il mio è un invito a portare sulla propria bici striscioni, manifesti, volantini, stencil, aspirapolveri sottili, megafoni.................
E' importante comunicare e lasciare un segno del proprio passaggio..per far durare la ciemmona tanti giorni..(vi ricordate che bella la scritta pink "no war" a porta maggiore? E' restata lì due anni prima di essere cancellata)..
Inventiamo tanti piccoli segnali..ognuno il suo..
l'hanno scorso avevo un striscioncino "no oil" da mostrare alla gene in fila e a tutta la città nei punti dove ci fermavamo..quest'anno lo avrò ancora e più bello..e avrò tante altre cose..non serve molto..che ognuno di noi si ingegni e rendiamo insieme questa massa indimenticabile..
Un'altra cosa che voglio aggiungere e che non è tanta emersa come contenuto e come pratiche quest'anno ed in particolare in occasione della ciemmona:
La Critical Mass è anche un'azione diretta contro la guerra!
Per concludere:
Sono concorde con il non passare per piazza del popolo nè sul percorso ciclabile consigliato (venerdi e sabato preferisco stare nelle strade delle macchine per sconsigliarli il transito)....però passerei per piazza vittorio..per due motivi..il primo è che tanti immigrati stanno iniziando ad usare la bici in quanto mezzo economico..il secondo è che la piazza è piena di manifesti fascisti e un pò di pulizia farebbe bene..la bici è il mezzo della resistenza..
Sarebbe importante che domani dopo la massa alla snia ci si scambi due parole tra tutti sulla ciemmona di sabato per avere un minimo di coordinamento generale..e di capacità di gestire la situazione..tenendo ovviamente sempre presente che essendo casuale e kaotica è per sua natura felicemente ingestibile..
Ovviamente l'invito per tutti è quello di evitare litigi furiosi con gli automobilisti e cercare di fare sbollire quelli troppo caldi..sia con le linee guida sia con l'allegria diretta che ci porteremo dietro..
Per qualsiasi cosa è bene ricordare che siamo ciclisti che stanno semplicemente andando in bici e hanno il diritto di farlo..non è una manifestazione..è una libera circolazione di mezzi non inquinanti..
Azione diretta.
ps. l'anno scorso abbiamo fatto la tangeziale..quest'anno dove oseremo andare?
che il kaos ci guidi..