[RSF] presidio a Roma contro la legge 30 e per lo sblocco de…

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Autor: USI AIT
Data:  
Para: vglobale@tiscalinet.it, usi virgilio, roma-lazio, redditolavoro@ecn.org, morgia1@hotmail.com, Unione Sindacale Italiana, rossella germani, info@acrobax.org, f.perozzi@uniroma3.it, Roma IX Social Forum, csoamacchiarossa@inventati.org, Popolare Democrazia, c.d_angelis@infinito.it, cocittos@virgilio.it, coordinamentocoopsociali@yahoogroups.com, arcanoidi
CC: ex-snia@ecn.org, Marco Debernardo, giovanna, gsal GIORGIO, danilo, forte@ecn.org, vas@verdiambienteesocieta.it, nikkiop@tiscali.it, ascaso@infinito.it, Raffaella Messina, ricominciodalfaro@libero.it, LIBERTARI, redazione, redazione, comitatosilazio@yahoogroups.com, cinzia guastavino, Domenico Ciardulli, latalpa12ott@hotmail.com
Assunto: [RSF] presidio a Roma contro la legge 30 e per lo sblocco delle assunzioni
IL 22 MAGGIO A PIAZZA SS. APOSTOLI - PRESIDIO DALLE
16 ALLE 19,30 CONTRO LA LEGGE 30/03 E LA PRECARIETA',
CONTRO FLESSIBILITA' E ESTERNALIZZAZIONI E IL
PEGGIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI LAVORO, PER
ASSUNZIONI (SBLOCCO NEL PUBBLICO IMPIEGO), LE
STABILIZZAZIONI E I DIRITTI PER TUTTI/EIn tutti questi
mesi, mentre aveva luogo una grande sceneggiata
elettorale, i lavoratori e le lavoratrici hanno dovuto
pagare un netto peggioramento delle loro condizioni di
vita e di lavoro.Nella nostra città questo si è
sentito ancora più forte per le esternalizzazioni dei
servizi, la precarizzazione di molta della forza
lavoro (assunta quasi sempre con contratti di
co.co.pro.), una flessibilità dell'organizzazione del
lavoro che sta peggiorando la situazione in molte
realtà lavorative delle società della “Holding
Campidoglio”. Le morti sul lavoro in molti cantieri
della capitale (siamo purtroppo già ad otto in solo
cinque mesi del nuovo anno) stanno a dimostrare la
carenza dei controlli e l'utilizzo di forza lavoro al
nero o nelle tante forme di atipicità previste dalla
legge Biagi (legge 30/03 e decreti attuativi). Quello
che si è ottenuto è stato possibile per la forza delle
lotte che i lavoratori e le lavoratrici sono riusciti
ad esprimere in questi anni, bloccando in molti casi
esternalizzazioni e privatizzazioni.Molti sono i
problemi rimasti in campo, ne citiamo alcuni a titolo
di esempio: i 5 mesi per il cambio dell'appalto tra
ALL CLEAN e ZETEMA che mantiene disoccupati e senza
stipendio 17 lavoratrici, le vertenze degli asili nido
e delle scuole dell'infanzia contro l'attacco agli
organi collegiali e il mantenimento di
un'insostenibile numero di precarie, il problema degli
AEC delle scuole ormai in netta maggioranza assunti da
cooperative e associazioni, i tanti precari
amministrativi o interinali negli Enti Pubblici, la
precarietà diffusa nelle cooperative sociali o negli
enti del “terzo settore”, lo sfruttamento nei call
center, nel settore del turismo e della grande
distribuzione ....E' necessario riprendere o
continuare le mobilitazioni ed il conflitto, dare un
segnale tangibile che esiste una opposizione reale dal
basso contro la Legge Biagi/legge 30, contro
precarizzazioni e privatizzazioni, che non è possibile
più accettare il blocco delle assunzioni a tempo
indeterminato a partire dalle pubbliche
amministrazioni (sono 300.000 i precari in Italia),
addirittura quando si è già vincitori di concorsi o
idonei utilizzati per ricoprire carenze strutturali di
organico ...Contro la precarietà lavorativa e
sociale, contro la Legge 30 e le esternalizzazioni,
contro flessibilità e sfruttamento, per le assunzioni
e le stabilizzazioni, per riconquistare diritti e
sviluppare autorganizzazione e autogestione chiediamo
a tutti/e di riprendere le mobilitazioni per
rispondere ad una esigenza concreta e sentita in molti
posti di lavoro e (come proposto da diversi comitati e
coordinamenti di lavoratrici e lavoratori pubblici
precari, di precari dei call center, di servizi in
appalto) di partecipare attivamente all'iniziativa
indetta dall'USI AIT a Piazza SS. Apostoli il 22
maggio dalle ore 16.30 alle ore 19 di fronte alla sede
dell'UNIONE.La coalizione di centro sinistra dovrà
prendersi la responsabilità di applicare il suo
programma che ha tra i suoi punti il superamento della
precarietà e il recupero di servizi pubblici con la
“buona occupazione”, stabile e non precaria. E' la
prima iniziativa di una lunga “campagna” per ottenere
quel reale cambiamento di rotta da tanti e tante
auspicato. L'UNICA LOTTA CHE SI PERDE, E' QUELLA CHE
NON SI FA...

UNIONE SINDACALE ITALIANA USI AIT VIA ISIDE 12 – 00184
ROMA TEL. 06/70451981 – FAX 06/77201444

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