[RSF] FW: [donneinnero] per il 2 giugno festa della Costituz…

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Autore: pilar
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Oggetto: [RSF] FW: [donneinnero] per il 2 giugno festa della Costituzione senza paratamilitare
propongo una parata alternativa in bici e armati di fiori,paci,pilar



Quella che sugue è una mail che ho appena inviato a:
presidenza.repubblica@??? con in calce la mia firma con
l'indirizzo completo. E' un segnale, un tentativo che sono stata
invitata a compiere dal Centro di ricerca per la Pace di Viterbo. Le
mail possono essere uguali o modificate, nella sostanza l'appello è che
il 2 giugno sia Festa della Costituzione.
Se vi riconoscete in tutto ciò, vi inoltro il testo appena mandato
pronto per essere inviato e diffuso.In fondo al testo, i primi
firmatari e ulteriori indicazioni. Vi prego di dare nota a Beppe
Sini:nbawac@???
Grazie!
Doriana Goracci


UN APPELLO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA AFFINCHE' IL 2 GIUGNO SIA
FESTA DELLA COSTITUZIONE. SENZA PARATA MILITARE

Signor Presidente della Repubblica,

insieme ai nostri vivi auguri per il Suo alto compito, Le rivolgiamo
una calda richiesta, che viene dal popolo della pace, di festeggiare il
prossimo 2 giugno come vera festa della Costituzione, come festa del
voto popolare che ha voluto la Repubblica e eletto la Costituente, e
niente affatto come festa militare.

Ammessa, per amore di dialogo, e non concessa la necessita'
dell'esercito - che noi come tale discutiamo (tra esercito e polizia
democratica la differenza e' essenziale, come tra la violenza e la
forza, la forza omicida e la forza non omicida) - esso non e'
assolutamente il simbolo piu' bello e vero della patria, non e'
l'esibizione giusta per il giorno della festa della Repubblica:
nell'ipotesi piu' benevola, e' soltanto una triste necessita'.

La parata militare e' brutta tristezza e non e' festa. La parata delle
armi non festeggia la vita e le istituzioni civili del popolo, non
dimostra amicizia verso gli altri popoli, non e' saggezza politica. Non
e' neppure un vero rispetto per chi, sotto le armi, ha perso la vita.

Rispettando le diverse opinioni, e' un fatto inoppugnabile che
l'esercito non ha avuto alcuna parte nell'evento storico del 2 giugno
1946, quando unico protagonista e' stato il popolo sovrano e l'azione
democratica disarmata: il voto.

Nella festa del 2 giugno l'esercito e' fuori luogo, occupa un posto che
non e' suo.

*********************************************************************************

Primi firmatari:

Enrico Peyretti, insegnante

Lidia Menapace, senatrice

Anna Bravo, storica, docente

Giancarla Codrignani, gia' parlamentare, saggista

Angela Dogliotti Marasso, insegnante

Alberto L'Abate, docente, sociologo

Marco Revelli, docente, saggista

Luigi Sonnenfeld, prete operaio

*

Per aderire: scrivere al Presidente della Repubblica (all'indirizzo di
posta elettronica: presidenza.repubblica@???, ricordando che
si deve firmare con il proprio nome, cognome e indirizzo completo,
altrimenti le lettere non vengono prese in considerazione) e
comunicando a "La nonviolenza e' in cammino" (e=mail: nbawac@???) di
avere scritto al Presidente.



* * *

[Allegato strippato: Tipo originale dell'allegato: "text/html", nome: "unnamed"]_______________________________________________
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