Auteur: navone.riccardo Date: À: forumgenova Sujet: [NuovoLab] fischi alla Moratti
Telegrafiche riflessioni sulla manifestazione del 25 aprile a Milano
Se fischiare la Moratti è un atto irriverente e sbagliato io sono un fischiatore
La signora Moratti ha un padre che è stato deportato nei campi di sterminio
nazisti.
Massimo rispetto per il padre ma, nessun rispetto per la figlia.
La signora appartiene a un partito che ha accolto i nazisti di Tilgher e
di Forza Nuova nel suo cartello elettorale.
La signora ha varato una legge sulla scuola fra le più retrive e reazionarie
della nostra storia e non solo.
Se vuole dichiararsi antifascista e democratica riveda le sue posizioni politiche,
si faccia un bell?esame di coscienza e si comporti da democratica ogni giorno,
nelle azioni concrete e non solo un giorno all?anno, spingendo la carrozzina
del padre in una manifestazione di facciata.
Applaudire i comizianti è democratico, mentre fischiarli è da fascisti rossi?
Se plaudire è democratico, dissentire lo è altrettanto.
Ricordiamoci che la sinistra di classe e i rivoluzionari libertari hanno
sempre fischiato tutti a dovere, quando è stato necessario.
I sindacalisti venduti sono stati presi a bullonate e ai fascisti o criptofascisti
non è stato fatto mai nessuno sconto.
Nel merito delle contestazioni alla signora Moratti ho visto i filmati e
non mi sembra che ci fossero presenti dei pericolosi sovversivi. Mi è sembrato
di vedere delle persone normali, alcune anche in età.
Quanti fischi si meriterà il governo Prodi?
Abbiamo paura di fischiare?
Il dissenso è diventato un tabù anche per la sinistra ufficiale.
Mi auguro di vedere intonati cori e intere orchestre di fischiatori.
Splendide sinfonie libertarie sull?onda dello zufolo di mille e più incazzati,
sempre più incazzati.