> Ci tengo inoltre a farti notare p@sky > che dal capoverso che ho quotato dalla tua mail
> sembra non sia possibile fare un'altro hackmeeting in italia.
Tralascio volutamente il resto poiche' di scarsissima importanza
a mio avviso, non sostengo che e' impossibile fare un'altro
hackmeeting in italia, ma sicuramente allo stato attuale e'
impossibile fare l'hackmeeting quest'anno sono 2 cose ben diverse,
quindi non scrivere cose che non ho mai detto, la dimostrazione e'
il rinnovo per altri 2 anni del dominio da parte del sottoscritto,
sostengo invece che l'impegno e la voglia sono inesorabilmente
scemati nel tempo e questo e' un dato di fatto sotto gli occhi di
tutti da tener ben presente, ora si puo' anche far finta di non
vederlo, ma c'e' ed e' li' ben saldo, inoltre il sottoscritto ha
sempre sostenuto che non abbiamo un copyright dell'hackmeeting di
conseguenza ognuno puo' organizzarsi il "suo" che chiaramente non
sara' "l'hackmeeting", ma sara' ben altro, legittimo o meno non
me ne frega un cazzo ognuno sara' libero di scegliere se parteciparvi
o meno e per me ognuno puo' fare quel cazzo che vuole senza nessun
problema, ora se questa crisi fosse dettata dallo spargersi del virus
dell'hackmeeting in tutte le menti come stile di vita e come "attitudine"
e di conseguenza ognuno nella propria citta' organizzasse il proprio
hackmeeting ne sarei ben felice, sarebbe la sua naturale "evoluzione",
non piu' uno ma tanti sparsi magari in tempi diversi o sincronizzati in
modo da allargare la partecipazione anche a chi non ha mezzi fisici
e/o ecomomici per potersi muovere, poiche' avrebbe raggiunto il suo
scopo principale, ma allora non mi spiego questa crisi, di conseguenza
non e' cosi', possiamo filosofeggiare come cazzo vogliamo ma poi
dobbiamo tornare alla realta' dei fatti e con quella fare i conti,
che ci piaccia o meno, sembra che non si ha piu' un cazzo da dire
rispetto al mondo che ci circonda e non mi riferisco solo al cyberspazio
> di quotare una affermazione molto ottimista che quantomeno da' lo spazio
> alle attuali energie di esprimersi:
Le affermazioni ottimistiche le lascio al nano pelato ed ai suoi
sgherri, mentre si deve tener sempre presente la realta' dove di
ottimismo ci trovo ben poco se mi fermo per un attimo ad analizzarla
nella sua completezza e complessita', e' ovvio ed auspicabile che
qualcosa si muova "nell'underground" lo spero caldamente in questo
immobilismo e stallo, ma io sto parlando dell'italia e non del resto
del mondo dove le cose sono molto ben diverse e ne sono ben consapevole
senza essere illuminato da jaromil rastachecca, che poi quello spirito
di cui parlavo e' ancora presente in alcuni di noi non c'e' dubbio,
tant'e' vero che se sto perdendo il mio tempo a scrivere in questa
cazzo di mailinglist un motivo ci sara' pure e quindi vi prego di
non offendere la mia intelligenza con saccenti sermoni che non servono
comunque ad un cazzo tanto non e' il sottoscritto che dovete convincere
e gli ultimi hackmeeting hanno dimostrato molto questa crisi partecipativa
ed organizzativa e su questo non ci sono cazzi.
> mi pare comincino a venire fuori robe interessanti cmq..
bah... questo lo sapremo solo vivendo.... e comunque continuo a
sostenere che una pausa consapevole puo' solo far bene, non e'
obbligatorio fare tutti gli anni l'hackmeeting altrimeti diventa
un lavoro lo si svolge, anzi no "lo si fa" in piena liberta' ed
autonomia, quando si ha la voglia di rimettersi in gioco
"collettivamente".
