Ricevo ed inoltro con invito a diffondere.
> ----- Original Message -----
> From: MORGANTINI Luisa
> To: MORGANTINI Luisa
> Sent: Tuesday, April 18, 2006 5:24 PM
> Subject: urgentissimo: indirizzi per inviare richieste-proteste o altro
>a rappresentanti EU
>
>
>
>
> Care tutte e tutti,
>
> in questi giorni sarebbe davvero utile tempestare, alcuni hanno detto
>"bombardare" di mail i rappresentanti dell'Unione Europea in merito alla
>sospensione dei fondi all'autorità palestinese. In realtà la questione è
>gravissima, danneggiati non ne sono i leader di Hamas ma tutta la
>popolazione palestinese. L'Unione Eurpea non solo ha sospeso i nuovi
>finanziamenti ma ha anche bloccato i progetti già in corso, nei settori
>vitali, infratrutture, sanità , educazione e altro. E' vero che continua a
>dare aiuti alle ONg e alle organizzazioni internazionali, e vorrebbe
>dirottare su Ong gli altri fondi. Questo è assurdo perchè queste Ong non
>sarebbero comunque in grado di svolgere le funzioni che svolgevano le
>autorità statali ed in più si crea un paradosso tragico, indebolire
>sempree di più le strutture del futuro stato palestinese: ricordo che
>nelle operazioni militari di Sharon le prime cose colpite sono state
>appunte le infrastrutture dell'autorità palestinese.
>
> Per questo vi allego gli indirizzi, i telefoni e le mail delle
>personalità dell'Unione ai quali vanno indirizzate le richieste. Lo faccio
>anche perchè ho visto che quelli inviati dai diversi gruppi erano parziali
>o non pertinenti.
>
> Vi pregherei pero' di aggiungere a questi i rapprensentanti del
>governo italiano, bisogna sempre ricordare che il Consiglio dell' Unione
>Europea è composto dai primi ministri di ciascun paese o dai ministri
>degli esteri sempre di ciascun paese, e in realtà sono questi paesi
>insieme che decidono.
>
> Mi è stato detto che il giorno 20 a Bruxelles vi sarà la riunione
>dei responsabili della Cooperazione con la Palestina dei paesi dell'Unione
>Europea. Quindi inviate subito le vostre richieste.
>
> Qui di seguito troverete gli indirizzi e vi rimando il comunicato
>stampa che ho fatto per il nuovo governo italiano dopo la mia visita in
>Palestina e Israele con Parlamentari Europei.
>
> Un abbraccio,
>
> Luisa Morgantini
>
>
>
>
> telefono
> fax
> mail
> indirizzo
>
> José Manuel Barroso
> 02 298 8150
> 02 292 1494
> sg-web-president@???
> European Commission, 1049 Brussels
>
> Benita Ferrero Waldner
> 02 299 4900
> 02 298 1299
> benita.ferrero-waldner@???
>
>
> European Commission, 1049 Brussels
>
> Javier Solana
> 02 285 5660
> 02 285 5353
> javier.solana@???
>
>
> Council of the European Union, Secretary General, Rue de la Loi
>175, 1048 Brussels
>
> Marc Otte
> 02 285 8763
> 02 285 8752
> marc.otte@???
>
>
> Council of the European Union, Rue de la Loi 175, 1048 Brussels
>
> Josep Borrell Fontelles
> 02 284 5341 / 7351
> 02 284 9341
> PresidentPE@???
>
>
> European Parliament, PHS 11B011, rue Wiertz, 1047 Brussels
>
>
>
>
>
>
> COMUNICATO STAMPA
>
> Di Luisa Morgantini,
>
> Coordinatrice della delegazione di Eurodeputati in Israele e
>Palestina, 9/13 Aprile 2006,
>
> Presidente della Commissione sviluppo al Parlamento Europeo e Membro
>del gruppo GUE/NGL.
>
> Che il nuovo governo italiano non usi due pesi e due misure nel
>conflitto Palestina- Israele. L' Europa rischia di fa diventareuna
>catastrofe la crisi palestinese.
>
> Gerusalemme 14 Aprile 2006
>
>
>
> Luisa Morgantini, coordinatrice di una delegazione di sette
>Eurodeputati di differenti gruppi politici, tra cui Chris Davies (ALDE,
>UK), Andre` Brie (GUE/NGL, Germania), David Hammerstein Mintz (GREENS/EFA,
>Spagna), Veronique Mathieu (PPE-ED, Francia), Proinsias De Rossa (PSE,
>Irlanda), Margrete Auken (GREENS/EFA, Danimarca), ha dichiarato:
>
>
>
> âMi auguro che il nuovo Governo italiano, che si formeraâ dopo le
>elezioni, terra` conto di una politica per il Medio Oriente incentrata sul
>dialogo e la mediazione e che si impegnera` attivamente per il rispetto
>della legalita` internazionale in Israele e Palestina, abbandonando la
>politica dei âdue pesi e delle due misureâ che nuoce ai palestinesi ed
>agli israeliani, ma principalmente all` Europa.
