Il giorno 02/mar/06, alle ore 18:43, Paolo Bellino ha scritto:
> E ho scoperto che c'e' una comunita', che ci sono delle
> opportunita' di vivere la citta' che sono sotto casa nostra -ha
> raccontato D'Alema-. Ho scoperto che si puo' attraversare il centro
> citta' lungo il Tevere, scoprendo la citta' da un punto di vista
> diverso del solito''.
Non so se questo potrà essere l'inizio di un piccolo/grande cambiamento.
Sono tempi in cui la fiducia è un bene tanto consunto che non si
concede facilmente...
Però, nel mio piccolo, un po' di orgoglio per aver creduto alle piste
ciclabili, alla ciclabilizzazione della banchina del Tevere, in tempi
in cui a Roma i ciclisti erano più rari dei turisti giapponesi, beh,
lasciatemelo provare...
Non credo che vedrò compensate tutta la fatica, e il tempo, e le
energie, e i sacrifici di questi anni, ma aver trasformato anche un
solo microscopico pezzetto di questa società che mi pare sempre più
ottusa e gretta mi fa pensare che forse, davvero, cambiare si può.
Si deve!
Ciao
--
Marco Pierfranceschi
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"Il (nostro) scopo è reinventare la vita
in un'era che ce ne sta privando in forme mai viste."
(Luigi Pintor)
