da Punto informatico
http://punto-informatico.it/p.asp?id=1473589&r=PI
Net Art contro le grandi opere
Singolare exploit del Comitato che si batte anche in rete contro una
serie di grandi opere che si vorrebbero realizzare in Italia. Colpito
un sito (quasi) ministeriale. Per protesta
Roma - Ieri pomeriggio si è diffusa una notizia inquietante che
sembrava venire da una celebre agenzia di stampa e che raccontava di
un attacco di hackers informatici ad un sito ministeriale, una notizia
del tutto fasulla ma resa credibile perché prodotta con quella
competenza terminologica che contraddistingue i lanci di quell'agenzia
di stampa quando si occupa di tecnologie:
"(ANSA) - ROMA, 28 APR - "Defacciata" e smascherata ad opera di
hackers informatici la homepage del sito ministeriale
http://www.ministerograndiopere.it che ancora stamattina riportava la
frase "Le grandi opere non esistono". Lo scopo dell'attacco
rivendicato dalla sigla "postAvanguardia teleVisionaria No Zero Zero"
non sarebbe ancora noto ma gli inquirenti sarebbero già al lavoro. Con
una circolare il Dipartimento di pubblica sicurezza ha chiesto a
questure e prefetture di intensificare l'attività investigativa. Non è
stata esclusa la pista anarco-insurrezionalista".
La rivendicazione degli... hackers informatici Inutile dire che la
home page "defacciata" è ancora lì : non è infatti la pagina di un
qualche ministero ma, nei fatti, un sito che vuole pubblicizzare una
protesta che anche in rete viene portata avanti contro una serie di
grandi opere in programma in Italia.
Se il sito è un fake , la rivendicazione politica è invece reale e,
accanto alla grafica e al lessico tipicamenti usati dai defacer,
questo fasullo defacement è stato annunciato su Indymedia con un post
firmato dal Comitato No Zero Zero .
Inutile dire che un annuncio così ben organizzato non poteva non
offrire un link di riferimento. Eccolo qui .
punto-informatico.it/p.asp?id=1473589&r=PI
--
--
Comitato No Zero Zero
http://www.nozerozero.org
"Popolo che da sempre stai sulla breccia
incazzato da diecimila anni e più
calpestato e diviso
fottuto e deriso
ma quante volte non hai tenuto più, e a testa bassa
ti sei buttato
il baraccone tutto in aria l'hai mandato
e quante volte teste bastarde
ai padroni hai tagliato."
(Dario Fo)