----Messaggio originale----
Da: gio@???
Data: 25-mar-2006 2.12 AM
A: <lastecca@???>
Ogg: [LaStecca] appello
Cari tutti a me è
arrivata attraverso chaingang, ma riguarda anche stecca...
vi giro un
appello che stiamo girando tra un gruppo
di amici:
Un nostro amico,
appassionato ciclista (uno dei primi, ho
scoperto, a farsi una fissa
più di 10 anni fa) Paolo Fareri, professore
del Dipartimento di
Architettura e Pianificazione del Politecnico di
Milano, del CdA
dell'Irs- Istituti Ricerche Sociali, è affetto da una
forma leucemica
molto grave che richiede urgentemente un trapianto di
midollo osseo.
Dopo aver completato tutte le cure preparatorie si è
scoperto che non
c¹è un donatore nella sua famiglia (non ha fratelli,
ha un figlio
troppo piccolo e dei genitori anziani), né nelle banche
dati mondiali
cui fa affidamento l¹Ospedale San Raffaele, che lo ha in
cura. Con un
gruppo di amici abbiamo pensato di fare un appello per
vedere se
possiamo tentare di sormontare questo ostacolo
apparentemente
insuperabile.
Ovviamente partendo dal suo caso personale
abbiamo
scoperto quanto il problema sia grande in generale e quante
conseguenze drammatiche possa avere una scarsa consapevolezza sociale,
tenuto conto del fatto che oggi la donazione è assai semplice e priva
di rischi effettivi. In Italia c¹è l¹Associazione Donatori Midollo
Osseo (ADMO) che raccoglie le adesioni dei giovani tra 18 e 35 anni.
Sul loro sito ci sono tutte le informazioni del caso:
www.admo.it
Invitiamo tutti quelli che vogliono partecipare a questa impresa, che
per essere efficace richiede numeri significativi, ad aiutarci: per
scoprire la eventuale compatibilità è sufficiente un banale esame del
sangue [ io l'ho fatto mercoledì al S.Raffaele: sono velocissimi ].
Tutti i giovani fra 18 e 35 anni, che vogliono contribuire oltre che
ad aiutare Paolo, ad aiutare altre persone che si trovano nelle stesse
condizioni, possono chiedere l¹iscrizione al Registro Italiano Donatori
Midollo Osseo, al quale è collegato direttamente anche il San Raffaele,
e possono quindi presentarsi per un prelievo per la tipizzazione ad
uno dei centri indicati nel sito
www.admolombardia.org. La stessa
associazione può farsi carico di fissare l¹appuntamento nel centro
abilitato più vicino all¹abitazione (tel. 02.39005367 ). Non occorre
altro che la propria tessera sanitaria.
Un grazie a tutti quelli che
vorranno partecipare a questo tentativo di ridare una speranza a Paolo,
per poterlo vedere presto tornare a pedalare.
Per qualunque
chiarimento riguardante gli aspetti sanitari e di iscrizione al
registro ci si può rivolgere ad ADMO Lombardia (che si è dichiarata
disponibile ad assisterci) all¹indirizzo: info@??? o al
numero di telefono 02.39005367 (ore 9.00-17.00)
Se avete modo di
farlo girare... ( Alberto:se potessi metterla su One more blog o su
ciclistica.it..)
Grazie
Roberto
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