Autore: Deiana Elettra
Data:
To: deiana
Oggetto: [RSF] Interrogazione Elettra Deiana - Caso Abu Omar
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TERRORISMO: ABU OMAR; DEIANA (PRC),URGE CHIAREZZA SU VICENDA
EVIDENTE IRRESPONSABILITA' POSIZIONE GOVERNO BERLUSCONI
(ANSA) - ROMA, 12 MAG - Il Prc, attraverso Elettra Deiana,
chiede in una interrogazione al ministro degli Esteri sul caso
Abu Omar ''di quali informazioni disponga a questo punto il
Governo in merito a questa operazione; quale iniziativa intenda
sviluppare per fare chiarezza sull'intera vicenda e, la' dove
fossero confermati i fatti, quali meccanismi intenda attivare
onde evitare che organismi preposti a garantire l'ordine
democratico del nostro paese subiscano tali processi di
deviazione''.
''Su tutti i media - si premette nella interrogazione - e'
ritornato all'evidenza in questi giorni, dopo che sono stati
resi noti gli accertamenti istruttori della procura di Milano,
il caso del cittadino egiziano Hassan Mustafa Osama Nasr
chiamato Abu Omar, fatta oggetto di ripetuti atti di sindacato
ispettivo dall'interrogante, rapito secondo la prassi della
'extraordinary rendition' (consegna straordinaria) pratica ormai
confermata da decine di casi analoghi in Europa come in molte
altre parti del mondo, annunciata il 17 ottobre 2002 dall'allora
direttore della CIA Gorge Tenet; alle precedenti ricostruzioni
degli organi di stampa si aggiunge ora un elemento di gravita'
ulteriore poiche' risulterebbe dagli accertamenti della procura
milanese che gli uomini della Cia si sarebbero mossi a Milano il
17 febbraio, nell'operazione che ha riguardato Abu Omar, con la
collaborazione delle Direzione Operazione del Sismi che avrebbe
organizzato e appoggiato la extraordinary rendition del
cittadino egiziano, ospite in Italia con lo status di rifugiato.
Le indagini e almeno 10.700 contatti telefonici esaminati,
avrebbero infatti messo in evidenza come molti militari italiani
(Carabinieri del Ros e agenti segreti del Sismi), si sarebbero
trovati nella zona circostante e nei pressi del luogo in cui Abu
Omar venne prelevato e trasferito nella base aerea di Aviano
dove sarebbe stato torturato e successivamente spedito nelle
carceri speciali egiziane. Nell'operazione avrebbe agito in
prima persona un maresciallo dei carabinieri esibendo ad Abu
Omar il suo tesserino di riconoscimento e facendosi consegnare
il passaporto mentre sopraggiungeva il furgone con a bordo le
sei o sette persone che lo avrebbero rapito; alla luce di tutto
questo appare ancora piu' evidente l'irresponsabilita' della
posizione del Governo Berlusconi che per bocca del Ministro
Giovanardi ebbe a dichiarare, in risposta ad una delle mie
precedenti interrogazioni, come 'il Governo italiano non
sottovaluta neanche le ricostruzioni piu' fantastiche e
pittoresche, e neppure le ipotesi che si collocano palesemente
fra il grottesco e l'incredibile. Tuttavia, poiche' si tratta di
materie serie, abbiamo compiuto un approfondimento in merito a
questi articoli di stampa: al Governo italiano non risulta nulla
rispetto a quegli episodi. Dovendo rispondere al Parlamento, ho
svolto un'ulteriore indagine presso il SISMI e, anche in questo
caso, la risposta e' stata totalmente negativa: il Governo
italiano e gli organi preposti non sono a conoscenza di alcun
riscontro circa le affermazioni contenute in quegli
articoli'''.(ANSA).
COM-PAE
12-MAG-06 14:03 NNNN