R: [Hackmeeting] sulla proposta hackmeeting

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Autor: Servizi Informatici - Francesco
Data:  
Para: hackmeeting
Assunto: R: [Hackmeeting] sulla proposta hackmeeting
>> nonchè orgette e seminari blasfemi, con sperma e mestruo, nella sala
>> grande.

SPERO CHE STAI SPARANDO CAZZATE...
Comunque appoggio i tuoi discorsi, la struttura è libera e non ha alcun pedigree, sarà poi la comunità che organizza e stabilisce le regole.
A PARTE TUTTO, mi pare CI SIANO TROPPI PROBLEMI che vengono messi in discussione perciò invito quanti non va bene nulla di fare altre PROPOSTE CONCRETE.

>> Eh, hai registrato francesco.ws? Ma costano un sacco i .ws!
>> O sei ricco, o sei mafioso :P

Non sono ricco ne sono mafioso, ho registrato il ws solo perché è l'unico nome che ho trovato in quel momento (9,99 €)

-----Messaggio originale-----
Da: hackmeeting-bounces@??? [mailto:hackmeeting-bounces@inventati.org] Per conto di gi0@???
Inviato: lunedì 22 maggio 2006 14.18
A: hackmeeting@???
Oggetto: [Hackmeeting] sulla proposta hackmeeting

ciao a tutt*,
devo dire che sono molto perplesso per l'approccio inquisitorio con cui
si sta gestendo la questione.

Non mi scandalizza un crocifisso, in una vecchia struttura di frati
sparata nella remota provincia,
così come non mi stupisco del linguaggio ufficiale di uno statuto associativo,
e francamente non mi interessa minimamente, visto che non sarebbe
quell'associazione ad organizzare l'hackit, ne' a gestirlo in nessun
modo.

quello su cui dovremmo ragionare e' l'hackmeeting, come evento
come momento di incotro della "comunità haker", nell'accezione piu'
ampia e mufhdiana del termine :p
per cui si puo' dire hacker anche chi nn sa nulla di computer, ma sa
"mettere le mani dentro le cose", agire sulla realtà per modificarla e
trarne ciò di cui ha bisogno per soddisfare sogni e desideri... etc etc

quest'anno pare non abbiamo a disposizione uno spazio libero, almeno in
termini di pedegree,
ma non e' la prima volta, ricordo come per l'hackit di torino sia stato usato
uno spazio messo a disposizione dall'amministrazione comunale della città.

Il punto secondo me è stabilire se lo spazio che ci viene offerto
permetta l'autorganizzazione di un evento che sia veramente libero.

Se questo spazio ci viene prestato per farci tutto_quello_che_vogliamo
non vedo dove sia il problema, se qualcuno si scandalizza per un crocifisso
o parole come catering, da buon hacker può ribaltare la questione mostrando
cosa sia l'autorganizzazione, organizzando una cucina gratuita stile
food_not_bombs,
nonchè orgette e seminari blasfemi, con sperma e mestruo, nella sala grande.

stare qui a perderci nella forma mi sembra veramente un passatempo per
vecchi e patetici troll (ahhahaha gia' mi godo il flame)

l'unica garanzia che sento il bisogno di avere,
è che sia la comunità ad avere la totale gestione, sia organizzativa
che comunicativa, dell'evento in modo da mettersi al riparo da
possibili strumentalizzazioni.

se lo spazio ci viene offerto senza chiedere nulla in cambio e
permettendoci la definizione di tutte le regole del gioco, non vedo
dove sia il problema,
anzi, magari invece che star qui a cercare il pelo nell'uovo (pratica a
cui alcuni troll proprio nn riescono a fare a meno) potremmo dedicarci
a stabilire
le modalità con cui si vorrebbe realizzare l'hackit quest'anno.

piss&love
gizero
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