Come richiesto, per spedire in giro nelle rete fino all'altro capo del
mondo, ecco il testo del volantone e dei seminari
NEL NOME DEL PIL
DePILazione nasce da un gruppo di ragazzi e ragazze che un giorno, non
si sa come, correndo,
ha sbagliato strada. Ma poi, guardandosi attorno, si sono accortiche
non era stato poi così un male perdersi,
che forse la strada non era poi così tanto sbagliata, che forse era
tutto il resto ad essere
sbagliato, ad essersi perso, ad essere lanciato in una corsa cieca e
sfrenata che impedisce
agli uomini e alle donne di guardarsi attorno e di incontrarsi.
Così la prima cosa che hanno fatto è stata fermarsi. Pensate che sia
stato facile?
Provateci! Noi ci proviamo ogni giorno e vi possiamo assicurare che
non è per nulla facile
come sembra, si è sempre a rischio di essere trascinati via.
La seconda cosa è stata cominciare a porsi delle domande su quanto
quello che fino a
poco prima si era sempre considerato normale fosse davvero l’unico
modello di vita possibile.
La terza è stata ed è tuttora provare a reinventarsi tutto, dal
proprio modo di concepire
il tempo alle relazioni interpersonali, dall’economia all’azione
politica, lasciando libero spazio
a tutte le strade possibili e mettendo in discussione le premesse
stesse della nostra
percezione del reale.
DePILazione nasce come progetto di critica ad un modello di sviluppo
solitamente accettato
come dato, ottimale, positivo ed esportabile in tutto il mondo. E’ un
sistema che si
rigenera attraverso bisogni sempre nuovi indotti in consumatori già
assuefatti, attraverso
una progressiva commercializzazione di ogni spazio o bene comune, a
scapito dei
legami sociali, ridotti al mero individualismo dell’interesse
economico. Il tutto nel nomedella crescita del PIL, invocata come un
Dio
senza vincoli o freni, ma incapace di rispondere alle vere necessità
delle persone e della
società nel suo complesso.
Nasciamo con l’intenzione di approfondire teorie e pratiche che si
oppongono all’idea di
uno sviluppo necessario, idea quasi sempre data per scontata nelle
università, nei palazzi
del potere e nelle strade. Nel fare questo cerchiamo di radicarci nel
territorio che ci
ospita, approfondendo la nostra conoscenza del locale per aprirci con
più consapevolezza
al contatto con il globale.
Ci piacerebbe trasformare l'Istruzione universitaria così come ci
viene proposta, sterile
e funzionale al mercato, in un processo creativo costante. Un processo
di apprendimento
che coinvolga la persona intera e il suo relazionarsi, che rimescoli
pensieri ed
esperienze, in un continuo fluire dalla dimensione soggettiva a quella
collettiva e viceversa,
per diventare esperienza, realtà quotidiana, sguardo sul mondo che si
allarga e si
approfondisce.
Al bisogno di sicurezza, nuova patologia sociale tanto propagandata
dai mass media,
vorremmo rispondere col recupero della nostra dimensione del tempo e
delle relazioni.
E’ un tentativo di dare una dimensione più umana allo scorrere del
tempo in contrapposizione
con la fretta e l’urgenza imposte dal richiamo all’efficienza.
Per ritrovare il proprio ritmo e i propri spazi di comunicazione in
una società sorda e ottusa
che preferisce imprigionarsi nella sua finta quiete borghese invece
che aprire nuovi spazi di creatività.
Attività svolte sino ad oggi:
– periodici mercatini del baratto – campagna per la Giornata del Non-
Acquisto con manifestazione
No Cav (Consumo ad Alta Velocità) – scambio permanente di liberi
saperi e sapori (libri/riviste/
conoscenze/pranzi/cene, “gruppo di acquisto” di alcuni prodotti all’Ex-
Aequo…) -
CONTATTI
Mailinglist depilazione@???
Blog (documenti,materiali seminari):
www.depilazione.splinder.com
Siamo per la maggior parte ragazzi/e di scienze politiche, chiedete in
facoltà
SEMINARI AUTOGESTITI 2006
Ancora oggi, nell’epoca della sterilità, “seminario” porta in sè la
radice della parola “seme”. Quando un piccolo seme di conoscenza
viene piantato, chi lo riceve è libero di lasciarlo germinare
ma anche di lasciarlo riposare sotto terra per tutto il tempo
necessario alla sua maturazione. Il seme nasce per non rimanere
seme, ma per diventare pianta, che affondando le sue radici
nella terra possa allungare il più possibile le sue foglie verso il
cielo e verso il futuro.
Riappropriandoci di questa pratica cerchiamo di ridare significato
al processo dell’apprendimento: non imporre in modo unilaterale
carichi di nozioni già consolidate ma piantare piccoli semi,
che, nel momento in cui lo riterranno opportuno, siano capaci di
trascendere sè stessi
per generare conoscenze nuove e più adatte ai contesti e alle
emergenze cui si troveranno
a far fronte...
Strumenti pratici di dePILazione
contro la ricrescita globale
1^ puntata: martedì 2 Maggio ore 15/17 Aula 3
Presentazione del gruppo dePILazione e del ciclo di seminari;
conclusione con un aperitivo sociale con vino
di Critical Wine - Terra e Libertà
2^puntata: giovedì 4 Maggio ore 17/19 Aula 3
Il denaro: potere d'acquisto o acquisto di potere?
L'esperienza delle MONETE COMPLEMENTARI
Con: Massimo Amato (ricercatore confermato di Storia Economica
Università Bocconi)
Luca Fantocci (assegnista di ricerca in Storia Economica)
3^puntata: giovedì 11 Maggio ore 17/19 Aula 2
No limits? No grazie!
"La crescita economica è l'unica soluzione possibile?"
La decrescita come strada per il ben-essere sociale
Con: Mauro Bonaiuti (Prof. di Istituzioni di Economia, e autore di
"Obiettivo Decrescita")
4^puntata: giovedì 18 Maggio ore 17/19 Aula 2
Per un approccio creativo al cambiamento
La rivoluzione del presente: come la concezione lineare del tempo ci
costringe a proiettare le utopie nel futuro e ci priva della
possibilità
di un cambiamento nel presente
Con: Enrico Euli (formatore alla nonviolenza e docen
te all’Università di Cagliari)
e altre 2 puntate in arrivo...
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