Grazie della bella risposta!
però l'espressione grassroots (che vuol dire dal basso, di base,
bottom up in opposizione a top down) ha forse tratto in inganno gli
amanti della clorofilla!
ciclogiardinieri guerriglieri e municipalismo dal basso in ogni quartiere,
lx
On 5/16/06, schizo-mobile <schizo@???> wrote:
> "Alex Foti" <alex.foti@???> writes:
>
> > CYCLING: a quiet statement AGAINST OIL WARS (mi han regalato da SF
> > questa targhetta da mettere dietro la sella.... ah il west coast
> > hacktivism... matt gonzalez... sigh... perché qui il grassroots
> > municipalism è impossibile?)
>
> ma dai :)
> impossibile, che parolone...
> e' che non c'e' la cultura (ne' antagonista ne' ecologista)
> necessaria.
> poi, a volerlo, e' una cosa possibilissima.
> pensa che nel periodo d'oro dell'(ex)ciclofficina abbiamo addirittura
> rischiato di trasformare in giardino di quartiere l'(ex)orto botanico
> che era al fianco del garibaldi.
> avevamo (in una decina di persone) iniziato a metterlo a posto
> lasciando la verde muraglia esterna come muro al nostro agire
> e si era addirittura ventilato un gemellaggio verde col bulk.
> le piante che avremmo tolto dal giardino per fare spazio alle restanti
> sarebbero dovute andare ad abbellire il cortile del bulk...
> potammo e arieggiammo l'orto e trasportammo un po' di edere & rose...
> poi tutto fini' in vacca tra incomprensioni movimentiste
> e indifferenza.
> pero' e' stato un bel momento
> che addirittura poteva consolidarsi
> e diventare esperienza duratura concreta.
> ad ogni modo, come ti ho gia' accennato a ciclopolis,
> la stecca E' il luogo giusto da difendere e da reinverdire.
> anche in questo caso bastano veramente pochi attivisti
> e, per dire, una volta al mese o in base a un qualche calendario
> lunare o di qualsiasi altro tipo
> iniziare a fare piantumazione/inseminamento.
> e' anche sufficente che i suddetti azionisitiverdi
> inizino singolarmente a spargere semi.
>
> > Da giungla in giardino grazie ad un 'eroe' misterioso
> > [Manfredonia.net Magazine]
>
> > Esasperato dalla situazione del verde pubblico, un ragazzo si
> > rimbocca le maniche. La legge, però, non lo consente.
>
> > continua - http://www.manfredonia.net/index.php?s=2&a=1&id=6404&c=&m=&i=3
>
> piantare tutto, piantare ovunque.
>
> che ne so',
> si potrebbero fare delle feste/incontri
> dove vendere semi da andare a piantare in giro per l'urbe,
> magari accompagnati da una cartografia di milano
> appositamente incentrata sulle aree piantumabili.
>
> a proposito del tuo accostamento tra ciclo e verde
> cito la notizia
> ( postata su http://www.inventati.org/noviglob/journal/ )
> che mi ha fatto scoprire la realta' di toronto
> della quale t'ho parlato:
>
> > Guerilla Gardening This Saturday
> > [BikingToronto]
>
> > Also this Saturday is the first 2006 "nature vandalism"
> > outing with the TPCS's Guerilla Gardening Brigade.
>
> > I've become a lot more environmental since starting to ride my
> > bike everywhere 2 years ago (almost to the day, actually...),
> > and anything that helps nature in our city, as well as puts the
> > emphasis on people rather than cars has my complete support.
>
> > I don't have any gardening gear or tools (my most elaborate
> > green thumb project at the moment is trying to start a whole
> > bunch of maple tree seeds in some ice cube trays...), but I may
> > go and check out the Gardeners and tell them I love what they
> > are doing.
>
>
> > GRAFFITI WITH NATURE
>
> > Without permit or license,
> > we plant seeds and seedlings
> > in all those neglected corners of public space.
> > Join us as we vandalise the city with nature!
>
> > Guerrilla Gardening http://www.publicspace.ca/gardeners.htm
> > Toronto Public Space Committee http://www.publicspace.ca/index.htm
>
> una cosa che sarebbe bella,
> potrebbe essere anche quella di
> seminare una qualche coltivazione annuale
> (tipo un cereale invernale)
> in un periodo in cui non e' prevista la cura/distruzione del verde
> da parte delle squadre comunali.
> un'ispirazione, questa, che mi deriva da:
>
> > FARMADELPHIA
> > [Inhabitat]
>
> > Farmadeliphication (fahr'muh'deli'fi'kay'shun), n. 1. The process of
> > turning all of Philadelphia's vacant and abandoned lots into urban
> > farms: The 'Farmadeliphication' of once decrepit buildings into farm
> > structures advances fresh ways of seeing old structures as well as
> > allowing for an organic transformation of history that contributes to
> > the present day fabric. 2. What might happen if the Front Studio
> > team's entry to the Urban Voids competition moves beyond the
> > conceptual stage.
>
> > Farmadelphia proposes a break down of the divisions between ecology
> > and the built environment - a pretty standard mission among urban
> > revitalization advocates these days. But Front's vision doesn't
> > merely sprinkle a community garden here and there; they want to
> > Farmadelphify the whole city...
>
> > continua http://www.inhabitat.com/entry_1229.php
>
> il problema principale e' che si lavora sempre sull'emergenza
> e sulla rivendicazione antagonista
> limitando cosi l'agire al "discorso" e ai temi portati alla ribalta
> dall'insensatezza dell'agire umano.
> trovo invece necessario anticipare le mosse spiazzando
> e spostare in questo modo l'attenzione su piani differenti
> e in una certa maniera propositivi di visioni altre
> a partire da terreni "vergini",
> cioe' non ancora occupati dai paradigmi dominanti.
> per semplificare:
> l'ultima battaglia persa in partenza anche se giustissima
> a cui ho partecipato indirettamente
> e' stata la lotta per la salvaguardia del bosco di gioia.
> era persa in partenza
> perche' era una rivendicazione di retroguardia
> portata avanti di fronte allo scellerato progetto faraonico
> del nostro caro governatore.
> penso, al contrario,
> che sia necessario individuare aree che non sono ancora nel mirino
> della distruzione e renderle attraenti.
>
> la stecca, comunque, per una serie di motivi,
> merita un discorso a parte
> e proprio per questo la vedrei come il luogo ideale
> per l'istituzione di un gruppo dedito all'attivismo verde.
>
> per finire questo delirio di onnipotenza
> e riportare il tutto su un terreno
> che potrebbe essere praticabile in una prospettiva associativa
> segnalo
>
> wildflowers - http://www.wildflowers.it
> un interessante progetto italico di
> > valorizzazione estetico-paesaggistica e riqualificazione
> > ambientale a basso input energetico di ambienti antropizzati
> > attraverso la caratterizzazione e l'utilizzo di wildflowers
> > originati da specie ed ecotipi locali.
>
> fiori e bici al popolo
> _______________________________________________
> Cm-milano mailing list
> Cm-milano@???
> https://www5.autistici.org/mailman/listinfo/cm-milano
>