Che bella favola...Me ne racconti ancora una?
Cecilia
----- Original Message -----
From: viviciclica
To: Prepariamoci a invadere Roma
Sent: Friday, April 14, 2006 4:57 PM
Subject: [Cm-roma] incontro fiabesco
(p'er capomeccanico:
nn era il consenso de tutti pè dì qlc in lista..
era 'r' consenso di tutti pè dì che quei tutti c'erano..)
allora, c'erano una volta i due regni vicini di RuotaLibera e CriticalMass.
questi erano i due grandi regni della bicicletta.
il regno di RuotaLibera era pieno di montagne e colline verdi, e i suoi abitanti ogni week end andavano a farsi un giro in bici sulla loro collina preferita, che cambiava ogni settimana, perchè si sa, i ruotaliberesi son un po' strani.
il regno di CriticalMass invece era grigio e pieno di smog e d'asfalto, con degli enormi bestioni di metallo chiamati SUV che occupavano le strade, e spesso mangiavano i ciclisti di passaggio, a volte con tutta la bici.
ma vedete, anche i criticalmassesi ogni tanto si facevano la loro bella escursione: una volta al mese si raggruppavano tutti quanti insieme e si facevano una bella immersione nello smog, e invece di sgusciar via fra i suv loro nemici, gli facevano la voce grossa. e chissà come, ogni volta che tornvano a casa sporchi e puzzolenti di smog, erano sempre contenti , perchè si sa, se i ruotaliberesi sono un po' strani allora i criticalmassesi sono fuori del tutto.
ad ogni modo. dovete sapere, cari bambini e bambine , che gli abitanti dei due regni non si potevano vedere.
proprio no.
tutti, a parte uno.
uno che si chiamava Marco Pierfiabeschi, che come un matto faceva su e giù fra i due regni, manco fosse un postino, per cercare di convincere i criticalmassesi a visitare RuotaLibera e a conoscere i suoi abitanti;e per convincere i ruotaliberesi a fare un giro ogni tanto con i criticalmassesi, per vedere che non erano così brutti ,sporchi , grigi e litigiosi come tutti pensavano.
il nostro povero postino fece per anni su e giù fra i due regni, sbeffeggiato e deriso da tutte le parti, ma lui aveva un grande sogno , tanta pazienza e tanta speranza.
finchè 1 bel giorno la Fata Ciemmona , grande come una montagna e dalla pelle scura scura e dalle labbra rosa rosa come quelle delle africane ( era infatti un'africana ) , decise di ricompensare Marco Pierfiabeschi . fece un rito voodoo e con questo fece un incantesimo ad alcuni criticalmassesi: e li convinse ad andare al castello di RuotaLibera. in nome suo ( della Ciemmona ) e della Grande Fratellanza Fra Tuttu Lu Ciclistu.
e fu così che Boscaiolo, Poldo, Cicloveeg, Oltre, Amazzone e Viviciclica attraversarono pianure sterminate, scalarono montagne portuensi ( e per fortuna che avevano il cambio e i freni, con buona pace di Rotafixa ) , si persero ( che Oltre non sapeva orientare il TuttoRegni ) , chiesero ai viandanti e infine arrivarono a Via del Casaletto 400.
passato il ponte levatoio si ritrovarono nell'ingresso del castello, e tutti si aspettavano di vedere tante bici, e invece no.
allora entrarono, parteciparono al banchetto in piedi offerto dal castello, conobbero alcuni abitanti e poi calò la luce.
la Ciemmona aveva incaricato il Boscaiolo di una missione importante: anche lui, stregato, doveva a sua volta incantare i ruotaliberesi, per par condicio.allora lo aveva fornito di tutte le stregonerie, computer portatile, cavi, proiettori eccetera, ma il rito voodoo quella volta non deve esserle riuscito bene, perchè il Boscaiolo si era dimenticato a casa il video giusto, o aveva sbagliato computer, insomma, un po' un Boscaiolo Pasticcione.
ma, dal momento che la Ciemmonica Provvidenza non ha mai fine, presto il recupero è fatto: e si sono proiettati due video, e in più il promo ciemmonico appena girato.
