Autore: Scuola della Pace Lucca Data: To: forumlucca, forumvalleserchio Oggetto: [Forumlucca] Seminario Politica senza il potere e incontri serali
della settimana
Domani sera martedì 7 marzo alle ore 21 nella sala Maria Luisa - Palazzo Ducale, nell'ambito del seminario "Politica senza il potere in una società conviviale", Fratel Arturo Paoli terrà una conversazione sul tema "Religioni e culture: una lunga esperienza in America Latina"
Giovedì 9 marzo sempre alle 21 in Sala Maria Luisa, i partecipanti al seminario in corso a San Cerbone ricorderanno la figura di Ivan Illich attraverso le testimonianze di quanti fra essi lavorarono fianco a fianco con lui per molti anni. Verrà inoltre proiettato il video relativo all'incontro che Ivan Illich tenne a Lucca il 2 ottobre 2002.
Venerdì 10 e sabato 11 in Palazzo Ducale - Sala ex Corte d'Assise il seminario si concluderà con due giornate aperte al pubblico con il seguente programma:
VENERDI' 10 MARZO - ore 9 - 13
Globalizzazione: la lotta permanente al Vernacolare
Nel passato il commercio e i mercati occupavano i margini della vita quotidiana. Oggi viceversa è marginalizzato ciò che la gente produce per la propria vita. La globalizzazione è la più recente incarnazione della moderna guerra al Vernacolare. Da una parte essa comporta l'estinzione delle molteplici alternative di sussistenza ad opera del regime omologante del mercato e dall'altra essa riflette l'imporsi, senza precedenti nella storia, di istituzioni politiche globali (ad esempio il WTO) che determinano la distruzione delle forme di vita vernacolari.
Il focus di questo tema sarà l'interrogativo: "Come vivere una 'buona vita' nel regime globalizzato?"
Ore 9 - iscrizioni
Ore 9.30 - Saluti di Andrea Tagliasacchi Presidente della Provincia di Lucca
Introduzione di Aldo Zanchetta Coordinatore Scuola per la Pace
Coordina: Rossana Sebastiani Dirigente Servizio Politiche Sociali e Sport
Ore 9.45 - Rodrigo Rivas "La globalizzazione. Realtà e miti"
Ore 10.15 - Majid Rahnema "Ripensando il vernacolare"
Ore 10.45 - dibattito
Ore 11.05 - pausa caffè
Ore 11.15 - riflessioni sul tema dal seminario residenziale
Ore 11.30 - Serge Latouche "Disfare lo sviluppo per rifare il mondo"
Ore 12 - dibattito
Ore 13 - pausa pranzo
L'uomo contemporaneo vive in un ambiente tecnologico che ha ridisegnato fondamentalmente le sue relazioni storiche con la natura. Nel corso degli ultimi venticinque anni le nuove tecnologie si sono diffuse più velocemente e su scala più vasta di quanto sia mai accaduto nel
passato. Questo nuovo ambiente minaccia di annientare il "senso comune" mediante la mentalità scientifica orientata dal mero meccanicismo razionalistico di esperimenti e formule matematiche. I concetti di "rischio", "geni", "cambiamento climatico" non meno che "informazione" travalicano questo senso comune e conducono verso una gestione tecnocratica della vita. In questo contesto le relazioni dell'uomo con i propri strumenti sono vitali.
Il focus di questo tema sarà l'interrogativo: "L'uomo ha raggiunto un punto nel quale egli controlla ancora i suoi strumenti?"
Coordina: Elio Rossi Responsabile Ambulatorio di omeopatia AUSL 2 Lucca
Ore 15 - Achille Rossi "Affrontare criticamente il mondo della tecnoscienza"
Ore 15.30 - Barbara Duden "L'illusione di comprendere il corpo del paziente attraverso i test medici"
Ore 16 - riflessioni sul tema dal seminario residenziale
La vita di ogni giorno - i tempi del lavoro, della malattia, dell'alimentazione, del tempo libero - sembra codificata e determinata da categorie scientifiche quali l'economia, la psicologia, la biologia o la chimica. La scienza è largamente accettata come la sola forma di conoscenza legittimata di sé e del mondo. E' perciò urgente chiedersi se e come la scienza deve relazionarsi con le altre forme della conoscenza, con l'etica e con la vita tutta.
Il focus di questo tema sarà l'interrogativo: "Quale relazione fra scienza, etica e vita?"
Coordina: Maurizio Fatarella Dirigente ARCI Lucca
Ore 9 - Silja Samerski "Recuperando la speranza di fronte al pericolo: note sui geni e sul rischio"
Ore 9.30 - Marcello Buiatti "Il benevolo disordine della vita"
Ore 10 - dibattito
Ore 10.20 - pausa caffè
Ore 10.30 - idee sul tema dal seminario residenziale
Ore 10.50 - Sajay Samuel, Samar Farage "Osservazioni sul contrasto fra nozioni scientifiche e comune sentire"
Politica senza il potere - Ripensando il vernacolare
La gente sembra essere sempre più dipendente da poteri al di fuori della propria comprensione e del proprio controllo. Una fluttuazione del valore di una moneta in un angolo della terra può compromettere il lavoro in un altro lato del mondo. Lo schermo della TV trasporta immagini lontane che modificano la nostra immaginazione quaggiù. Gli strumenti sono cresciuti in potere e ampiezza in modo tale che i loro fruitori sono ridotti a meri operatori. Nozioni scientifiche come ad esempio "mutazione genetica" superano la comprensione comune. Esperti di differenti settori - economisti, tecnologi, scienziati - sembrano più importanti per la definizione delle politiche che non i cittadini, e la politica è divenuta affare di specialisti.
Il focus di questo tema sarà: "In questa situazione può la gente comune scoprire modi non condizionati del vivere insieme? Quale tipo di 'askesis' volontaria, quali autolimitazioni sono oggi necessarie per ri-animare il fiorire della politica nel suo senso più pieno? Può il desiderio struggente di una 'buona vita' richiedere di immaginare una politica senza il 'potere'?
Coordina: Doriano Beneforti Gruppo "Il granchio di Kuchenbuch"