[Hackmeeting] tentativo di sunto

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Autore: lesion
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To: hackmeeting
Oggetto: [Hackmeeting] tentativo di sunto
avrei voluto leggere una mail riassuntiva dopo un thread di 250 email,
ma cio' nn e' avvenuto quindi mi tocchera' fare un tentativo.
Quindi tocchero' un po' di punti, mi scuso in anticipo della lunghezza,
sia della mail, sia dei capoversi.

Questione cos'e' l'hackmeeting:
Siccome ogni anno ci si fanno milioni di pippe su questa cosa
dell'hackmeeting, e ogni anno cerchiamo nuovamente di scolpire sulla
pietra dei concetti che dovrebbero essere quelli portanti e gli unici
condivisi da questa comunita' cosi' eterogenea, e che se lo fossero
davvero, si eviterebbe l'80% del traffico di questa lista, mi sembra
doveroso perlomeno riportare qui cosa dovrebbe essere un'hackmeeting,
giusto per capire chi siamo, che cazzo siamo qui a fare insomma,
cercando di contestualizzare ogni punto rispetto alla situazione attuale:

a) Beh innanzitutto l'autogestione mi sembra un punto chiave
dell'evento, e questo potrebbe andare a cozzare con il luogo a volte,
che indipendente dal fatto che sia un posto occupato o meno, mi pare che
la discriminante sia sempre stata la possibilita' di crearci una TAZ
(zona autonoma temporanea).
Nel caso specifico quello che potrebbe preoccupare sono 2 cosine:

1) La strumentalizzazione dell'evento per scopi a noi ignoti da parte di
questo individuo (tipo farsi pubblicita' per un motivo x politico, o
economico per l'associazione, che magari gli danno delle sovvenzioni di
sto cazzo europee oppure vince qualche appalto sarcazzo perche' la sua
associazione ha fornito il posto per un evento socialmente utile e
fesserie del genere oppure per i piu' paranoici si e' accordato col
sismi che hanno riempito di cimici il luogo...)

2) La piena liberta' e indipendenza dell'evento; mi spiego meglio,
mettiamo caso che noi ora si decide che all'hackmeeting si fa' un'azione
dimostrativa contro il diritto d'autore e si decide che ognuno deve
condividere almeno 10 opere protette da copyright, che e' una cosa
palesemente illegale ok? l'associazione e' disposta a sucarsi
l'eventuale linciaggio mediatico di questa roba?

per il resto direi che i cervelli per mantenere l'evento uno spazio
autogestito ci siano (ok abbiamo capito che la parola catering vi fa'
venire il tremore nero)


b)Accessibilita' all'evento;
quindi stiamo parlando di entrata libera con sottoscrizione volontaria,
e della scelta di un luogo il piu' centrale possibile (quando se ne
presenta la possibilita', e qui non possiamo far altro che scusarci coi
terroni)


c) I contenuti
Ci stavamo occupando forse di diritti digitali ad un certo punto, di
strumenti di difesa digitale, di tecnologie al servizio dell'uomo, dei
diritti dell'uomo legati alle nuove tecnologie, di diritti d'autore,
brevetti software, di cose fiche insomma, che potrebbero magari andare
in contrasto lo statuto dell'associazione che ci sta offrendo lo spazio
in val di non, in particolare come sottolinea elettrico:

> L'Associazione ha inoltre per scopo la realizzazione, il coordinamento
> e la gestione di:

...
> C) servizi in remoto per il controllo ed il monitoraggio del territorio;


e questo per alcuni potrebbe essere un problema (anche per lo scrivente
in realta'), visto che va' proprio in palese contrasto con quello che ci
proponiamo.

Di contenuti da portare invece secondo me siamo pieni, ormai sono anni
che non passa giorno in cui non succeda nulla di eclatante,
perquisizioni come se piovesse, intercettazioni di li', intercettazioni
di qua, nuove tecnologie di controllo di la, approvazioni di leggi
liberticide in ogni dove, secondo me ognuno qui dentro sta seguendo a
suo modo il suo piccolo orticello e non vede l'ora di parlarne al mondo,
di confrontarsi su questa o quella nuova teoria del complotto, sulla
nuova tecnologia Trusted Computing sarcazzo antani di ottava generazione
con keylogger sonoro integrato, di proporre questo superprogetto
rivoluzionario in lamp per la gestione dei gas e tante altre belle cosine.
Quoto una frase presa dal manifesto usato a torino che mi sembra
significativa:
"Siamo sinceramente spaventati dalla velocità con la quale la tecnologia
viene legata a doppio filo al controllo sociale, alle imprese belliche,
ad una malsana e schizofrenica paura del proprio simile: il nostro
approccio è diametralmente opposto."


d) Al principio era "Information wants to be free",ora si sono aggiunte
molte altre cosine, tipo tutte le pippe sulla privacy, e si inizia
persino a parlare del mondo reale (vedi situazione lavorativa), e queste
sono tutte robe che vanno in pesante contrasto con le ideologie
totalitarie insomma, che prevedono un controllo totale dell'individuo, e
quindi la comunita' hackmeeting e' per sua natura antifascista!



