[Forumlucca] notiziario n. 10 Scuola per la Pace

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Szerző: Scuola della Pace Lucca
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Címzett: forumlucca, forumvalleserchio
Tárgy: [Forumlucca] notiziario n. 10 Scuola per la Pace
Cari iscritti all'indirizzario della Scuola per la Pace, vi inviamo il nostro decimo notiziario che contiene segnalazioni e noCari iscritti all'indirizzario della Scuola per la Pace, vi inviamo il nostro decimo notiziario che contiene segnalazioni e notizie varie di incontri che si terranno nel prossimo futuro.


Vi ricordiamo che oggi 10 e domani 11 marzo si terrà il convegno pubblico "Politica senza il potere in una società conviviale" (potete trovare il programma completo del convegno all'indirizzo http://www.provincia.lucca.it/scuolapace/incontri_dettagli.asp?id=44 ).




Segnaliamo inoltre che dalla sezione "quaderni" del sito della Scuola per la Pace è possibile scaricare il quaderno n. 41 di Marcello Buiatti dal titolo "Il benevolo disordine della vita" (link: http://www.provincia.lucca.it/scuolapace/news_dettagli.asp?id=60).



Ricordiamo infine che presso il Centro di documentazione "Ivan Illich" di Via Santa Giustina è stato attivato il servizio di prestito libri/dvd/vhs.



Cordiali saluti



Segreteria Scuola per la Pace della Provincia di Lucca



Scuola per la Pace della Provincia di Lucca

Centro di documentazione interculturale

"Ivan Illich"

Via S. Giustina, 21

55100 - Lucca

tel. 0583 433451 - 433452 - fax 0583 433450

email: scuolapace@???

web: www.provincia.lucca.it/scuolapace


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SCUOLA PER LA PACE DELLA PROVINCIA DI LUCCA


Fine della globalizzazione?

Regionalismi, conflitti, popolazioni e consumi


Incontro con il

Prof. Alessandro Volpi


Introducono

Prof. Franco Cazzola - docente universitario

Dr. Rodrigo Rivas - economista


VENERDI' 17 MARZO 2006 - ORE 21
SALA MARIA LUISA - PALAZZO DUCALE - LUCCA



"Fine della globalizzazione? - regionalismi, conflitti, popolazioni e consumi" è il titolo di un libro scritto dal Prof. Alessandro Volpi docente di

Storia Contemporanea presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Pisa, pubblicato dalla BFS Edizioni di Pisa.

La tesi è suggestiva e provocatoria e il Prof. Volpi non è il solo a ipotizzarla.

Quali le ragioni? Quali i sintomi?



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ARCI Lucca


Forum Sociale Mondiale: presente e futuro


Il Foro Sociale Mondiale è giunto ormai al suo sesto anno di vita e ha inaugurato quest' anno la formula dell' alternanza annuale di un foro centralizzato con più fori policentrici: Bamako in Africa, Caracas in America Latina (entrambi svoltisi a Gennaio 2006) e Karachi in Pakistan (Marzo 2006). Da Porto Alegre, dove si sono svolti i primi Forum Mondiali ormai la sede è itinerante: a maggio si terrà ad Atene il quarto Foro Sociale Europeo e nel 2007 si avrà di nuovo il Foro centralizzato, questa volta a Nairobi in Africa.

Le tematiche mutano con la realtà circostante e l'interrogazione sul ruolo del Movimento dei Movimenti nella "costruzione di altri mondi possibili" si fa pressante. Ne parliamo con Raffaella Bolini, che ha partecipato all'incontro di Bamako, in Africa.



Incontro con

RAFFAELLA BOLINI

Responsabile Internazionale ARCI

MERCOLEDI' 15 MARZO 2005 - ORE 21

C/O ARCI - VIA SANTA GEMMA GALGANI 46, LUCCA



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Amministrazione Provinciale di Lucca - Scuola per la Pace
Coordinamento Regionale Associazioni di solidarietà

con il popolo Saharawi - Associazione Kalama Lucca - Associazione Khaima Valle del Serchio



trent'anni bastano

Il popolo Saharawi a 30 anni dalla costituzione della Repubblica

Araba Saharawi Democratica



situazione, prospettive e progetti



Incontro con scuole e comuni

Presentazione video/libro

Presentazione progetto

di cooperazione Intesa



giovedì 16 marzo 2006

Ex Corte d'Assise

Palazzo Ducale - Lucca



(per leggere il programma completo dell'incontro: http://www.provincia.lucca.it/scuolapace/incontri_dettagli.asp?id=38 )



