28 aprile: giorno internazionale della salute lavorativa
Inviato da: LAB Sindikatua il 17 Abr 2006 - 09:13 AM
Difendiamo la nostra dignità, la nostra salute!
Gli infortuni sul lavoro, le malattie professionali e le malattie
relazionate col lavoro non sono frutto della casualità, sono il riflesso
delle cattive condizioni lavorative. Conosciamo le cause degli incidenti e
delle altre perdite di salute, si sa che misure preventive sono necessarie
per evitare quei rischi, ma ancora non si fa prevenzione. Basta comprovare
gli allarmanti dati del passato anno 2005: 123 morti in incidenti sul
lavoro, 657 incidenti gravi e 5.626 malattie professionali dichiarate. (Se
il dato si riferisce alla CAV, senza Navarra, si parla su una popolazione
di circa 1.500.000 persone; con Navarra circa due milioni indicativamente;
questo non considerando Ipar Euskal Herria, territorio politici francese;
NdT)
È troppo abituale nell'industria e le costruzione il rischio di incidente
con conseguenze gravi o mortali, macchine in cattivo stato senza
dispositivi di sicurezza, costanti maneggi di carichi, manipolazione di
prodotti chimici pericolosi, etc.
Rischi differenti benché non per ciò di minore importanza si danno nel
settore servizi: carichi costanti di lavoro, la relazione con persone
incaricate o superiori incompetenti ed autoritari, lo scorretto design del
posto, l'eccessiva domanda della clientela o le persone utenti,
persecuzione morale...
E se conosciamo i rischi e le soluzioni, perché non si fa prevenzione? Non
si fa prevenzione perché la Confindustria antepone il suo beneficio alla
salute della classe lavoratrice e perché le amministrazioni pubbliche si
limitano a guardare da un altra parte.
Innanzitutto questo, dobbiamo rinforzare le nostre azioni nei centri di
lavoro, facendo partecipe dei problemi e delle sue possibili soluzioni
tutta la base, e così potere far fronte in una maniera unita. Ma dobbiamo
denunciare anche la Confindustria, causa e responsabile della perdita di
salute e della vita della classe lavoratrice, ed i suoi complici: le
amministrazioni pubbliche, servizi di prevenzione, mutue e servizi medici
di impresa che dimenticano la loro mansione per piegarsi agli interessi
patronali.
Mobilitazioni
27 aprile:
Gasteiz, La Previdente, 12:00 h.
28 aprile:
Baiona, di fronte a Medef, 12:00 h.
Bilbo, Gran Via 89, 11:30 h.
San Sebastian, Polloe (cimitero), 11:30 h.
Iruñea, Monastero Cilueti 2, 11:30 h.
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Irabazi arte!
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