Genova, 26 gennaio 2006
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
OSSERVATORIO SULLA TIA
Acu, Adiconsum, Adoc, Assoutenti, Casa del consumatore, Cittadinanza attiva,
Codacons, Federconsumatori, MdC, Movimento consumatori, UNC,Lega Consumatori ACLI,
Italia Nostra, Legambiente Liguria
Genova, 25 febbraio 2006 Comunicato stampa
REGOLAMENTO TARIFFA RIFIUTI
Le associazioni ambientaliste e dei consumatori, costituite in "OSSERVATORIO TIA", in previsione dell'audizione in Commissione Bilancio del Comune di Genova lunedì 27 febbraio, ore 14.30, nell'Aula Consigliare di Palazzo Tursi, indicano alcuni dei punti fondamentali per una corretta applicazione della TIA (Tariffa di Igiene Ambientale) in sostituzione della TaRSU. L'Osservatorio ha già prodotto osservazioni scritte (V. allegati) attualmente all'attenzione dell'Amministrazione.
La struttura della TIA deve essere preliminare all'approvazione del Regolamento. I cittadini devono essere messi da subito in grado di comprendere quale sarà l'importo che dovranno pagare.
In tutti i piani finanziari finora applicati la componente fissa del carico tariffario non è mai superiore al 50 % del totale.La percentuale genovese significativamente solo ventilata è intorno all'80 % e ignota anche a livello istituzionale.
Le agevolazioni per le pratiche mirate al contenimento della produzione e all'aumento della raccolta differenziata dei rifiuti sono legate alla parte variabile della TIA.
Una parte variabile pari al 20 % circa rende di fatto nulle tali agevolazioni.
Le proposte dell'Osservatorio incidono in maniera significativa sull'accrescimento professionale e occupazionale del settore.
Un importante ruolo della componente variabile della TIA consente l'aumento della raccolta differenziata e, se questa è di qualità, un significativo aumento dei contributi del Consorzio Nazionale (CONAI).
Il Regolamento proposto dall'Amministrazione si inserisce in un contesto in cui l'Assessore ai Rifiuti è di estrazione gruppo AMIU (V.
www.comune.genova.it). Tale Regolamento è un tipico esempio di finanza creativa a spese dei cittadini e dell'ambiente.