Autore: antonio bruno Data: To: forumgenova Oggetto: [NuovoLab] Primarie: niente "caldarolate"
Il risultato elettorale genovese pone alcune riflessioni nuove e interessanti.
La crescita della sinistra antiliberista, in tutte le sue articolazioni,
induce a un diverso ruolo l'area che vuole un Mondo Diverso Possibile.
E' finito il tempo del contenimento del liberismo, della ricerca di
qualche, pur necessario, posto di responsabilita', della testimonianza con
qualche voto negativo, che non incide sulla complessiva gestione del potere
in citta' e in Regione.
E' possibile portare al centro del dibattito politico la Genova reale, che
vuole una mobilita' efficace (abbamndonando le tanto chiaccherate Grandi
Opere - Gronda e Terzo Valico - per concentrare le scarse risorse sul
trasporto pendolare e delle merci), che vuole riflettere sui disastri delle
privatizzazioni (che sempre rimanendo in ambito trasportistico portera' ad
una riduzione delle linee di autobus e all'aumento dei titoli di viaggio),
che propone un'economia basata sul territorio, limitando il feroce
sfruttamento di persone e natura e il consumo parassittario del territorio
(sia esso terrestre che marino).
E' finito il tempo dello spostamento di quel riempimento o di quella
infrastrututra devastante da una parte all'altra della citta', di una
raccolta di rifiuti arcaica basata su tutto discarica o tutto
incenerimento, sugli organismi eletti dal popolo che leggono sul giornale
gli accordi dei poteri forti con questo o quell'architetto di fama.
Il prossimo anno si votera' per il Comune di Genova.
Sarebbe il caso di evitare che l'astensionismo a sinistra non si
ingigantisca (fa riflettere il fatto che i quartieri dove meno si sia
votato siano quelli popolari..), ne' di provocare le espressioni di
movimento e dei territori a costruire una lista esterna.
Se lo vuole la sinistra antiliberista ha le competenze per proporsi alla
guida della citta'.
Bisogna evitare accordicchi (o "porcate") alla Calderoli: si fissi un
limite significativo per la firme necessarie alle camndidature e si vada
alle Primarie nell'Unione.
Antonio Bruno, del Forum verso la Sinistra Europea.