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Szerző: antonio bruno
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Címzett: ambiente_liguria
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mercantile 23.4.06

IL POPOLO ANTI TAV INVADE SERRAVALLE

Molti genovesi nel corteo di protesta
Tremilacinquecento persone hanno sfilato per dire no al tracciato del treno
veloce. Slogan e canti. Un nutrito drappello di ambientalisti genovesi ha
partecipato alla manifestazione nella localita' dell'alessandrino

Serravalle Scrivia
3500 persone hanno preso parte ieri alla marcia anti-tav che si e' tenuta
da Serravalle ad Arquata per dire no ai lavori del Terzo Valico. Secondo i
calcoli degli organizzatori, il numero dei partecipanti non avrebbe dovuto
superare il migliaio, ma la grande attenzione che ha ultimamente investito
il tema dell'alta velocita' ferroviaria nel nostro paese, ha certamente
contribuito a far giungere in valle scrivia migliaia di persoen da tutto il
Nord Ovest.
C'erano i rappresentanti del Comitato No-Tav-Terzo valico liguri e
piemontesi che hanno roganizzato la manifestazione, i coordinamenti di
Legambiente di Tortona, Ovada, Alessandria e genova, WWF Liguria e
Piemonte, i giovani dei centri sociali di Genova, Alessandria e Milano e
anchequelli di don Gallo, c'erano anche i sindaci di alcuni comuni della
Val di Susa accompagnati da molti concittadini, in tutto circa 60 tra
associazioni, comitati ed istituzioni, e poi tante persone del posto che
hanno aderito spontaneamente all'iniziativa.
Alle 14.30 di eiri, quando i lcorteo e' partito da Serravalle, il colpo
d'occhio era davvero notevole. Migliaia di bandiere bainche con la scritta
No Tav svenmtolavano sulle teste dei partecipanti mentre dalla testa del
corteo uno speaker incalzava i manifestanti speigando le ragioni della
protesta.
Anche se i toni usati per attacare il progetto di terzo Valico non
apparivano certo pacati, la manifestazione si e' volta pacificamente senza
arrecare alcun danno agli abitanti della zona.
Solo in un paio di occasioni la marcia si e' dovuta fermare.
Una prima volta a Libarna, dove un gruppo di ragazzi e' salito sul balcone
di un'anziana signora per sostituire una bandiera anti-tav ricavata
artigianalmente da un lenzuolo con una delle bandiere ufficiali dle movimento.
La seconda sosta e' avvenuta di fronte al municipio di Arquata, dove
migliaia di persone hanno invitato il sindaco ad unirsi a loro. Ma questi,
forse intimorito dal chiasso e dal numero dei manifestanti, non si e'
nemmeno fatto vedere.
Una volta giunti nella piazza principale di Arquata, il popolo anti-tav ha
potuto assistere ad una serie di interventi da parte di alcuni sindaci
della val di susa e egli organizzatori del comitato che si sono dati il
cambio sul palco montato per l'occasione.
Nella piazza oltre a molti manifestanti con bambini erano presenti anche
gruppi di studenti universitari di Genova "Sono venuto con due amici a
partecipare alla protesta - spiega Gabriele. un ragazzo di 21 anni iscritto
alla facolta' di Economia - non credevo ci fosse tanta gente. E' stata una
giornata intensa e credo anche utile."
Poco lontano c'e' Alessandro, studia conservazione dei beni culturali a
Genova ed entra nel merito delal questione. "non e' assolutamente
necessario costruire una linea ad alta velocita' tra Genova e Milnao -
spiega - visto che gia' una ferrovia esiste. Credo sia meglio sistemare
quella senza alterare gli equilibri del territorio."

Riccardo Leonardi

STEFANO LENZI "COSTI FOLLI PER GLI ITALIANI"

Stefano Lenzi, rsponsabile dell'ufficio legislativo di wwf Italia ha tenuto
a previsare come "la manifestazione di oggi (ieri ndr) nel ribadire il no
secco ai lavori per il terzo valico (che costereebbe comedieci finanziarie)
vuole essere un contributo al programma del nuovo governo."
Un invito esplicito indirizzato a chi sara' chiamato a governare "Chiediamo
- ha detto Lenzi - che vengano messe in atto politiche ambientali serie che
non espongano i cittadini ad inutili spese e rischi per la salute."

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liberazione 23.4.2006

SERRAVALLE NO TAV ANCORA IN CORTEO

Cittadini, associazioni e PRC: no al "Terzo Valico"

Il popolo "noTAV" ancora una volta e' sceso in piazza a manifestare in
difesadell'ambiente e della salute.
I comitati liguri e piemontesi, affiancati dalle delegazioni "No- Mose" e
"No ponte", da associaizoni ambientaliste, dallepopolazioni del luogo e da
Rifondazione Comunista, hanno dato via a un corteo da Serravalle Scrivia ad
Arquata Scrivia nell'alessandrino, contro la costruzione del Terzo Valico.
Trattasi di "ulteriore linea ferroviaria per i ltrasporto merci da genova
alla Val Padana - spiegano in una nota i comitati - che bucherebbe
l'Appennino con 39 chilometri di gallerie mettendo a rischio la salute di
tantissime persone".
Sono un migliaio quelle che con pacifica e gioiosa calma hanno marciato in
segno di protesta.
"Terzo Valico imputato di devastazione e saccheggio" si leggeva sullo
striscione di Rifondazione di Tortona, cittadina e punto di arrivo, stando
alle carte progettuali del Terzo valico.
A Tortona? Ma non si tratta di una linea fondamentale per non restare
isolati dall'Europa?

Nicola Monteleone
Antonio Bruno

339 3442011
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