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SCUOLA PER LA PACE DELLA PROVINCIA DI LUCCA


Conferenza sulla Colombia (titolo da definire)



Incontro con Guido Piccoli



Guido Piccoli, giornalista, sceneggiatore e scrittore. Sulla Colombia ha scritto, tra l'altro, "Pablo e gli altri", la biografia di Pablo Escobar (pubblicato da Ega nel 1995) e "Colombia, il paese dell'eccesso" (pubblicato da Feltrinelli nel 2003 e tradotto e pubblicato in Spagna e Colombia).



MARTEDI' 28 MARZO 2006 - ORE 21
SALA MARIA LUISA - PALAZZO DUCALE - LUCCA



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Riceviamo e volentieri segnaliamo:


Ciao a tutti,

Siamo Lisa Clark e Tiziano Tissino, di "Beati i Costruttori di Pace". Assieme a Gianni Novelli, del CIPAX, ci siamo assunti l'impegno di divulgare in Italia l'appello "Global Call For Nonviolent Civil Resistance to End the U.S.-Led Military Occupation of Iraq".State ricevendo questa mail perché Joe Mulligan, uno dei coordinatori della campagna a livello internazionale, ci ha passato i messaggi di

adesione e sostegno che gli sono giunti dall'Italia. Abbiamo quindi creato questa lista di discussione (a fine messaggio, trovate le istruzioni sul suo funzionamento), da utilizzare per coordinare le azioni della campagna qui in Italia, ed abbiamo iscritto alla stessa tutti gli indirizzi che ci ha passato Joe, più quelli di alcune altre persone/associazioni che già sapevamo interessate all'appello (testo inglese dell'appello su www.aglobalcall.org , http://www.aglobalcall.org, versione italiana su www.beati.org - http://www.beati.org). Quello che caratterizza, a nostro avviso questo appello non è tanto l'obiettivo finale (sono molti gli appelli e le iniziative contro la guerra in Iraq), quanto l'invito ad organizzare azioni dirette nonviolente contro installazioni militari e rappresentanze diplomatiche dei paesi coinvolti nell'occupazione dell'Iraq. Insomma, non solo una raccolta firme od un'ulteriore manifestazione (per quanto sia le raccolte firme che le manifestazioni vadano bene), ma un tentativo di mettere qualche granello di sabbia nei meccanismi bellici. Crediamo che il nostro lavoro, nei prossimi giorni, dovrà svilupparsi su due binari paralleli: da un lato, diffondere l'appello e continuare la raccolta delle adesioni. Dall'altro, cominciare ad organizzare le iniziative concrete da mettere in atto il 19 marzo (giorno più, giorno meno), in occasione della prima giornata di mobilitazione internazionale. Per quanto riguarda questo secondo aspetto, vi proponiamo subito un'idea su cui stiamo cominciando a lavorare, anche se, chiaramente, nulla vieta che ci siano in contemporanea anche altre iniziative: anzi, se qualcuno di voi ha altre proposte non si faccia scrupoli nel presentarle. Abbiamo intenzione di organizzare, per domenica 19 marzo, una "Ispezione di cittadini" presso la base USAF di Aviano, sul modello di iniziative simili già avvenute in altri paesi (v. http://www.motherearth.org/inspection/index_en.php). Questa azione, da un lato servirebbe a ricordare le menzogne rispetto alle armi di distruzione di massa servite a giustificare la guerra, e dall'altro la presenza ad Aviano di almeno 50 atomiche, in violazione del Trattato di Non Proliferazione (in questo, ci ricollegheremmo ad un'altra iniziativa che stiamo portando avanti: un'azione legale contro il Governo USA affinché ritiri tutte le atomiche dal territorio italiano, v. www.beati.org - http://www.beati.org e www.vialebasi.net - http://www.vialebasi.net).



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Segnaliamo inoltre la campagna "5*1000". La legge finanziaria (Legge 23 dicembre 2005 n. 266, articolo 1, comma 337) ha previsto per l'anno 2006, a titolo sperimentale, la destinazione in base alla scelta del contribuente di una quota pari al 5 per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche a finalità di...[vedi allegato]