Partito della Rifondazione Comunista
Federazione di Lucca
COMUNICATO STAMPA
Non si può più attendere! Il Sindaco Fazzi va sfiduciato subito, prima delle elezioni provinciali. La maggioranza di centrodestra in Comune è allo sbando da molto tempo ed ha trascinato nella sua crisi l’Amministrazione comunale. Che Fazzi intendesse presentarsi alle elezioni provinciali era cosa nota anche quando la CDL ha firmato, il 6 febbraio scorso il patto per portare a termine la legislatura: cosa è cambiato da quella data ad oggi? NULLA! Sia il Sindaco che la maggioranza di centrodestra sapevano che sarebbero entrati in rotta di collisione al momento della presentazione delle liste per le elezioni provinciali ma hanno preferito vivacchiare trascinando nella paralisi il Comune piuttosto che sottoporsi al giudizio della cittadinanza. Col ritiro delle dimissioni il Sindaco ha accettato di divenire ostaggio di Forza Italia trascinando nella sua sciagurata decisione la sua amministrazione. Ora con le posizioni assunte da Forza Italia, lo scenario che si presenta è ancora peggiore poiché, senza mozione di sfiducia avremmo una inaccettabile situazione di stallo a tutto danno della città. Grave sarebbe che l’Ulivo prestasse il fianco a tale situazione e divenisse corresponsabile di tale immobilismo, non consentendo che la sfiducia arrivi in discussione in consiglio comunale. Poiché sono inammissibili maggioranze trasversali, non resta altro che prendere atto che i Signori della “politica affaristica” hanno fallito e non possono più rimanere al governo di Lucca e votare la sfiducia. Se tale scelta comporta il commissariamento del Comune ciò è il frutto esclusivamente delle scelte della CDL e del Sindaco e, comunque, non v’è alternativa a meno di fornire tempo e possibilità al centrodestra di ricompattarsi magari utilizzando l’apparentamento al secondo turno delle Provinciali se L’Unione non sarà in grado di vincere al primo turno. Per quanto ci riguarda noi voteremo la sfiducia così come, se sarà necessario, firmeremo le mozioni di chiunque pur di fare chiarezza: non è tollerabile che i giochi di potere e le beghe tra i partiti della CdL ed i loro eletti trascinino la nostra città ad una “agonia” amministrativa che altro non può provocare che nefande conseguenze a tutta la cittadinanza.
Partito della Rifondazione Comunista / Federazione di Lucca
Lucca, 8 maggio 2006
