Continua il tour italiano di Tullio Berlenghi per presentare ai lettori il libro “Come difendersi dagli ambientalisti”, illustrato da Sergio Staino e con prefazione del presidente del WWF Italia, Fulco Pratesi. Dopo Roma, Firenze, Napoli, Forlì e Bologna - a fare da testimonial a Berlenghi sono stati illustri personaggi del mondo politico, dello spettacolo e dell’informazione come Gianluca Nicoletti, Mauro Paissan, Rosa Rinaldi, Sergio Staino, Alfonso Pecoraro Scanio, Ivano Marescotti, Patrizio Roversi, Andrea Satta e Sauro Turroni - il libro torna a Roma con una “spalla” d’eccezione: Giobbe Covatta. Giovedì 25 maggio, infatti sarà il simpatico personaggio “in grado di rendere gradevole anche la lettura del catalogo Postalmarket” a presentare “Come difendersi dagli ambientalisti”, l’opera prima di Berlenghi giunta a poco tempo dalla sua uscita alla seconda edizione. L’appuntamento sarà anche occasione per presentare alcuni candidati dei Verdi alle prossime elezioni amministrative romane, come Massimiliano Di Gioia (Comune), Massimo Paolicelli (XIX municipio), Andrea Cortese (II municipio), Stefania Minestrini (XX municipio), Giorgio Geusa (VIII municipio).
Giovedi’ 25 maggio ore 18,00
Stand Comitato Elettorale Prestipino Presidente Municipio XII
Viale America – Laghetto dell’Eur – vicino Piscina delle Rose
Il volume, che dal titolo sembra essere uno strumento per l’azione di controinformazione in materia ambientale così di moda in questi ultimi tempi, è splendidamente illustrato da Sergio Staino, ed ha la prefazione curata da Fulco Pratesi, presidente del WWF Italia ed icona dell’ambientalismo nel nostro Paese. Sarà sufficiente leggere le prime righe di Pratesi per capire che l’opera di Berlenghi è un coraggioso tentativo di parlare di ambientalismo rinunciando allo stile cattedratico col quale spesso gli stessi ambientalisti cercano di illustrare le proprie tesi. Il presidente del WWF, infatti, mette subito in guardia dal rischio che qualcuno possa davvero prendere sul serio un agile manuale che, giocando sulla “pedanteria” dei portatori del verbo ecologista, trova un modo – ironico e scanzonato – per dare utili informazioni sulle conseguenze che l’attuale stile di vita del mondo occidentale potrebbe comportare non solo per il nostro ecosistema ma anche, di conseguenza, per la salute e per la qualità della vita di noi tutti. La principale trovata narrativa è l’invenzione dell’amico ambientalista, quel personaggio un po’ naif che ad ognuno può capitare di conoscere e del quale si sopportano affettuosamente le manie e le fissazioni. Manie che il protagonista considera eccessive e comunque prive di fondamento perché la questione ambientale – a suo avviso – non è così drammatica come l’”amico” vorrebbe far credere e, in ogni caso, non c’è ragione per cui si debba mettere in discussione il benessere faticosamente conquistato grazie alla modernità. L’obiettivo dell’autore è quello di prendere per mano, attraverso l’ironia e l’umorismo, il lettore e indurlo a riflettere sull’importanza di un corretto ed equilibrato rapporto con la natura. Non è dato sapere se riuscirà a raggiungerlo, ma, al di là dei suoi ambiziosi propositi, la lettura del libro è scorrevole e godibile. Il libro, nel suo insieme, è molto divertente ed il “dizionario “ambientalista” contiene definizioni davvero spassose.
Berlenghi è responsabile legislativo dei Verdi alla Camera dei Deputati.
Per contatti con l’autore, presentazioni, interviste e richiesta libri: 335.1302190
stampa.ambientalisti@??? -
www.edizioniibiscus.it <
http://www.edizioniibiscus.it/>
Come difendersi dagli ambientalisti - Tullio Berlenghi
illustrazioni di Sergio Staino, prefazione di Fulco Pratesi
Edizioni Ibiscus – pagg. 132, € 12.00