Lucca, 30 marzo 2006
Ambiente e Futuro, nel condannare con fermezza la grave forzatura costituita dal parere positivo espresso dalla Commissione V.I.A. del Ministero dell'Ambiente senza che fosse presa in debita considerazione la motivata opposizione espressa dai cittadini e dai comitati a tutela del nostro ambiente e della nostra salute, ribadisce la sua opposizione all'intero progetto del sistema tangenziale di Lucca. Il progetto, senza dare risposta alcuna ai flussi di traffico prevalente che non sono di attraversamento ma interni alla Piana, risponde ad una vecchia logica di 'grandi opere' che non vuole tramontare. Si continua ad ignorare che per una gestione corretta della mobilità è necessaria una inversione di tendenza puntando realmente sulle alternative, organizzando quel trasporto collettivo su gomma e su rotaia che da sempre è carente sul nostro territorio, evitando progetti estemporanei il cui impatto ambientale e sanitario non viene seriamente valutato e che non riducono i flussi di traffico, ma anzi li incentivano e li rendono più caotici.
Ambiente e Futuro riconferma il suo impegno a contrastare a tutti i livelli il progetto di tangenziale anche a difesa di un territorio di cui è evidente la fragilità idraulica, idrogeologica e della qualità dell'aria.
AMBIENTE E FUTURO
M.Giuseppina Abate Fabio Lucchesi