Autore: Alvin&Tiziana Data: To: lista studentesca, Collettivo SPA, Ricercatori precari Bologna Oggetto: [autorgstudbo] comunicato 16-05
LA LIBERTÀ SI PRENDE
In questi giorni gli studenti e i precari di Bologna si stanno riprendendo
la zona universitaria, costruendo momenti di visibilità per rilanciare i
propri percorsi autorganizzati di lotta contro la precarietà e mettendo in
campo pratiche di riappropriazione dal basso.
Lunedì Piazza Verdi, sottratta al degrado delle camionette e dei divieti, è
stata vissuta da centinaia di studenti tornando ad essere spazio pubblico di
discussione e di scambio. Una giornata che rappresenta la risposta migliore
a chi vorrebbe negare la zona universitaria quale spazio di iniziativa
politica e sociale. Nella Bologna dell'autoritarismo e della legalità
cofferatiana la determinazione degli studenti e dei precari si è dimostrata
più forte delle minacce di certi comitati, delle intimidazioni della
questura e delle strumentalizzazioni della destra. I manganelli della
celere schierata minacciosamente di fronte agli studenti rappresentano un
precedente gravissimo ed una provocazione che la piazza occupata ha respinto
con decisione, continuando ad esprimersi quale territorio di libera
aggregazione e comunicazione politica.
Martedì la zona universitaria ha rifiutato la presenza di fascismi vecchi e
nuovi. Studenti e precari antifascisti hanno ridotto l'intrusione di
Alleanza Nazionale ad un marginale teatrino circondato dai blindati dei
carabinieri, coprendo di fischi la triste iniziativa organizzata in Piazza
Rossini.
Gli studenti e i precari sono il motore vivo del tessuto produttivo
metropolitano e dal cuore di Bologna continueranno a riappropriarsi di ciò
che gli è negato!
LIBERTÀ PER FEDE E NICOLA
LIBERTÀ PER I PRECARI IN LOTTA!