Democrazia e partecipazione, rispetto dei diritti
costituzionali
Principi e pratiche ormai scomparsi nel Municipio XI
ed al Comune di Roma
Non si può combattere la Moratti e poi rendere
possibile la morattizzazione nelle scuole e negli
asili nido del Comune di Roma. Non si può criticare
latteggiamento della Coca Cola e delle grosse
multinazionali nei confronti dei diritti e delle
condizioni di vita dei lavoratori in Colombia ed in
altre parti del mondo e poi non fare rispettare la
Costituzione, lo Statuto dei Lavoratori, i regolamenti
comunali ed i contratti collettivi.
Da 6 mesi è in corso una dura lotta nelle scuole
dellinfanzia e degli asili nido al Comune di Roma,
che ha visto coinvolte migliaia di lavoratrici, per
contrastare limposizione di modelli organizzativi che
svuotano totalmente la sovranità e lautonomia degli
organi collegiali.
Lamministrazione comunale ha utilizzato metodi
inaccettabili non solo una Pubblica Amministrazione
guidata dal Centrosinistra ma che farebbero scandalo
in ogni luogo di lavoro, costringendo con lettere di
contestazione disciplinare, intimidazioni e ricatti
molte insegnanti ed educatrici ad accettare le griglie
orarie e i modelli organizzativi imposti dai vertici
amministrativi comunali.
Il caso più eclatante si è verificato nel Municipio
Roma XI, alla scuola comunale dellInfanzia Casa dei
Bimbi a Garbatella, dove il Collegio dei Docenti, con
lapprovazione del Consiglio di Scuola e
dellassemblea dei genitori dei piccoli utenti, aveva
elaborato in ossequio al Piano dellOfferta Formativa
una flessibilità oraria e un metodo didattico, fin dal
2002, adeguandolo alle rinnovate esigenze
dellAmministrazione.
Il Dipartimento XI e i responsabili amministrativi del
Municipio Roma 11 hanno subissato per mesi le
insegnanti e lintero Collegio dei Docenti di lettere,
richiami, con toni intimidatori per costringere il
corpo docente ad accettare il modello organizzativo
unico elaborato dallalto. Esautorando le funzioni
dellorgano collegiale e contravvenendo a precise
disposizioni del Regolamento comunale di scuola
dellinfanzia approvato dal Consiglio comunale nel
1996, ai diritti garantiti nei luoghi di lavoro dalla
Costituzione, dallo Statuto dei Lavoratori, dai
contratti collettivi.
I dirigenti capitolini sono arrivati a convocare un
collegio dei docenti al posto e in sostituzione delle
insegnanti il 9 Marzo, non rispettando nemmeno quelle
disposizioni che per primi hanno il dovere di
applicare e di far rispettare, rifiutandosi anche di
discutere con le rappresentanze sindacali che hanno
avuto in questi mesi il mandato ad agire per seguire
la controversia. Non ottenendo soddisfazione, il
giorno 10 Marzo 2006 si sono presentati alla scuola
Casa dei Bimbi funzionari del Dipartimento XI, del
Municipio Roma 11, obbligando le insegnanti, convocate
una per volta e chiuse in una stanza ad accettare
ordini di servizio nominativi senza poter avere la
presenza di colleghe, con lobbligo di accettare senza
discussioni e ubbidire agli ordini dei dirigenti. La
stessa Santa Inquisizione spagnola del XVI secolo, non
avrebbe saputo fare di meglio, ci manca solo la
dichiarazione di auto da fè e lespiazione del
peccato di aver difeso i propri diritti di
lavoratrici, la funzione della scuola pubblica,
lautonomia degli organi collegiali e la dignità
professionale di insegnanti attente ai bisogni
dellutenza e delle famiglie.
Tale comportamento è intollerabile per un Comune come
quello di Roma che si vanta di essere una città dalla
parte delle donne e dei loro diritti, oggi calpestati
da dirigenti amministrativi, purtroppo donne anchesse
che hanno tenuto metodi e pratiche disonorevoli,
soprattutto perchè il Consiglio Comunale di Roma il
30 Gennaio 2006 ha votato un ordine del giorno di
indirizzo, nel quale era espressamente previsto che
tali nuovi modelli organizzativi elaborati dal
Dipartimento XI, fossero da considerarsi una
sperimentazione, rispettando come è stato
sottoscritto nel contratto collettivo decentrato dei
dipendenti capitolini, lautonomia decisionale degli
organismi collegiali.
Il sindacato USI AIT, che ha provato a far ragionare
dirigenti e amministratori municipali, avendo inoltre
il mandato ad agire per la difesa delle lavoratrici di
Casa dei Bimbi, presenterà le iniziative legali alla
Magistratura, proprio a causa della gravità e della
continuazione dei reati commessi in più riprese dai
dirigenti comunali.
Un appello di protesta per questi gravi fatti ed
episodi e di solidarietà alle lavoratrici, sta girando
in queste ore tra i posti di lavoro e nelle situazioni
sociali, indirizzato al Sindaco di Roma (fax
06/67103590) e al Presidente del Municipio Roma 11
(fax 06/5431549).
Segreteria USI AIT - Via Iside 12 Roma -
tel. 06/70451981 fax 06/77201444
__________________________________________________
Do You Yahoo!?
Tired of spam? Yahoo! Mail has the best spam protection around
http://mail.yahoo.com