A rischio di essere noioso...leggo di raduni di ciclisti...di aiuole spelacchiate...di bevute al Circolo Zei e di discussioni su temi generici ed irrilevanti...vi rendete conto che fra meno di un mese la destra, in occasione del referendum costituzionale, si prenderà una sonora rivincita non, banalmente , sul terreno elettorale ma su quello, esiziale , della forma di stato democratica?, ossia porrà in discussione i fondamenti stessi della democrazia?il referendum è rischiosissimo perchè privo di quorum.Possibile che nessuno abbia pensato di concentrare l'attenzione,in occasione del 25 Aprile e del 1 Maggio , su questo tema cruciale?.Possibile che non si legga ,in nessun comunicato relativo alle iniziative, la parola "Costituzione"?.Comincio a pensare che questa non sia semplicemente irresponsabilità ma malafede...
forse anche Prodi e i suoi accoliti sono convinti che , per meglio servire il capitale, sia più efficace una forma di governo a "premierato assoluto".
RICEVO E INOLTRO CON PREGHIERA DI DIFFUSIONE
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I° Raduno dei ciclisti urbani
martedi' 25 aprile ore 11.00
PORTA NAPOLI
Festa della Liberazione (dall'auto)
Il I° Raduno dei ciclisti urbani è un modo di promuovere l'uso e soprattutto l'abuso (salutare ed economico) della bicicletta, in una realtà piccola e densamente popolata da automobili come la città di Lecce. Non è la classica manifestazione anti-questo anti-quello, ma una dimostrazione attiva di come la citta' sarebbe più vivibile se rinunciassimo alla dipendenza dalla Cultura dell'Auto. Non c'è un percorso predefinito, né tanto meno vi sono leader o promotori, ogni "ciclista urbano" vi può portare i propri argomenti, le proprie idee e le proprie esperienze "in sella" alla propria bicicletta e fatte circolare per la città.· Il I° raduno dei ciclisti urbani è colorato: l'uso di cartelli, maschere, palloncini, campanelli, strumenti musicali, fumogeni, dischi volanti e quant'altro è altamente consigliato.