e poi il Pierfiabeschi dice che insomma, ora bisogna parlare.
e Viviciclica : "CHEEEE??? parlare?? no , ma come, io volevo andare via".
ma vabbè.
pare che la volontà di viviciclica in quel frangente non fosse determinante.
allora Boscaiolo ha fatto una specie di presentazione della Ciemmona, di cosa voglia essere e dell'organizzazione che si sta portando avanti ( serata sottocosto venerdì, giochi sabato sera, partenza domenica al mare ); degli incontri che ci stanno essendo per preparare il tutto e di quelli che ci saranno ( pare che il regno confinante di La Torre stia preparando qualcosa).
ci sono state buone risposte, come quella di mettere sul sito on line di RuotaLibera le date e gli inviti agli incontri di preparazione ciemmona; c'è anche stata la proposta per un'iniziativa, qualcosa di cui Pierfiabeschi aveva già parlato, una biciclettata notturna, con destinazione e modalità ancora da definire e a cura di RuotaLibera ( naturalmente aperta a tuttu lu ciclistu, criticu non criticu progressista conservatore-a militante-a o fannullone-a ).
poi il Pierfiabeschi fece una proposta:
c'è qualcosa che i criticalmassesi vogliono chiederci?
e così fu posta la PrimaGrandeDomanda:
"ma come viene visto il regno di CriticalMass da un ruotaliberese MEDIO?"
ora, nessuno ha mai visto aggirarsi nelle strade della città un ruotaliberese MEDIO, e in effetti la domanda era mal posta. Viviciclica si scusa ufficialmente, ma chiede le attenuanti dovute a statistica & economia.
ci sono state tante risposte, che hanno messo l'accento su alcune dinamiche aggressive che talvolta, troppo spesso cmq, si sono verificate in critical mass; Amazzone e Poldo hanno ben spiegato che critical mass non è nulla, è solo un evento, un appuntamento, e viene caratterizzato da coloro che vi partecipano; così hanno rinnovAto l'invito a partecipare, proprio per caratterizzare la cm in maniera differente.
a ruotalibera è stata posta la Seconda Grande Domanda: e cioè : "come proponete ai vostri abitanti di passare da un uso ludico e saltuario della bicicletta ad un uso quasi "politico" e giornaliero?"
e qui la Prima Grande Risposta : "gli diciamo di usare la bicicletta come una bicicletta e non come una macchina!"
cioè di cominciare a pensare di usarla prima nel quartiere, a passare per altre strade, non quelle sempre intasate, passare per i vicoli, nei parchi, tra le staccionate rotte, ecc.
l'ultima Grande Domanda fu :
"Cosa Siamo?dove andiamo? Cosa stiamo diventando? "
e qua chiaramente ancora una volta Pierfiabeschi precorre i tempi..
io risposi tentando una citazione mepesaerculiana :
" senti io n'artro po' nun so' manco come mi chiamo...dove andiamo? (ma se siamo arrivati qui per miracolo..)dove andiamo? dove va la Vita..annamoce!!"
e qua praticamente chiudo..
la serata si è conclusa per me con due catarifrangenti ( io ho vinto la serata!!!) che sono stati donati a tutti - ma i miei erano più belli - in segno di pace e di amicizia e fratellanza fra tuttu lu ciclistu secondo la ciemmonica volontà; con cappuccino e cornetto con amazzone cicloveeg e oltre e tortina di frutta spiattellata di fronte al'ambasciata inglese sulla via di casa...
qua per ora si chiude la storia boys & girls..
riusciranno i nostri eroi a far trionfare la Ciemmona?
LO SAPREMO ALLA PROSSIMA PUNTATA!!
NB:
questa è una favola. è scritta per bambini. è una semplificazione della realtà.ve prego non cominciate a mandare mail che dicono che ruotalibera non è solo uscite e colline verdi ludiche e che critical mass non è solo litigiosa e cattiva coi suv..lo sappiamo. tutto questo è fatto per semplificare.
bacio!!
viviciclica
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