Apprendo con stupore che il Ministero della Salute ha deciso in maniera arbitraria e con totale infondatatezza scientifica, di abbattere con fucili silenziatori i circa quaranta cigni presenti nell'area protetta di Porto Cesareo.
Dopo le uccisioni di quattro cigni prelevati da Manduria e di Napoleone, esemplare ucciso a Calimera ( i quali ricordo sono risultati tutti negativi al virus H5N1), in modo arbitrario ed infondato si vogliono uccidere degli splendidi esemplari, prossime vittime di una ingiustificata fobia dell' homo sapiens (ad oggi in italia non si è verificato alcun caso di trasmissione all'uomo, nè tantomeno ai volatili domestici).
Pertanto invito tutti a protestare vivamente contro questa carneficina, tanto che fra una settimana, dieci giorni al massimo dovrebbero involarsi e lasciare le nostre coste.
Sarebbe bello organizzare dei presidi che a turno impedissero questa inutile quanto orribile crudeltà.
Fermiamo il massacro dei cigni reali.
Vito lisi
(Medico Veterinario).
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