> MA SOPRATTUTTO VORREI EVIDENZIARE: > > Si cessa di essere socio per mancato pagamento della quota sociale, per
> > rinuncia o per espulsione, motivata da giusta causa, decisa dall'Assemblea
> > dei soci.
> >
> Inoltre
>
> > Il C.I.M. è amministrato da un Consiglio di Amministrazione (C.d.A.),
> > composto da 7 (sette) membri, 4 (quattro) eletti dall'Assemblea generale e 3
> > (tre) designati, con modalità da stabilirsi, dagli enti pubblici associati.
> E PER CONCLUDERE IN BELLEZZA DIREI:
>
> Tutti i diritti riservati. *(CIM) Centro Informatico Multimediale*
>
> su progetto sito di un ns. collaboratore esterno.
>
>
>
> A ME SEMBRA SOLO UN BRUTTO SCHERZO!
>
A Torino la sede dell'hackmeeting era gestita da un'associazione (o
più di una forse ) che aveva avuto i locali in gestione dalla
circoscrizione e quindi di fatto dal comune. L'organizzazione è stata
gestita dall'HackLab di Torino e da tutti quelli che hanno aiutato
(compresi se non sbaglio alcuni soci delle associazioni del Barrio).
Non siamo andati a vedere gli statuti delle associazioni allora mi sembra.
Certo sapevamo che non erano associazioni fascistoidi.
Se invece vuoi occupare tu un posto al volo per l'hackmeeting,
tornerebbe utile.
Ma subito però così si chiede l'ADSL in tempo.