La mensa universitaria di Bologna
Un affare per pochi sulla pelle di tutti
La questione della mensa universitaria a Bologna diventa ogni anno di più,
un problema intollerabile.
Dopo anni di politiche di smantellamento del servizio e di appalto a
strutture private (ditta Concerta), i risultati sono davanti ai nostri
occhi. O ancora meglio li sentiamo sulla nostra pelle (e sul nostro
portafoglio) tutti i giorni. Allo stato attuale delle cose la mensa di
Bologna risulta senza dubbio la più cara dItalia. Per un pranzo minimamente
soddisfacente si arriva alla quota di 5,80 euro. Ma la differenza rispetto
alle altre città universitarie non tocca solo questo aspetto. La mensa di
Bologna non prevede infatti alcuna agevolazione di reddito alle studentesse
e agli studenti precari.
Si preferisce invece la strada opposta rispetto ad un servizio che sia
davvero per gli studenti. E così ci troviamo tutti nella situazione di avere
ununica mensa (carica di colori, lustrini e poltrone stile liberty) in
tutta Bologna. Di fatto, così, oltre al danno economico, subiamo anche la
beffa. Più di metà della nostra irrisoria pausa pranzo viene impiegata per
affrontare le bibliche code allingresso.
Di nuovo a Bologna lessenza stessa di diritto allo studio viene così ad
essere in pericolo. Se sommiamo infatti i costi di cibo, trasporti, affitto
( e li leghiamo anche ai problemi di erogazione delle borse di studio
Arstud), vediamo lemergere di una situazione che non è più tollerabile, che
rende precaria ed instabile anche la nostra quotidianità.
Da anni il movimento si batte per una mensa che sia libera, gratuita e
accessibile a tutti. Da anni si succedono iniziative, proteste ed inchieste
per rivendicare il nostro legittimo diritto ad avere un pasto caldo e non
oneroso.
Riprendiamoci ogni diritto negato! Autogestiamo il nostro tempo! Se tutti,
in maniera collettiva, facciamo un piccolo sforzo, un domani la mensa
privatizzata dovrà tornare sui propri passi.
Trasformandoci così da fruitori passivi, a soggetti attivi.
Per questo lanciamo il primo
Pranzo autogestito
Martedì 4 aprile dalle 12 alle 14
Davanti allingresso delle aule di viale Berti Pichat
Dolce, salato, primi e secondi, bevande..
tutto gratis!