Auteur: pinke Date: À: autoprod - muzak - no-copyright - etc. Sujet: Re: (L) 3gg a firenze: du' righe
scarph ha scritto:
> ...magari sto a di 'na stronzata ma a me le du' righe di pinke mi
> suonano come un invito alla citta' e come una presentazione di quello
> che e' il percorso (tutto fiorentino) che ha portato al coinvolgimento
> di (L)eft in questo festival...noi quindi andremo li per
> /confrontarci, guardare negli occhi tutte quelle creature simili che
> hanno o hanno avuto la stessa nostra frustrazione e gli stessi nostri
> bisogni/...ed e' un approccio che a me piace...ma che naturalmente fa
> assumere a questo festival dei contorni differenti rispetto alle
> iniziative portate avanti in questa lista lo scorso anno.
> L'anno scorso abbiamo provato a muoverci in maniera, probabilmente,
> piu' unitaria, organizzata e vissuta direttamente dentro questa lista,
> trovando il modo per far scivolare all'esterno le nostre proposte in
> quello che poi e' stato il meeting di Bologna. La proposta di Pinke
> esce fuori da questo percorso, coinvolge direttamente situazioni che
> da anni vivono e animano Firenze, ed e' sicuramente qualcosa di
> diverso rispetto allo scorso anno. Quindi mi sembra chiaro che non si
> tratta di fare un (L)eft mitingz parte seconda, quanto piuttosto di
> intersecare le traiettorie e le orbite di diverse situazioni.
> Quindi come si dice...non guardiamoci indietro neanche per prendere la
> rincorsa... :)
> Buttiamoci dentro la solita passione!
ecco si! grazie scarph! e' proprio quello che volevo dire e fare io in
tutto questo tempo!
mi rendo conto che forse c'e' stato un fraintendimento di base magari,
pero' io fin dall'inizio avevo raccontato che era nata questa cosa a
firenze e che a me veniva naturale di proporla anche a voi. e siccome io
la intendo come una cosa costruita veramente insieme a chi partecipa,
immaginavo (com'e' stato) una risposta attiva e costruttiva anche in
termini pratici. pero' non intendevo proporre un secondo left meeting!
perdonatemi se sono stata poco chiara forse, e' che probabilmente questo
continuo fare da ponte tra venti soggetti diversi, con mezzi diversi, mi
rende schizofrenica e mi perdo per strada le cose..
cmq quello che diceva angelo sul fatto che i problemi fiorentini sono
problemi comuni, non e' sbagliato. ma il mio non era un tentativo di
accentrare tutto su di noi, quanto quello di spiegare perche' una cosa
del genere e' stata partorita a firenze e con che spirito nasce. (e di
conseguenza con che spirito partecipare)
e' una cosa molto poco formale che sicuramente (oh l'avevo scritto
all'inizio, che palle!) e' troppo lunga e deve essere risistemata. ma
tenete conto che ancora non l'hanno letta neanche gli altri fiorentini!
>> 2 - questione live...
>> non mi è piaciuto molto il modo con cui è stata liquidata la faccenda
>> dopo che Zero Lab Station (da napoli) si era offerto di suonare..
> con loro ci siamo sentiti in privato e la questione non e' stata affatto
liquidata. siamo rimasti che suonano, e piu' in la' capiremo meglio come
e quando... ma magari poi spiegano meglio loro.
>> anche io vedo male una concentrazione enorme di band
>> farei 4/5 massimo a serata in modo da dare una bella mezzora a testa
> infatti questo si e' detto. di piu' non ha senso. (e poi li fate voi i
suoni a 20 gruppi! che siete pazzi?!) oh! almeno sui punti gia'
sviscerati non torniamo venti volte! vi prego senno' mi esaurisco!
>> su chi debba suonare... io non vedo problemi di genere o altro..
>> propongo: chi prima si propone... suona.
>> ovviamente basta che in qualche modo
>> sia riconducibile al giro delle autoproduzioni
> no. su questo io non sono d'accordo. a firenze se ci mettiamo tra tutti
abbiamo in testa decine di gruppi che piacerebbe far suonare. e sono
convinta che qui sia lo stesso. a me non piace discriminare la scelta
solo perche' a un gruppo e' giunta voce troppo tardi e invece un altro
legge in lista. noi abbiamo appena iniziato, e non mancheranno certo
occasioni per far suonare chi vuole quando vuole in condizioni anche di
maggiore visibilita'. pero' dato che ahime' delle scelte vanno fatte e
non possiamo far suonare tutti, io darei la precedenza a gruppi
particolarmente significativi dal punto di vista di scelte che hanno
fatto. ad esempio i gruppi di left hanno alle spalle un lavoro che tanta
gente che si autoproduce non ha (sapete meglio di me che alla parola
autoproduzione non viene dato sempre lo stesso significato).
quindi io darei tutto lo spazio necessario a left, ma ricordiamoci che
(appunto, dato che non e' un left meeting) non possiamo far suonare solo
gente di left, che tutti vogliono proporre gruppi e io non posso
rispondergli "no, scusate, ma suonano tutti i gruppi di left perche'
l'hanno saputo per primi".
> sono d'accordissimo. ora non so se all'emerson avete pensato di dare
> un taglio preciso alla manifestazione (solo punk? solo elettronica?
> solo bonghi e ganja?) pero' credo che non possano esserci
> discriminanti per nessuno: se autoproduzione ha da esse, che
> autoproduzione sia! Cerchiamo di ragionare sui live, cercando di dare
> spazio, se non altro, a chi si propone, e allo stesso tempo, evitando
> di far suonare un gruppo dieci minuti.
> Insomma lo so che e' difficile pero' cerchiamo di svoltarcela rega'.
> Chi vuole suonare si proponesse e poi vediamo come organizzarci.
esatto. questo e' lo spirito con cui stiamo prendendo la cosa anche noi.
domani verranno fuori altri gruppi da gente di firenze (so gia' di per
certo che si sono offerti i vapurella, siciliani del giro
apecervo...porro...) mettiamo tutto insieme e poi vediamo come
conciliare il tutto.
per i generi non ci sono preclusioni. c'era una proposta di dividere in
modo sommario le due serate (tipo una piu' punk e una piu' elettronica
ad esempio) ma dipende tutto da che gruppi suonano alla fine. non e' la
prima volta che all'emerson facciamo serate con generi completamente
diversi, e che io mi ricordi sono state anche le piu' divertenti.