[Ca_favale_mlist] MONETALOCALE: Incontri con Paul Glover di …

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Autor: magius
Data:  
Para: aiug, annavallaro, ariannapieri, atuttogas-sesto, atuttogas-sesto-owner, ca_favale_mlist, claradaffra, comilsogno, duomopescia, filciar, flo.ste, floraepaolo, gacterramadre, gas, gasarezzo, gaset, greta_beneforti, gruppo_acquisto, guitar8, ilmuretto, info, lelocuste, lucia.tatini, m.croxatto, marcocassia, martinoibrido, mg.petronio, milladp, mo.raineri, mori.art, nicoletta, no_ogmempoli, parrati75, parrimail, pinorock, poderezaira, pr, pv, romano.schiavi, roybatty63, s.gersole, sabri02f, simonaferrari, srego, staff, zenopi, Adria Gauni, Annalisa De Luca, Elisabetta Caroti, ennio gaggiotti, riboeri@inwind.it, sa1vo@freemail.it, Scauzillo Sonia, Simone Ricotta, Yukari Saito
Assunto: [Ca_favale_mlist] MONETALOCALE: Incontri con Paul Glover di Ithaca Hours, Usa
MONETALOCALE: Una settimana di incontri con Paul Glover, il fondatore
di Ithaca Hours, la più importante esperienza di moneta locale degli
Usa.

- Calendario degli incontri
- Cosa sono le monete locali
- Cosa è Ithaca Hours
- Chi è Paul Glover
- Organizzazione e contatti

- Sito: http://www.socialforge.net



Calendario degli incontri
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6 maggio 2006, ore 09:30 - SIENA
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Incontro internazionale "L'etica individuale tra società, economia ed
ambiente" - Santa Maria della Scala - Piazza del Duomo, 2 - Incontro
promosso da E.F.A. e Pari Center. All'incontro, che si articola tra il
5 ed il 6 maggio, parteciperà anche Henk Van Arkel della Fondazione
olandese Strohalm - che lavora a progetti di moneta locale in Olanda,
Brasile e Sud del Mondo - e Linda Schumacher, già presidente della New
Economic Foundation inglese e della E.F. Schumacher Society americana
- che lavorano all'elaborazione di modelli di rivitalizzazione delle
comunità locali.

( http://www.eticaeconomia.org )


7 maggio 2006, ore 17:30 - PISA
========================
Festa dell'Economia Solidale - Piazza Gambacorti (p.zza La Pera) -
Incontro promosso dal Tavolo Promotore del Distretto di Economia
Solidale di Pisa

( http://socialforge.net/ita/index.php/Eventi:Pisa/06.05.2006 )


8 maggio 2006, ore 17:30 - ROMA
=========================
Incubatore delle Imprese Sociali "Inverso" - Via L. Montuori, 5
(Scuola C. Battisti) - Incontro promosso da Regione Lazio -
Assessorato al Bilancio ed Economia Partecipata, Comune di Roma -
Assessorato al Lavoro - Dipartimento XIX U.O. Autopromozione Sociale e
Comune di Roma - Municipio XI.

( http://www.inversoroma.it/ )


9 maggio 2006, ore 21:00 - BOLOGNA
============================
Vag61 - Via Paolo Fabbri, 110 - Incontro promosso dal Bologna Social Forum.

( http://www.vag61.info/ )


10 maggio 2006, ore 11:00 - MILANO
===========================
Chico bar - via U. Ollearo, 5
Incontro promosso dal Laboratorio di Economia Solidale "OtroModo" di Milano

( http://www.chicomendes.it/chicobar/ )


10 maggio 2006, ore 17:00 - MONZA (Mi)
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Circolo "Cattaneo" - Via Vittorio Veneto, 1 (ang. via Cavallotti)
Incontro promosso dal Distretto di Economia Solidale della Brianza

( http://digilander.libero.it/lamondolfiera/ )


10 maggio 2006, ore 21:00 - VILLASANTA (Mi)
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Cinema "Astrolabio" . Via Mameli, 8
Incontro promosso dal Distretto di Economia Solidale della Brianza

( http://digilander.libero.it/lamondolfiera/ )



Cosa sono le monete locali
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Quasi tutte le moderne società, oggi soffrono degli stessi problemi:
la disoccupazione, la scarsa scolarizzazione, la crisi da
sovrapproduzione che grava sui produttori, che non hanno a chi vendere
ciò che producono, la concorrenza dei paesi emergenti come Cina e
India, la globalizzazione della produzione.