Ora, tirando le fila del discorso, e' vero che l'associazione che ci sta
offrendo il posto potrebbe risultare in un'inculata, pero' non credo ci
siano alternative se lo si vuole fare, quindi basta secondo me capire se
e' piu' importante vederci per fare un punto della situazione, cercare
di capire come e dove agire, cercare una strategia comune da portare
avanti per ottenere delle cose che vogliamo (e qui quoto man0: viviamo
nel migliore dei mondi possibili, siamo liberi, i diritti d'autore sono
stati aboliti, il drm e` un ricordo, il tc e` ormai in disuso, i sistemi
liberi si sono imposti e quelli proprietari sono scomparsi.)oppure
continuare a tirarci le seghe.

(Vorrei anche ricordare il seminario su ippolita dell'anno scorso a chi
sostiene che la comunita' sia morta.)

Quindi in sostanza abbiamo due scelte davanti a noi (quotando xavier):
> una, fare l'hackit e discutere sulla logistica e il contenuto.
> due, non fare l'hackit e fare una riunione sulla situazione della
> comunita'


io in realta' nn vedo orde di gente arrivare in val di non, credo che
venga una cosa abbastanza intima dove si avra' tutto lo spazio e il
tempo per discuterci addosso quindi non vedo questa grande differenza
tra le due opzioni. Come diceva pinna, se c'e' qualcuno che vuole
esplicitamente proibire che si usi il nome hackmeeting per questa cosa
lo dica esplicitamente.


Ok, parte logistica della faccenda...
(sul serio ragazzi il prossimo anno per favore, diciamo a mailmail di
mandare le email dell'anno prima cambiandone solo le date negli header e
ci risparmiamo 2 mesi di acidita' di stomaco, perdite di capelli, down
di indivia e pioggia di rane)



Questione sito:
Vedo a riguardo molte proposte di utilizzo di cms.
In realta' il sito e' stato storicamente costruito from scratch, da 0,
ok vero, questo non vuol dire che bisogna mantere per forza questa
tradizione, pero' porcodio visto che almeno e' il nostro ambito, sarebbe
carino occuparsene noi. nn si era quelli che ci piaceva costruire e
metterci le mani dentro?
Io comunque non ricordo la password dell'ftp, forse la ha void ma nn
assicuro nulla sulla questione (ci chiedo appena posso se nessuno ci
pensa prima).
Perche' comunque invece di fare un sito ogni anno nn ne facciamo uno
solo? nel senso, ora apro una parentesi fuori dalla questione logistica,
pero' diocane io dalla lista hackmeeting non ho mai visto uscire un
comunicato (uno), tipo di solidarieta', o di proposta di qualcosa, cioe'
in 7 anni di hackmeeting, a parte quello che e' rimasto a noi e nei
posti dove l'hackit e' passato, nn c'e' rimasto altro, nn c'e' un sito
che raccoglie della documentazione prodotta, un posto che raccoglie le
trasmissioni di radio cybernet inerenti, o quello che la stampa ha
scritto di noi, nn c'e' uno storico a parte un miliardo e mezzo di email
nell'archivio della mailing list pieno di bestemmie e flame sulle cose
piu' inutili. Cioe' sarebbe bello anche che questo luogo fosse un posto
da cui uscissero proposte di pressione specifiche riguardo temi
specifici (tipo dico una cazzata "la comunita' hackmeeting consiglia di
non comprare i seguenti portatili perche' dotati di tecnologia TC: x y
z" e link a qualche approfondimento al problema).

Date:
Qualsiasi cosa si decida di fare le date proposte sono (oltre a
settembre che e' stato segato per probabile presenza di fango) il 7/8/9
poi il 14/15/16 e il 28/29/30, tutti giorni in luglio.


Logistica stretta:
Per questa questione ho un po' di domande; dalle foto e dalle mail di
Francesco, ho potuto capire che c'e' solo una stanza grande e poi oltre
alla cucina sono tutte stanzette tipo con 6 posti letto in letti a
castello vero? confermi? una stanza sola grande potrebbe essere un
problema. si ok le tende in giardino pero' almeno saperlo.
Poi, come ci si arriva se nn si arriva dall'autostrada? ci sono tipo dei
treni che ti portano in un luogo che dista meno di 20 km da li' oppure
tocca venire in bici? :)


Seminari:
I seminari proposti per ora:

DW:
- panoramica su J2ME e creazione di un gioco politically scorrect
direttamente durante l'hackmeeting (workshop/dw)

- parliamo di caporalato informatico: esperienze e possibili soluzioni
(dibattito aperto)

- l'open source ed il free software nelle aziende: come far capire ai
capi che sono dei coglioni ad usare roba MS (dibattito)

Iron shop:
su it.wiki ci sono 2 persone volenterose per un seminario

Xavier:
aggiungerei come proposta quella riunione tra realta' telematiche diverse.
----

Mi sembra che comunque le braccia ci siano.
E le idee pure.
Scusate per l'apertura di un nuovo thread e del sunto non neutro ma nn
ho potuto evitare.
Vi bacio tutti (a jackpot con la lingua).