Autore: Mircha Emanuel `ryuujin` D'Angelo Data: To: hackmeeting Oggetto: Re: [Hackmeeting] rompo di nuovo le balle con un fwd in
inglese..."sorveglianza"
On Mon, February 20, 2006 16:07, st3 wrote: > in ogni caso sono gia' in molte banconote da 10 e 20 euri (metodo di
> verifica: mettete in forno a microonde, dopo 3-4 secondi a 300W l'rfid
> esplode lasciando un buchino... su internet si trovano foto) verifica assurda!!
Il forno a microonde basa la sua tecnologia sull'uso di onde
elettromagnetiche, che entrando in risonanza con le frequenze di
determinati composti ne provocano il riscaldamento. Nel caso dei microonde
domestici la frequenza di risonanza è accordata con la frequenza
dell'acqua. Ecco perché i cibi secchi non si riscaldano bene, contengono
poca acqua.
Nel caso inserite oggetti metallici, le microonde vengono riglesse e se
due fasci di microonde vengono a scontrarsi si sommano e generano fenomeni
elettrostatici. Mettete un oggetto metallico e vedrete delle belle
scintille! (c'è da dire che i forni più moderni bloccano il flusso se
rilevano delle onde riflesse)
Se inserite una banconota e non avete un forno di ultima generazione, la
striscia di controllo delle banconote (che è metallica) riflette le
microonde generando "scintille" e in taluni casi bruciando la carta ai
lati.
I chip RFID sono di silicio e non generano questo tipo di fenomeni, almeno
non in questa misura...
...quindi è una minghiata testare con un microonde la presenza di chip
RFID nelle banconote..
ryuujin
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