L'effetto visibile di ciò, che molti di noi sperimentano
quotidianamente, è la difficoltà di arrivare alla fine del mese, di
trovare un lavoro stabile, di poter pagare affitti e bollette, la
quasi impossibilità di poter accedere alla scuola avanzata, alla
cultura ed all'intrattenimento. Tutti sintomi di uno stato di
carestia.

Ma se andiamo a guardare, siamo in una fase definibile come l'opposto
della carestia. Le aziende, soprattutto quelle medio-piccole, magari
agricole, hanno i magazzini colmi di merce invenduta perchè non
riescono a competere a livello internazionale. Inoltre oltre i 2/3
dell'economia sono ormai formati dai servizi, lavoro immateriale che
non dovrebbe conoscere la scarsità di materia prima in quanto essa è
essenzialmente il lavoro mentale e fisico delle persone. La
disoccupazione, in termini semplicistici, può essere vista come una
situazione in cui c'è gente con tanto tempo libero, che potrebbe
impiegare per produrre beni e prestare servizi e riceverne altrettanti
in cambio, ma che è impossibilitata a farlo perchè mancano i soldi per
dar corso alle transazioni. Sia come paese, che come continente,
produciamo più di quello che ci serve, l'unica risorsa scarsa sono i
soldi.

Bernard Lietaer, uno dei più grandi esperti al mondo di questioni
monetarie ed uno degli architetti dell'Euro presso la banca centrale
del Belgio, sostiene che " il denaro è come un anello di ferro che ci
siamo messi al naso. Abbiamo dimenticato di averlo progettato noi, ed
ora è esso che ci trascina."

Secondo lui, quello che dicono i libri universitari di economia, Cioè
che le persone e le corporation competono per i mercati e le risorse,
è errato. Essi competono per il danaro, usando i mercati e le risorse
per ottenerlo. Quindi progettare ed usare denaro differente vuol dire
in effetti ri-orientare gran parte dello sforzo collettivo
dell'umanità.

Lietaer parte dalla convinzione che l'avidità e la paura della
scarsità che la genera, non siano tratti immutabili della natura
umana, ma sentimenti continuamente amplificati dal tipo particolare di
moneta che usiamo, dal come essa è tecnicamente progettata per agire.
Ma Lietaer dice altro: è possibile progettare monete complementari che
si oppongono alla finanziarizzazione dell'economia e che centrino di
nuovo l'attenzione delle persone sulla produzione e sul lavoro.
Strumenti di opposizione fattiva alla delocalizzazione produttiva,
alla perdita di posti di lavoro locali ed alla loro precarizzazione.

Margrit Kennedy, la nota economista tedesca promotrice delle monete
locali in Germania, è solita raccontare questa storiella, che ciascuno
di noi potrebbe vivere domattina: Una donna va in un hotel e tira
fuori un biglietto da 100 euro per prenotare una camera per la notte.
Con quella banconota l'albergatore paga il panettiere, la cui moglie
esce e va a comprarsi un vestito, il sarto porta la macchina a
riparare, e il meccanico, sempre con la stessa banconota, paga un
venditore ambulante di cellulari, che poi va in albergo a prendere una
camera per la notte e paga con quella banconota da 100 euro. Ma
proprio in quel momento arriva la donna dell'inizio della storia, che
dicendo di non volere più la camera, si riprende i 100 euro e la
banconota torna quindi nelle sue mani. Appena esce dall'albergo, con
l'accendino le da fuoco...perchè, dice, era falsa!

