[Incontrotempo] La nostra Milano. Solidarietà con i/le dete…

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Autor: info@acrobax.org
Data:  
Para: acrobaxlist, precog, redditoxtutti
Asunto: [Incontrotempo] La nostra Milano. Solidarietà con i/le detenut@.


        Sulla giornata di Milano. 


Fascisti, politicanti e guardie ci state facendo perdere tempo.
Le lotte sociali che i movimenti hanno costruito in questi anni contro
la precarieta' di vita e per una reale trasformazione dell'esistente
sono ultimamente rese invisibili dal clima di provocazione che questa
campagna elettorale sta determinando.
Siamo stanchi di doverci nascondere anche perche' non lo vogliamo fare.
Siamo stanchi di vedere fascisti marciare per le strade di tutte le
nostre citta' coperti dalle forze dell'ordine e questure conniventi che
continuano a proteggere queste sfilate infami e vergognose.

Nella citta' di Milano oggi c'e' stato un grido liberatorio, nel suo
centro e' stata riaffermata la giusta pratica dei movimenti sociali ed
antagonisti di porre la necessaria visibilita' ad un problema oggettivo:
la continua e rafforzata legittimazione di questi personaggi che mentre
rivendicano "l'orgoglio fascista che torna nelle strade" trovano da
parte di tutte le forze del centro destra una poltrona in parlamento e
un complice e compatto appoggio, non solo da parte delle correnti piu'
reazionarie di alleanza nazionale, ma anche dagli ambienti piu'
"liberal" di forza italia.

Dopo una lunga fase di ripristino delle peggiori teorie revisionistiche
e negazioniste, dalla riabilitazione degli ex repubblichini di salo'
alla rilettura dello scontro sociale e di classe degli anni '60 e '70
come di uno scontro tra bande di criminali simmetricamente contrapposte,
arriviamo ad oggi ad un centro destra la cui normalita' delle politiche
di governo e' fatta di leggi razziste e reazionarie, che non
rappresentano banalmente il nuovo fascismo, ma sono la sintesi di un
progetto neoautoritario di controllo delle nostre vite, della produzione
sociale e della societa' per intero.
Sullo stesso terreno di reazione, si ritrovano i biechi burocrati e
politicanti alleati di prodi che come sempre sono stati pronti a
prendere solo le distanze dalle violenze dei "teppisti", eguagliando e
sovrapponendo gli opposti estremismi attraverso una logica perversa che
ben conosciamo.
Oggi il centrosinistra ha dato fiato alle trombe facendo risaltare
ancora di piu' il colpevole silenzio di mesi e mesi riguardo ad
aggressioni, attentati di matrice razzista e neofascista contro centri
sociali, singoli attivisti ed immigrati, fino ad arrivare all'omicidio
di Dax a Milano o al tentato omicidio di Bernardo, accoltellato alla
gola, durante l'assalto al forte prenestino a Roma.

Oggi si e' mosso a Milano un presidio di democrazia diretta che non ha
delegato la chiusura politica e la negazione dell'agibilita' alle
marionette neofasciste.
Oggi il vero linciaggio non e' stato effettuato da quella decina di
"cittadini democratici" che abituati a difendere "LA ROBBA LORO" con le
pistole del ministro Castelli, si sono fatti immortalare dai tg nazionali.
Oggi il vero linciaggio lo hanno commesso i media "mainstream" che
criminalizzando le azioni antifasciste, hanno oscurato il preoccupante
caso di spionaggio politico che ha coinvolto il servizio segreto
militare e un ex ministro della repubblica come Storace, esponente della
destra sociale.

Adesso il nostro pensiero va agli uomini e alle donne antifascist@,
protagonisti delle lotte sociali attualmente in stato di arresto di cui
chiediamo l'immediata liberazione.

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