[Lecce-sf] Fw: CHI PAGA LA TAV.doc

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Author: Maria
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CHI PAGA LA TAV
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Sent: Sunday, March 19, 2006 8:35 PM
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Sent: Sunday, March 19, 2006 8:28 PM
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CHI PAGA LA TAV



Attilio Giordano nell'inserto di Repubblicani venerdì 3 marzo 2006 dice:

fa dei conti,verificando le prospettive di traffico passeggeri e merci svela la bugia che sta alla base di tutto l'affare TAV.

Ivan Cicconi ingegnere bolognese direttore di Quasco una società mista pubblico-privata che si occupa tra l'altro di appalti e trasparenze dice:

"Il sistema Tav SOLO PER LE NUOVE TRATTE COSTERA' OLTRE 50 MILIARDI DI EURO.

L a sua sostenibilità finanziaria può essere garantita solo da uno Stato impazzito che voglia imporre dal 2010 in poi manovre finanziarie di qualche miliardo di euro ogni anno per almeno trent'anni.



Con i treni esistenti potenziando le linee si riesce a coprire il fabbisogno del Paese.

Così rettifica Claudio Cancelli docente del Politecnico di Torino in un libro a più voci



TRAVOLTI DALL'ALTA VORACITA', Odradek edizioni,Roma.



Per guadagnare qualche altra decina di minuti ci si lancia in un investimento folle.

UN DISASTRO ECONOMICO PROGRAMMATO.



Il 60% dell'investimento privato inoltre è a carico delle Ferrovie che hanno come azionista lo Stato italiano.

Con un'aggravante lo Stato si addossa gli interessi sui prestiti fatti alle società e li paga alle banche di anno in anno.



L'ideatore di questo meccanismo è il ministro CIRINO POMICINO nel 191.

Ma i governi Berlusconi ufficializzeranno il metodo legalizzandolo e rendendolo infallibile.

Le FERROVIE attraverso la TAV SPA danno incarico di costruire le linee a un general contractor che poi appalterà i lavori a terzi.

Dal 1991 al 2005 le tratte TAV vedono crescere i teòpi di anni e i costi in media del 316% come calcolato da Quasco sui dati forniti dagli stessi interessati e ritenuti ottimistici.



Significa l'aumento di oltre tre volte il previsto,contro una media europea di crescita Pari al trenta per cento.

In Francia l'alta velocitàcosta 15 milioni a km,in Spagna ancora meno.

Da noi? Trentotto a km.



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