[Lecce-sf] Fw: [fermiamolaguerra] Newsletter Osservatorio Ir…

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Autore: Rosario Gallipoli
Data:  
To: forumlecce
Oggetto: [Lecce-sf] Fw: [fermiamolaguerra] Newsletter Osservatorio Iraq 08/2006
Ai tanti "compagni" che hanno creduto alle menzogne imperialiste, queste sono le conseguenze della caduta di Saddam in Iraq.
Mo teniamoci il peggio del peggio del peggio regime imperialista e genocida Amerikano vero utilizzatore delle peggiori armi di distruzione di massa.
Ros.
P.S. In Iran Si stanno preparando per usare la bomba atomica.
----- Original Message -----
From: posta@???
To: liste
Sent: Wednesday, April 19, 2006 6:33 PM
Subject: [fermiamolaguerra] Newsletter Osservatorio Iraq 08/2006





Newsletter Osservatorio Iraq

08/2006: 4 aprile - 19 aprile 2006





Sempre peggio



Mentre in Iraq prosegue lo stallo politico sulla formazione del governo, a quattro mesi dalle elezioni, le divisioni e le tensioni confessionali tra sunniti e sciiti continuano ad aggravarsi, e la situazione si fa sempre più preoccupante. Malgrado alcune testimonianze confortanti, ormai anche a livello ufficiale si comincia a parlare apertamente di guerra civile.

Gli abitanti delle zone miste (città, villaggi e quartieri) fuggono in massa a causa delle violenze - un fenomeno che non accenna a fermarsi. Il problema degli sfollati è ormai una emergenza. E a fuggire non sono solo gli iracheni. Sull'esodo dei palestinesi residenti in Iraq è vera e propria crisi con il governo giordano.

Ormai nessuno può più sentirsi al sicuro, da nessuna parte. In Iraq può morire così, per essersi trovati nel posto sbagliato al momento sbagliato, come è successo a un giovane giornalista, che stava solo cercando di fare il suo lavoro. Quanto alle donne, le conclusioni di uno studio recente mostrano che stavano meglio quando c'era Saddam.







Lettera da Baghdad - La crescente divisione settaria

http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=2179

David Enders - The Nation



L'attentato di Samarra e il terzo anniversario del caos

http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=2140

Dr. Salam Ismael                     




Iraq in uno stato di guerra civile, viceministro

http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=2152


In 65.000 fuggono dalla violenza in Iraq, BBC

http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=2173



Giordania accusa Human Rights Watch di interferenza sulla questione dei rifugiati palestinesi dall'Iraq

http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=2161


Ricordo di Kamal, giornalista nato

http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=2147

Tiare Rath - Iraq Crisis Report (Institute for War and Peace Reporting)



Per le donne era meglio Saddam

http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=2145

Sanjay Suri - Inter Press Service


Emergenze umanitarie



Con il crescere della violenza si è aggravata notevolmente la situazione umanitaria nel paese.

Oltre all'emergenza sfollati, manca il sangue, e gli ospedali, in particolare nelle province più colpite, non hanno farmaci e attrezzature a sufficienza. Mentre a Bassora il tasso mortalità infantile è oggi quasi il 30% in più rispetto ai tempi di Saddam Hussein, quando c'era l'embargo.



Appello alle donazioni di sangue in Iraq per il crescere della violenza

http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=2160



Medici della provincia di al Anbar denunciano mancanza di farmaci e materiali essenziali negli ospedali

http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=2158



Mortalità infantile elevata a Bassora, dicono medici e ong

http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=2159





Stati Uniti tra due fuochi



Mentre l'Iraq si avvia verso una libanizzazione, le forze di occupazione Usa oggi si trovano a fronteggiare non più la sola resistenza a guida sunnita, ma anche quella, ancora in fase iniziale ma crescente, degli sciiti, che ha l'appoggio dell'Iran. Disarmare le loro milizie non sarà facile, dato che si tratta di (ex) alleati.

Ormai per Washington si profila l'ombra della sconfitta, come avvenne in Vietnam. Dopo una guerra che, secondo il Premio Nobel per l'economia Joseph Stiglitz, ha fatto danni tremendi all'economia americana e a quella globale, beneficiando solo i petrolieri amici del presidente George W. Bush.



D come Disfatta

http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=2162

Robert Dreyfuss - ZNet



Dietro gli squadroni della morte e la pulizia etnica ci sono gli alleati degli Usa

http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=2176

Jonathan Steele - The Guardian



"La guerra è un male per l'economia"

http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=2177

Intervista a Joseph Stiglitz - Spiegel Online















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