URGENTE! Fate girare. Un abbraccio
Micaela
cara Micaela, ti prego di girare alla lista din l'appello dell'ARCI sulla violenta ondata di repressione che ? riesplosa in tutto il 
kurdistan turco e in particolare a Diyarbakir. Da due giorni sto ricevendo numerossimi messaggi dalla zona su quanto sta avvenendo. Sono in contatto con l'ufficio UIKI ma la situazione ? molto brutta e ancora una volta nel totale silenzio. 
Ursula Casagrande sul manifesto di oggi scrive un articolo. Dovremmo fare qualcosa anche noi e spero questa 
volta, anche con il coinvplgimento di una rete pi? ampia di associazioni e movimenti. Unica notizia positiva ? che le Madri della 
Pace che il 30 marzo hanno avuto il processo e sono state liberate ma solo dopo 40 giorni dicarcere. 
Appena possibile manderemo aggiornamenti, ma intanto spero che tutte noi Din, si sensibilizzino su questo nuovo tragico scenario. 
grazie Nadia
----Messaggio originale----
Da: bolini@???
Data: 31/03/2006 10.48
A: <bolini@???>
Ogg: appello urgente: repressione in kurdistan
con preghiera di rilancio nei propri indirizzari
DAL KURDISTAN A TUTTI I DEMOCRATICI E LE DEMOCRATICHE ITALIANI:
CIASCUNO FACCIA QUALCOSA CONTRO LA REPRESSIONE DI QUESTE ORE
NASCOSTA AL MONDO DALLA CENSURA DEL GOVERNO TURCO
A pochi giorni dalla conclusione dei festeggiamenti del Newroz, il capodanno kurdo -appena dopo la partenza delle delegazioni internazionali che  numerose hanno partecipato agli eventi- si ? scatenata la repressione  dell'esercito turco a Diyarbakir, la capitale del Kurdistan turco.
Dopo l'uccisione di 14 guerriglieri del Kongra-gel avvenuta il 25 marzo durante una operazione militare delle forze armate turche con il  massiccio impiego di armi chimiche, a Diyarbakir sono esplose manifestazioni di protesta quando la polizia turca ha impedito ai familiari di quattro guerriglieri uccisi di svolgere il corteo funebre.
La popolazione ? insorta proseguendo la protesta e la citt? ? ora militarizzata. Da ieri a Diyarbakir sono state arrestate pi? di duecentocinquanta persone e circa centottanta sono i feriti. Durante i cortei di protesta sono stati uccisi sei manifestanti, fra cui un  bambino di soli dieci anni.
Molte persone si stanno recando presso l'Associazione dei diritti  Umani per avere informazioni sugli arresti e sulle persone irreperibili, di cui parecchi sono bambini. Scuole e negozi sono chiusi. La polizia turca impedisce l'accesso ai giornalisti accusati di diffondere notizie  false mentre carri armati e nuove truppe continuano ad arrivare da tutte le  citt? del Kurdistan.
Siamo in contatto diretto con i compagni e le compagne  dell'Associazione dei Diritti Umani di Diyarbakir, che chiedono a tutti e tutte i  democratici un impegno a diffondere con tutti i mezzi possibili le notizie, per  impedire che i gravissimi episodi di repressione e di violenza in corso  rimangano imprigionati ed oscurati dalla censura dello stato turco.
 
Chiedono che si facciano pressioni sulla politica italiana ed europea per interventi di pressione sullo stato turco affinch? cessi la repressione.
 
Informazioni in diretta sugli eventi sono reperibili sul sito
www.uikionlus.com <
http://www.uikionlus.com/> 
 
Grazie per quello che potrete fare
l'arci
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Donneinnero mailing list
Donneinnero@???
http://listas.nodo50.org/cgi-bin/mailman/listinfo/donneinnero