Re: [Hackmeeting] S.U.Ca

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Auteur: Dame`
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À: hackmeeting
Sujet: Re: [Hackmeeting] S.U.Ca
> mmhmm, non � proprio cos�, ecco; non � tanto un "ad ogni spunto di
> azione";
> credo che questo "ricordiamoci" sia stato detto soprattutto[1] come
> risposta a
> tentativi di depoliticizzazione "io sono qui per l'hacking non per la
> politica", e fosse volto a ricordare come questo sia un ambito di
> hacking+politica, non di solo hacking, e che per l'hacking puro gli ambiti
> siano altri (e ce ne siano parecchi). E nemmeno di sola politica, ma mi
> pare che questo non ci sia mai stato bisogno di ricordarlo.



Io credo, ma può darsi che mi sbagli, che raistlin abbia voluto dire (e se è
così lo condivido in pieno) che l'hacking è per sua natura, di per sè,
politico perchè non esiste hacking che sia solo tecnica...
Hacking è hacking perchè afferma e incarna e applica e lotta per alcuni
valori etici fondamentali che hanno anche valore politico..
Se non credi nella libertà di informazione, nella condivisione, nel libero
accesso ai saperi non stai praticando alcuna forma di hacking, stai solo
genericamente smanettando con un pc cosa che oggi giorno fanno quasi
tutti...
Se credi nella libertà, nella condivisione, nel libero accesso (e questi
sono solo alcuni aspetti, ve ne sono molti altri) è normale che tu sia
antifascista perchè non esiste nessun fascismo che sia per la libertà, la
condivisione, la partecipazione, l'autogestione, il libero accesso.
Essere hacker significa GIA' essere antifascisti e quindi non devi decidere
di non esserlo e nessuno può rendere gli hacker o un evento come l'hacking
FASCISTA o non antifascista. E' come dire che l'acqua potrebbe non essere
liquida...è come dire che tu puoi decidere se considerare l'acqua liquida o
meno...Non so se mi spiego!
Ora...secondo me il punto è un altro e personalmente ci credo
fermamente...Gli hacker dispongono di un linguaggio "grandioso", unico, che
li contraddistingue e li rende sempre attuali...un linguaggio che non è solo
aria al vento, ma che fa girare sistemi, circolare informazioni, fa
diventare le teorie fatto nell'istante stesso in cui vengono
elaborate....L'hacking è un passo in avanti rispetto alla politica (come
siamo abituati a conoscerla e a praticarla) e ha elaborato un linguaggio
nuovo, tutto suo che è anche e soprattutto AZIONE (non
propaganda)!!!!!...Non ha bisogno di prendere in prestito niente da nessuno,
soprattutto non ha bisogno dei toni e del linguaggio (vecchio per giunta)
tipico della politica di sempre...Questo non vuol dire condannare la
politica, essere apolitici...significa semplicemnte rinnovarsi e rinnovare i
linguaggi...significa rinnovare le forme di intervento sulla
realtà...applicare nuove forme di lotta...Significa utilizzare quello che si
ha nelle mani e quello che gli hacker hanno nelle mani è avanti anni luce
rispetto ad ogni forma di lotta e linguaggio della politica che
conosciamo...Ed è proprio per questo che gli hacker vengono osservati con
attenzione, temuti, condannati...

ciao