La morale della storia è che per mezzo di una sola banconota da 100
euro si sono scambiati in un solo giorno almeno un valore di 500 euro
di beni e servizi. Con una sola banconota, peraltro falsa. Traiamo da
questa storia qualche conclusione: il denaro non ha un valore
intrinseco, infatti i soldi erano falsi; il valore che attribuiamo al
denaro è dato dalla fiducia che riponiamo in esso; essendo il denaro
una misura di valore, misura tanta più ricchezza scambiata, tanto più
velocemente circola.

Di fatto già esistono molte "monete" complementari in uso, anche se
non le chiamiamo così. I buoni pasto (ticket-restaurant) o i coupon
dei frequent flyer delle compagnie aeree, che sono addirittura
scambiati nel mercato grigio..

Possiamo definire come complementare una moneta che non si sostituisce
alla moneta nazionale (nel nostro caso, l'Euro), ma che la affianca,
permettendo lo scambio tra persone, nella comunità in cui si diffonde,
che hanno tanto da scambiare ma poca unità di scambio per farlo. Ma
perché fare, progettare, una moneta complementare? Quali sono i
vantaggi reali che può offrire?

Innanzitutto c'è da notare che una moneta complementare per sua
natura, non essendo a corso forzoso, cioè non essendoci uno Stato che
punisce chi non la accetta, si diffonde normalmente in una ristretta
area locale, in cui produttori e negozianti l'accettano, e così
facendo, diminuisce la scarsità di unità di scambio e crea ricchezza
aggiuntiva.

Sembrerebbe strano chiamare un vicino agricoltore e dirgli: ho visto
che hai molte pere nel tuo frutteto che non raccogli, me ne dai un pò?
Ti sentiresti in obbligo di dargli qualcosa in cambio, ma se poi devi
pagare in moneta scarsa (Euro), tanto vale andare al supermercato.
Così le sue pere marciranno perchè tu comprerai quelle importate,
vendute a prezzi stracciati. Prodotte, chiaramente, in qualche paese
dove la manodopera è vicina ad un costo zero e dove non ci sono
diritti sindacali. E comprando quelle pere, contribuirai
inevitabilmente a mandare in rovina i produttori locali ed a
distruggere posti di lavoro sul tuo territorio! Un gatto che si morde
la coda, insomma.

Avendo invece una moneta locale abbondante, comprare le pere dal
vicino diventa una scusa per interagire. E da li parte una esplosiva
economia locale che da lavoro a tanti che non ce l'hanno, mantenendo
in loco la ricchezza che questo lavoro produce, e senza inquinare il
pianeta con trasporti energivori ed imballaggi. Magari, senza neanche
la necessità di fare una TAV per trasportare velocemente merci da una
parte all'altra dell'Europa!

Un altro effetto poi di avere molte monete complementari su base
locale è quello di disporre di un ammortizzatore rispetto alle crisi
finanziarie mondiali - ai su e giù della finanza impazzita - come
dicono i fondatori del circuito "Regiogeld" tedesco, che conta più di
50 monete complementari. Uno strumento di stabilità dei prezzi locali
e quindi di mantenimento del potere di acquisto individuale.

Ma la prima ragione per cui sono nate le monete complementari è la
lotta alla disoccupazione. Le prime monete contemporanee nascono
infatti nell'Inghilterra della de-industrializzazione della Thatcher,
come risposta dal basso dei disoccupati all'impossibilità di
procurarsi reddito sufficiente per i propri bisogni. Come sostiene
Rifkin nel sul libro "La fine del lavoro" la disoccupazione è
strutturale; i lavori (jobs) saranno sempre meno, dato che l'aumento
di produttività dovuto alle tecnologie permetterà nei prossimi 30 anni
di produrre tutto il necessario per il pianeta con il lavoro di una
piccolissima frazione di persone. Bene, cosa farà il resto? Morirà di
fame?

Le monete complementari - ormai più di 3.000 esperienze in tutto il
mondo - possono essere una "macchina" per superare, o almeno mitigare,
i fattori negativi di questa economia globalizzata, e possono, nel
farlo, generare una nuove forme di socialità coesa che riesce ad
autoprodursi e ad autogestirsi molti dei servizi essenziali.

