Autore: Gaetano Bucci Data: To: forumlecce CC: luca ruberti, Iside Gjergji, fratesti, lauraro, patrizia.calasso Oggetto: [Lecce-sf] Salviamo la Costituzione
invio questo reseconto con la speranza che ,anche a Lecce , forze politiche e sindacali vogliano promuovere,per il 1 Maggio a Lecce (e non a Gallipoli), a Piazza S.Oronzo (e non in un quartiere periferico),una giornata di mobilitazione provinciale (manifestazione, corteo, comizio) per la difesa ed il rilancio della Costituzione.
Resoconto del Comitato Esecutivo del Comitato Salviamo la Costituzione
Riunione del 27 aprile 2006
È stata fissata dal Consiglio dei ministri la data per il referendum oppositivo alla Modifica della Parte II della Costituzione: 25/26 giugno.
La data non rende facile la partecipazione, anche se gli ultimi segnali - a cominciare dalle manifestazioni per il 25 aprile, a cui hanno partecipato centinaia di migliaia di persone e tra queste moltissimi/e giovani e il cui valore di sostegno alla e il nuovo legame con la Costituzione (e la sua fondazione antifascista) non è sminuito dagli atteggiamenti assolutamente settari di gruppetti di persone a Milano, unanimemente condannati.
La scelta dei sindacati CISL-CGIL-UIL di concentrare le iniziative del 1° maggio sui temi della Costituzione, oltre a quelli della legalità, del lavoro e dello sviluppo è un altro segno della crescente attenzione sulla questione del referendum.
La strada è in salita per lo spirito di rivalsa che animerà il centrodestra, che però non si presenta compatto all'appuntamento di giugno viste le dichiarazioni di Follini, per es.
Il 1° maggio può essere l'occasione per diffondere materiale sul referendum e per far conoscere le posizioni del Comitato, che ha inviato una lettera a CISL-CGIL-UIL per ringraziarli dell'impegno nella raccolta firme, ma anche per invitarli a proseguire nello sforzo.
Il lavoro da fare è tanto, per questo è necessario ricostruire una segreteria operativa presso la CGIL nazionale, contattando Maria Troffa.
Ci sono zone di forte debolezza sul referendum, che coincidono con quelle dove il risultato elettorale della Lega o di FI è particolarmente alto : su queste occorrerà concentrare il lavoro di informazione.
Si è deciso di pubblicare un breve comunicato sulla fissazione della data del referendum.
Si è deciso che il presidente Scalfaro contatti Prodi per un incontro con l'Unione, sulla base delle sue scelte programmatiche che escludono la ripresa della 'grande riforma' e si schierano per un secco NO.
Le prime iniziative messe in cantiere sono:
1. partecipare alle manifestazioni del 1° maggio;
2. organizzare un grande convegno con i costituzionalisti, perché pubblicamente si pronuncino contro la legge di revisione costituzionale del centrodestra (metà maggio a Roma), ne sono stati incaricati Elia, Bassanini, Russo;
3. un'iniziativa entro maggio a Palermo con Scalfaro e Borsellino;
4. un'iniziativa (fiaccolata) di carattere nazionale il 1° giugno a Firenze;
5. un'iniziativa a Roma il 10 giugno;
6. si propone di chiudere la campagna referendaria in una grande città del Nord, per sottolineare che anche in queste zone può divenire forte il NO, a dispetto dell'insediamento elettorale e sociale della Lega e di FI.
L'esecutivo si riunirà dopo l'insediamento della segreteria