>
> `La dichiarazione di Prodi sul nuovo Governo Palestinese âprosegue
>l`Eurodeputata indipendente di Rifondazione comunista, membro del gruppo
>Gue/Ngl e Presidente della Commissione Sviluppo al Parlamento Europeo- e`
>positiva solo se davvero operera` per una linea di maggiore flessibilita` e
>apertura dell` UE rispetto al Governo democraticamente eletto dal Popolo
>Palestinese`.
>
>
>
> Nel suo insieme la Delegazione di Europarlamentari, che per la prima
>volta ha incontrato rappresentanti eletti al Consiglio Legislativo
>Palestinese della lista âChange and Reformâ (Hamas) âha espresso con
>molta nettezza la necessita` di aprire i canali diplomatici. I
>Rappresentanti di Hamas che abbiamo incontrato hanno ribadito chiaramente
>di essere pronti a riconoscere i confini del 1967 e l`OLP come
>rappresentante legittimo del popolo palestinese, dichiarazioni che
>implicano automaticamente anche il riconoscimento dello Stato di Israele.
>Un riconoscimento, pero`, che deve essere reciproco e basato sulla
>soluzione dei `Due popoli e due Stati`.
>
> I rappresentanti del nuovo Parlamento Palestinese, che hanno anche
>ribadito il fatto che da oltre 18 mesi Hamas rispetta il cessate il fuoco e
>che continuera` a farlo, hanno chiesto, quindi, la piena reciprocita`, e la
>fine dell`occupazione israeliana e della chiusura dei territori che
>strangolano la popolazione palestinese.`
>
> Alla luce di tali dichiarazioni e avendo visto in prima persona la
>tragica situazione economica in cui versano le Istituzioni e il Popolo
>Palestinese, Luisa Morgantini, a nome di tutta la delegazione di
>Europarlamentari ha chiesto `all`Unione Europea di riconsiderare la
>posizione espressa dall`ultimo consiglio dei Ministri degli Esteri UE e di
>non congelare i fondi destinati all`Autorita` Nazionale Palestinese`
>
> `A Gaza abbiamo constatato una vera e propria emergenza umanitaria
>âha continuato Luisa Morgantini- la popolazione e` allo stremo, negli
>ospedali non ci sono piu` medicine. La chiusura della striscia di Gaza da
>parte del Governo israeliano anche agli aiuti umanitari e l`impossibilita`
>di esportare i prodotti agricoli che marciscono nelle serre o qualsiasi
>tipo di merci, i persistenti bombardamenti che coinvolgono anche civili e
>bambini, esasperano una situazione insostenibile aggravata ora anche
>dall`emergere dell`influenza aviaria.
>
> L`isolamento dell`Autorita` Palestinese non solo e` un errore poltico,
>ma anche un messaggio grave e pericoloso.
>
> L`Europa, che continua a sostenere la necessita` di una soluzione del
>conflitto all`interno della legalita` internazionale, deve portare avanti
>una linea di fermezza e attivarsi concretamente per la ripresa del
>negoziato, assumendo misure concrete verso il Governo Israeliano, come,
>ad esempio, la sospensione dell`accordo di associazione, in applicazione
>dell`art 2 sulla violazione dei diritti umani, per le reiterate violazioni
>della legalita` internazionale ai danni della popolazione e dell`Autorita`
>Nazionale Palestinese, a cominciare dall`occupazione e dalla costruzione
>del muro'.
>
> "Ogni minuto e` prezioso - hanno ribadito i parlamentari europei in
>una conferenza stampa tenuta a Gaza - unilateralmente il governo
>israeliano erode ed annette territorio palestinese dichiarando
>esplicitamente di volere, con la costruzione del muro, definire i confini
>tra palestinesi e israeliani'.
>
> "Il nuovo governo italiano - conclude Luisa Morgantini - deve
>impegnarsi affinche` i due popoli possano coesistere in pace nei loro due
>stati, entro confini definiti dalla legalita` internazionale e dai
>negoziati e non dai gesti unilaterali del potere occupante. La pace e la
>giustizia sono necessari ai palestinesi come agli israeliani".
>
>
>
> In allegato il comunicato stampa congiunto della delegazione
>
> For more info LUISA MORGANTINI 00972547271742 / 00393483921465
>
> or FRANCESCA CUTARELLI 00972542296719/ 00393405649335
>