Szerző: Maria Dátum: Címzett: socialforum lecce Tárgy: [Lecce-sf] Fw: RivoluzioneNEPAL
----- Original Message -----
From: "Collettivo Comunista Antonio Gramsci" <gramsci_mao@???>
To: "gramsci_mao" <gramsci_mao@???>
Sent: Monday, April 24, 2006 8:28 PM
Subject: RivoluzioneNEPAL
> 25 Aprile 1945 - 25 Aprile 2006: La Resistenza continua!
> Difendiamo la rivoluzione nepalese e sosteniamo la costruzione di un nuovo
> Nepal
>
>
> In questa giornata di memoria e mobilitazione nell'Anniversario della fine
> della guerra di liberazione anti-nazifascista, ha un importante
> significato
> dare risalto agli avvenimenti che si stanno verificando in Nepal.
>
> Ci sono molte similitudini tra ciò che avvenne nel nostro paese più di
> sessantanni fa, e quello che sta avvenendo attualmente in Nepal dove le
> masse, dirette da un Partito Comunista stanno sviluppando una guerra di
> popolo, fatta di azioni partigiane combinate con scioperi generali e
> gigantesche mobilitazioni nelle città contro le vestigia feudali della
> Monarchia, contro il Fascismo della borghesia al potere e contro
> l'ingerenza
> e l'interventismo imperialista.
> Anche per questo le notizie che provengono dal Nepal relative alle
> mobilitazioni popolari ed alla continuazione dello sciopero generale
> chiamano alla mobilitazione tutti coloro che difendono i diritti
> fondamentali dei popoli e che credono che "oggi un altro mondo è
> possibile".
> Le notizie dei continui massacri perpetuati dalle forze armate nepalesi
> contro le manifestazioni di massa, aggravano ulteriormente il bilancio
> della
> repressione. Da decenni il popolo nepalese lotta contro il feudalesimo e
> l'
> imperialismo. Si tratta di una lotta eroica segnata da momenti di vasta
> mobilitazione di massa e da una crescente presa di coscienza da parte del
> popolo nepalese dell'enorme valore della posta in gioco, la costruzione di
> un nuovo Nepal nella prospettiva dell'edificazione del socialismo.
> Dalle mobilitazioni dei primi anni novanta che hanno portato alla
> conquista
> delle riforme istituzionali strappate all'allora re Birendra è stato fatto
> un enorme balzo in avanti, quello dell'inizio e dello sviluppo della
> rivoluzione. La nascita, l'elaborazione e la definizione di una corretta
> linea politica da parte del Partito Comunista Nepalese ( Maoista ) hanno
> permesso un percorso ormai inarrestabile che è segnato dalla storica data
> del 13 febbraio 1996, l'inizio della guerra popolare in Nepal.
> Un percorso che ha visto crescere negli ultimi anni un potere popolare
> sempre più diffuso all'interno delle vaste zone liberate dal potere
> feudale
> caratterizzate dalla rivoluzione agraria e dall'instaurazione di una reale
> democrazia popolare, dall'autodeterminazione delle minoranze oppresse e
> dalla conquista da parte delle donne di tutti i diritti a loro sino ad
> oggi
> negati. L'avanzata della rivoluzione in Nepal ha portato il potere feudale
> e
> l'imperialismo ad intraprendere passaggi sempre più apertamene reazionari.
> Nel 2001 sono arrivati ad assassinare il re Birendra restio all'ingerenza
> estera e all'impiego dell'esercito reale contro i comunisti. Ma il
> massacro
> della famiglia reale e la presa del potere da parte di Gyanendra,
> l'attuale
> re, non ha fatto altro che accelerare l'agonia del decrepito stato
> feudale.
> Negli ultimi anni il potere feudale asservito all'imperialismo ha
> intrapreso
> la strada della repressione aperta. Il primo febbraio del 2005 ha visto il
> colpo di stato attuato dal re Gyanendra. Si è trattato di un passaggio che
> ha portato alla sospensione di tutte le libertà democratiche e che ha
> giustamente suscitato la protesta in tutto il mondo da parte di
> lavoratori,
> intellettuali, personalità della cultura e onesti democratici che si sono
> levati contro la repressione quotidiana che oggi in Nepal colpisce ormai
> chiunque chieda la caduta della monarchia. Il golpe ha dato ancora una
> volta
> ragione ai comunisti maoisti, che per anni sono stati di fatto l'unica
> forza
> politica a lottare indicando alle masse il compito storico di prendere il
> potere per abbattere definitivamente la monarchia e costruire un nuovo
> Nepal. Gli stessi partiti politici che oggi fanno le spese della
> sospensione
> delle libertà democratiche sono stati fino a ieri sostenitori di una forma
> statale che garantiva comunque al re Gyanendra il potere assoluto ed il
> controllo totale delle forze armate. Il golpe ha di fatto polarizzato
> ulteriormente lo scenario politico costringendo 7 partiti parlamentari a
> cercare un' alleanza con i comunisti del PCN(M) che si è concretizzata
> nell'
> accordo in 12 punti annunciato alla fine di novembre scorso. Si è trattato
> di una conquista dovuta all'enorme forza politica, militare e morale che
> oggi hanno i maoisti che sono divenuti l'unica forza realmente in grado di
> fronteggiare la reazione.
> Grazie alla loro capacità e volontà di costruire e dirigere un ampio
> fronte
> di forze democratiche contro la dittatura è stato possibile arrivare a
> iniziative di massa proclamate in comune. Le prime due settimane di aprile
> sono state così caratterizzate da enormi manifestazioni e scioperi in
> tutta
> la nazione alle quali hanno contribuito e partecipato organizzazioni
> democratiche e politiche, associazioni per i diritti umani, sindacali e
> studentesche e hanno visto quasi quotidianamente migliaia di nepalesi
> scendere in campo in un clima pre-insurrezionale. E' inevitabile che di
> fronte all' avanzata della rivoluzione la dittatura scelga la strada del
> fascismo e del terrorismo dispiegato, questo nel
> tentativo disperato di salvare il proprio sistema reazionario. Gli stessi
> paesi imperialisti come gli USA, l'India ed i paesi europei non possono
> accettare che in un paese di 25 milioni di abitanti si arrivi oggi a
> proclamare una repubblica popolare sotto la guida di un partito comunista
> maoista.
> Nel settembre scorso è stato costituito un Comitato Nazionale con l'
> obiettivo di dar vita ad una Campagna d'informazione e sostegno alla
> guerra
> popolare in Nepal.Oggi è più che mai necessario rilanciare questa campagna
> arrivando a costruire nuove iniziative di sostegno ed a promuovere nuovi
> strumenti informativi. A questo scopo proponiamo a tutti i compagni la
> partecipazione al Comitato Nazionale e la costruzione unitaria di prossime
> iniziative.
> Comitato Nazionale
> d'informazione e sostegno
> alla rivoluzione in Nepal
> rivoluzione.nepal@???
>
>
>
>
> --
> Internal Virus Database is out-of-date.
> Checked by AVG Free Edition.
> Version: 7.1.371 / Virus Database: 268.3.1/292 - Release Date: 24/03/2006
>
>