Autore: aldo zanchetta Data: To: forumvalleserchio, FORUM LUCCA Oggetto: [Forumlucca] Lidia Menapace : una proposta per la Presidenza della
Repubblica
Ricevo e inoltro con piacere questo messaggio. Lidia Menapace è un nome rispettabilissimo, come altri ce ne sono. Ma temo che ancora (ancor più direi) la logica lottizzatoria delle nostre forze politiche, comprese quelle 'progressisate', non consenta 'evasioni creative'.
Aldo Zanchetta
Carissimo Aldo,
sperando di non essere importuno vorrei segnalarti l'utilita' di far circolare l'idea che il Parlamento elegga Lidia Menapace, attualmente senatrice, come prossima Presidente della Repubblica.
Lidia Menapace e' una donna, una persona che ha preso parte alla Resistenza, una pensatrice e attivista femminista, un'amica della nonviolenza; ed e' altresi' una persona di profonda cultura, di limpido impegno civile, di straordinario rigore morale. Tutte caratteristiche per le quali sarebbe una ottima Presidente della Repubblica.
Prima che il dibattito per l'elezione del capo dello Stato sia ingabbiato nelle logiche interne al ceto politico, potrebbe essere efficace che dalle cittadine e dai cittadini, dai movimenti delle donne, dall'associazionismo democratico, dai movimenti sociali, dalle espressioni civili della societa' civile, dai luoghi della cultura e dell'impegno per i diritti e la pace, dalle e dai militanti politici di base, emergesse autorevole e corale, persuasa e persuasiva, una proposta rivolta all'intero Parlamento affinche' per la Presidenza della Repubblica si converga su una figura dell'autorevolezza di Lidia Menapace.
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Riporto di seguito un breve testo che abbiamo diffuso ieri ne " La domenica della nonviolenza":
Ci piacerebbe un Presidente della Repubblica che avesse fatto la Resistenza.
Un Presidente della Repubblica che avesse fatto la scelta della nonviolenza.
Un Presidente della Repubblica femminista.
Una Presidente della Repubblica.
Lidia Menapace.
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Sarei felice se la proposta di Lidia Menapace alla Presidenza della Repubblica (proposta condivisa gia' da varie persone) venisse fatta circolare, se molte persone si esprimessero in tal senso, se si riuscisse a suscitare l'attenzione e l'impegno di tante e tanti a tal fine.
Posso chiederti, qualora tu condividessi questa opinione, se potessi sia diffondere - nelle forme che riterrai piu' adeguate - la proposta, sia scrivere un tuo intervento a sostegno di essa (e se possibile inviarmelo per poterlo diffondere anche attraverso il nostro foglio quotidiano "La nonviolenza e' in cammino)? Te ne sarei molto grato.
Un cordiale saluto,
Peppe
Viterbo, 24 aprile 2006
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Postilla: notizia su Lidia Menapace
Lidia Menapace e' nata a Novara nel 1924, partecipa alla Resistenza, e' poi impegnata nel movimento cattolico, pubblica amministratrice, docente universitaria, fondatrice del "Manifesto"; e' tra le voci piu' alte e significative della cultura delle donne, dei movimenti della societa' civile, della nonviolenza in cammino. Nelle elezioni politiche del 9-10 aprile 2006 e' stata eletta senatrice. La maggior parte degli scritti e degli interventi di Lidia Menapace e' dispersa in quotidiani e riviste, atti di convegni, volumi di autori vari; tra i suoi libri cfr. Il futurismo. Ideologia e linguaggio, Celuc, Milano 1968; L'ermetismo. Ideologia e linguaggio, Celuc, Milano 1968; (a cura di), Per un movimento politico di liberazione della donna, Bertani, Verona 1973; La Democrazia Cristiana, Mazzotta, Milano 1974; Economia politica della differenza sessuale, Felina, Roma 1987; (a cura di, ed in collaborazione con Chiara Ingrao), Ne' indifesa ne' in divisa, Sinistra indipendente, Roma 1988; Il papa chiede perdono: le donne glielo accorderanno?, Il dito e la luna, Milano 2000; Resiste', Il dito e la luna, Milano 2001; (con Fausto Bertinotti e Marco Revelli), Nonviolenza, Fazi, Roma 2004.
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Mittente: Peppe Sini
responsabile del "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo
strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo
tel. 0761353532, e-mail: nbawac@???