[Forumlucca] volantino 8 marzo/comitato usciamo dal silenzio…

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Autor: P.R.C. - Federazione di Lucca
Data:  
Para: forumlucca
Asunto: [Forumlucca] volantino 8 marzo/comitato usciamo dal silenzio Lucca e Provincia
- Respingiamo i ripetuti e violenti attacchi alla legge 194 e il tentativo di limitare la libertà di scelta sull'interruzione8 marzo: giornata internazionale della donna
ancora in piazza

Nell'inverno del 1908, a New York, le operaie dell'industria tessile Cotton scioperarono per chiedere migliori condizioni di lavoro. Lo sciopero durò alcuni giorni, finché l'8 marzo il proprietario Mr. Johnson, bloccò tutte le porte dell'opificio e imprigionò le scioperanti nella fabbrica, alla quale venne appiccato il fuoco. Le 129 operaie morirono arse dalle fiamme.
Fu Rosa Luxembourg a proporre, in ricordo di quella tragedia, la data dell'8 marzo come giornata di lotta internazionale della donna.

L’8 marzo nasce dunque per celebrare le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne ed è solo negli ultimi decenni che questa data ha assunto la connotazione più consumistica di “festa della donna” nel tripudio delle mimose.

In realtà non c’è molto da festeggiare: dopo secoli di "progresso" anche le donne dei Paesi industrializzati, lungi dall'aver conquistato la parità con l'uomo, sono ancora oggetto di mercificazione sessuale ed economica. Nelle città del nostro Paese, “libero e democratico", sono state scoperte ragazze e bambine ridotte a lavorare in semi-schiavitù oltre 12 ore al giorno per qualche euro.

Da mesi si è in corso una pesante campagna politica e culturale che ha lo scopo di attaccare la libertà delle donne, e in particolare di stravolgere la Legge 194 sull’interruzione volontaria di gravidanza. Una legge che funziona in quanto protegge la salute delle donne, autorizza l’aborto senza favorirlo e ne diminuisce drasticamente il numero. L’indagine voluta dal ministro della Salute Storace nei consultori, insieme alle provocazioni contro l’utilizzo della pillola abortiva RU486, si lega ai ripetuti attacchi delle gerarchie ecclesiastiche e degli ambienti neoconservatori e costituisce un’intimidazione nei confronti dell’autodeterminazione delle donne e della libertà di scelta di tutti.

Centinaia di migliaia di donne e uomini hanno manifestato nei mesi scorsi a Milano e Napoli contro quest’ ondata di provocatoria ingerenza. Anche a Lucca, in sintonia con quanto accadeva in molte città italiane, si è costituito un Comitato Usciamo dal silenzio che ha partecipato alla manifestazione del 14 gennaio a Milano.

Oggi 8 marzo siamo di nuovo in piazza: DONNE, che vivono, lottano e amano, soggetti autonomi, pensanti, determinati. Per dire con voce alta e chiara che il futuro è nelle nostre mani e che indietro non si torna. Che ci saremo oggi e domani, insieme, per difendere i nostri diritti e le nostre libertà.

- Per l’autodeterminazione delle donne, per la libertà di scelta su sessualità, maternità,       aborto. 


- Per la laicità dello Stato e contro ogni forma di violenza sulle donne.

- Contro ogni guerra e per la giustizia sociale.

COMITATO USCIAMO DAL SILENZIO DI LUCCA E PROVINCIA