Che aspettiamo a "farci il nostro denaro" anche qui?



Cosa è Ithaca Hours
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ITHACA HOURS è una moneta locale nata ad opera di Paul Glover nel 1991
a Ithaca, una città dello stato di New York in Usa, come forma di
contrasto a Wal-Mart, la catena di ipermercati americana, fonte di
sfruttamento per produttori e lavoratori. Le Hours rimangono nella
regione per pagare il lavoro locale e rafforzano gli scambi
comunitari, espandendo una produzione ed un commercio maggiormente
attento all'ecologia e alla giustizia sociale della comunità. Usando
monete complementari locali si crea cioè un vantaggio a favore della
sostenibilità locale, sia in termini ecologici che sociali.

Le Hours sono delle banconote complementari al dollaro, che possono
essere usate in pagamento di beni e servizi nel raggio di 50 miglia
intorno ad Ithaca. Una Ithaca Hour in termini di potere di acquisto
vale dieci dollari, l'equivalente teorico di un ora di lavoro (da qui
il nome "hours", ore). Molti milioni di dollari di valore equivalente
sono stati movimentati dai residenti e più di 500 aziende e 100
organizzazioni non profit la accettano.

(Foto della moneta: http://socialforge.net/ita/index.php/File:Ithaca.jpg )

I commercianti possono accettare questa moneta nella misura in cui a
loro volta riescono a coprire le proprie spese in Hours per pagare i
fornitori locali. Le banconote hour sono accettate da idraulici,
falegnami, elettricisti, infermieri, medici, bambinaie, meccanici e da
migliaia di fornitori di beni e servizi. Gli agricoltori di Ithaca la
accettano e la usano per assumere qualcuno che li aiuti con i
raccolti, o con lavori di riparazione e migliorie, alcuni proprietari
immobiliari (specie se non hanno a loro volta mutui) accettano un
affitto pagato in Hours, in tutto o in parte. I negozi locali
accettano ovviamente questa moneta, riuscendo in questo modo a
sopravvivere alla concorrenza delle grandi catene di ipermercati come
Wal-Mart, e vendendo soprattutto prodotti locali. Anche molti
ristoranti e cinema, pure a New York City la accettano, così come
l'accetta l'ospedale locale.

Attraverso la moneta locale, si è rinsaldato lo spirito di comunità e
oggi è possibile ottenere prestiti a tasso zero. Un meccanismo questo
per dare credito all'economia sociale del luogo. La Alternative Credit
Union, una banca di credito cooperativo di Ithaca offre conti correnti
in moneta locale e con un prestito a tasso zero in questa moneta è
stata finanziata la costruzione della stessa sede della banca. Con le
Ithaca Hours, il board di gestione della moneta ha anche finanziato
programmi popolari sempre tramite prestiti a tasso zero, ed ha fatto
donazioni all'amministrazione locale, finalizzate a fare lavori
pubblici senza alzare le tasse.

Alla base del funzionamento sta un giornale, tirato in 6 mila copie
distribuite gratuitamente. Al suo interno si trovano le informazioni
per le attività di auto-aiuto, la promozione della valuta locale e le
offerte. Fa pubblicità ai singoli e alle aziende che accettano Ithaca
Hour in pagamento.

Dall'esperienza di Ithaca Hours è nato un "kit" composto da un libro
ed una videocassetta, che è stato usato da tantissime comunità locali
americane per replicare l'esperienza in altre città.



Chi è Paul Glover
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E' il fondatore della moneta locale Ithaca HOURS, della Whole ithaca
Stock Exchange, della Ithaca Health Alliance, di Citizen Planners a
Los Angeles, autore di diversi libri e di storie urbane. E' laureato
in Marketing e City Management ed attualmente lavora come urban
planner a Philadelphia.

