[Forumlucca] GROTTESCO UNIVERSITARIO CERCASI

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Auteur: marta bonetti
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À: forumlucca, forumvalleserchio
Anciens-sujets: [Forumlucca] incontro 'perchè rileggere assieme Ivan Illich?'
Sujet: [Forumlucca] GROTTESCO UNIVERSITARIO CERCASI

Vi inoltro questa proposta per un volume di racconti collettanei...scriviamo..scriviamo
 
La commedia umana
Della miseria in ambiente universitario
Un volume collettivo che raccoglie brevi racconti di precari della ricerca e dell’università
Una proposta di pubblicazione "caustica" delle edizioni DeriveApprodi
 
Affectibus obnoxius: Certo lo scoraggiamento, ma anche la rabbia; certo demoralizzati, ma anche imbestialiti.
 
Ce ne vuole a vivere oggi nei centri di ricerca, nei laboratori, nelle fabbriche del sapere, nelle università. "Necropoli degli spiriti" secondo le dure parole di Ernst Bloch a Georg Simmel. In attesa di tornare a respirare, di tornare alla luce da/in queste necropoli (proprio come degli zombie, saremo il loro peggior incubo¼), nasce l’idea di un volume collettivo che raccolga racconti brevi sul "grottesco".
 
Dal "precariato cognitivo" a noi stessi, i precari in carne e ossa: qual è l’esperienza più grottesca che abbiamo vissuto e quotidianamente viviamo? Quali facce, quali parole, quali situazioni mettono più a dura prova la nostra passione, ma anche scatenano la nostra rabbia o semplicemente ci fanno sghignazzare? Cosa, della nostra vicenda "professionale", se non fosse così tragico, sarebbe solo incredibilmente e irrimediabilmente comico?
Concorsi, marchette, molestie, servilismi, voti di scambio, miserie di varia natura dei responsabili del tuo laboratorio, dei direttori della tua ricerca, del tuo "ordinario di riferimento", del tuo gruppo di lavoro, degli "strutturati" della tua disciplina, del tuo preside, dei commissari del tuo concorso o di quello che non ti hanno mai/ancora fatto, dei candidati paracadutati ecc. Cosa viviamo, cosa accade in questi corridoi, nelle lezioni, agli esami, ai ricevimenti, ai consigli di dipartimento, di facoltà, nei senati accademici ecc.
 
Se hai voglia di raccontarlo invia un racconto breve (tra i 5-6000 e i 10-12000 caratteri spazi inclusi) sull’esperienza più assurda e grottesca che hai incontrato.
 
Quello che se te lo avessero detto qualche anno fa non ci avresti creduto. Quello per cui hai pensato che la realtà supera la fantasia. Cambiamo luoghi e nomi, mimetizziamoci o mascheriamoci dietro alla prosa umoristica del racconto, senza moralismo e vittimismo, ma soprattutto divertiamoci anche un po’ alle spalle di questa miserabile cappa che ci avvolge.
 
Forse non sarà soltanto una risata, ma nell’attesa di capire il "cosa" e il "quando" che li seppellirà, cominciamo a raccontarci il "perché" e il "come" vorremmo che fosse. Con voce collettiva e, per quanto è possibile, con ironia¼
 
La redazione di DeriveApprodi rimonterà i diversi racconti, li cucirà, confondendo nomi, date, luoghi, cambiando i riferimenti che possono rendere riconoscibili persone, dipartimenti, citazioni. Garantirà l'anonimato di ogni persona coinvolta e si assume ogni responsabilità legale in merito.
Data di consegna per i racconti: 30 giugno 2006.
Data di pubblicazione: ottobre 2006.Non aspettare, scrivi ora il tuo reportage dal girone dei vassalli, forse non servirà a risolvere la tua condizione, ma almeno ti sarai sfogato.


Marta Bonetti
Via Anfiteatro, 93
55100 Lucca
3406688974