Ithaca HOURS

Le Ithaca HOURS sono delle monete locali scambiate tra migliaia di
residenti dell'area di Ithaca e tra oltre 500 aziende, incluse dozzine
di agricoltori e ristoranti, una banca, un centro medico, una
biblioteca pubblica, cinema, librerie, etc. Diversi milioni di dollari
sono stati scambiati dal 1991, data di nascita della moneta locale. La
moneta è primariamente emessa a favore di coloro che accettano di
essere elencati nel bollettino cartaceo/elettronico di Ithaca Hours e
sono anche emesse come donazioni a favore di organizzazioni della
comunità locale (oltre 100 e più), come prestiti ad interesse zero
(per un massimo del controvalore di $30,000), e come donazioni verso
il sistema stesso (al massimo il 5% del totale emesso) per
autofinanziare la struttura. Un coordinatore facilita una circolazione
bilanciata delle HOURS ed un comitato di gestione è eletto annualmente
dall'assemblea di Ithaca Hours.

Siti: http://www.ithacahours.com - http://www.ithacahours.org

Whole Ithaca Stock Exchange (WISE)

Il capitale della comunità nelle diverse forme (dollari, HOURS,
tempo, strumenti, capacità personali) viene messo insieme per fare
sviluppo ecologico ad Ithaca, come costruzione di impianti di energia
alternativa, acquisto e manutenzione di biciclette comunitarie,
trasporti ecologici, agricoltura biologica. La WISE è una borsa
autogestita che emette a favore di investitori, certificati di
investimento, che possono essere pagati in beni e servizi all'interno
del network di Ithaca Hours. Nella WISE, la SEC (Securities and
Ecologies Commission) definisce, valuta e compila gli indicatori del
benessere economico locale, includendo fattori come l'esistenza di
piccole fattorie agricole, di gruppi di acquisto locale, stabilità
della popolazione, livelli di crescita delle nascite e distribuzione
dell'età, produzione energetica locale da sole, vento e acqua, uso di
biciclette e trasporti ecologici, occupazione e crimine.

Sito: http://www.paulglover.org/wise.html

Ithaca Health Alliance

In Usa non esiste un vero servizio sanitario pubblico. I membri delle
cooperative sanitarie pagano il controvalore di $100/all'anno in
dollari o Ithaca Hours, per essere coperti in caso di emergenze
mediche o per l'accesso a free clinics, ospedali gratuiti autogestiti.
Più gente aderisce o rinnova, maggiore è il numero di categorie di
assistenza coperte e di massimali assicurati. Se il numero di aderenti
si stabilizza o declina, cosi avviene anche per le coperture. Questo
tipo di organizzazioni preferisce terapie olistiche e preventive, ed
inoltre lavora nel ricercare le fonti ambientali delle malattie.

Sito: http://www.ithacahealth.org

Tompkins County Living Wage Coalition & Workers' Rights Center

Il Tompkins County Living Wage Coalition & Workers' Rights Center è un
centro che promuove una campagna per il salario minimo e per i diritti
dei lavoratori nella zona di Ithaca. Non c'è un accordo formale tra
Ithaca Hours ed il LWC, ma entrambi i soggetti si aiutano a vicenda ed
Ithaca Hours provvede a fare donazioni continuative in moneta locale
al LWC.

Green Party Usa

Paul Glover ha fondato il Partito dei Verdi Usa di Los Angeles nel
1982; è entrato a far parte degli Ithaca Greens nel 1987, è stato
candidato a sindaco di Ithaca nel 2003 e candidato presidenziale per
il Green Party Usa, nelle primarie in diversi stati nel 2004.



Organizzazione e contatti
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Gli incontri sono organizzati da
SOCIALFORGE, Un laboratorio di creazione sociale

( http://www.socialforge.net )
( info@??? )

Socialforge è un gruppo di lavoro informale internazionale, nato nel
2003, che si riunisce intorno ad un sito web a libera contribuzione
(sul modello di Wikipedia) e che ha come obiettivo la ricerca e
l'elaborazione collettiva di nuovi modelli sociali, politici,
economici, tecnologici ed ecologici. In tempi recenti, il sito è stato
usato per scrivere collettivamente in rete il Documento Programmatico
della Rete di Economia Solidale (http://www.retecosol.org), di cui una
sezione è dedicata alle monete locali.

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